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CONTROMISURE ECCEZIONALI
Post n°25 pubblicato il 04 Ottobre 2012 da anthrax.blake
Uff, è già stressante e noioso solo pensare di cominciare a trattare l'argomento... Stalking. Una volta l'ossessione dell'amore veniva sfociata in romanzi di alta letteratura, senza i quali culturalmente saremmo privi di frasi come: "ehi, ma allora sto tipo provava la stessa cosa, solo 500 anni prima di me!!". Parliamo una lingua che non è neppure la nostra, perchè non siamo in grado di affrontare la tematica con le nostre parole, figuriamoci ad affrontarla nei MODI corretti! A testa alta, come sempre, vi racconto la mia situazione...una parentesi così piccola seppur pesante che penso possa essere di interesse generale. A quanto pare ho rischiato una denuncia per stalking: dico "a quanto pare" perchè le parole non sono altro che aria, e non tutti sono in grado di usarle purtroppo! Parlo di contromisure, definendole eccezionali per il semplice motivo che sto dedicando loro più spazio del meritato dovuto. Non entro nei dettagli, ma vi assicuro che il termine "stalker" non rientra nella mia natura e vocabolario...citerò giusto la LEGGE che espleta: "passare in luoghi e aree comuni/pubbliche NON è considerabile un atto persecutorio"!!!! Quindi, ripensandoci bene...NON HO MAI: fatto appostamenti, seguito, minacciato, parlato, tentato approcci, telefonato, mandato sms, scritto lettere, inviato mail, rintracciato telefonate e pregato di essere graziato per il ritorno alla passione perduta! Perchè devo sentirmi in ansia di camminare per strada, nella casuale di poterla incrociare in una città piccola come la nostra? Perchè devo ricevere minacce? Perchè devo limitare la mia libertà personale di pubblico cittadino nel frequentare i posti che voglio, perchè sono frequentati da lei? Posso solo dire che mollarsi fà sempre male, farsene una ragione ancor di più. Ma basti pensare che la persona che diceva di amarti, volere una famiglia e un futuro per il resto della vita, ti ha cestinato come un calzino vecchio e bucato senza provare neppure una toppa. Umiliato, frustrato, calpestato e preso in giro; vittima che passa da carnefice e additato come tale...non è facile. Cresce rabbia e negazione rivolta a tutto questo marcio. Vogliono la guerra, credendo di avere le carte giuste per vincere. Il silenzio del mio sguardo pietoso e amareggiato alle mie spalle, sarà il mio riscatto perfetto.
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