E solo ora, che si avvicina la fine
E mentre sto per affrontare
L’ultimo gradino di questa interminabile salita
Amico mio te lo dico con il cuore in mano
E l’anima incastrata tra cielo e terra
Te lo dico a bassa voce
Quasi a voler ricordare i nostri lunghi silenzi
Ho vissuto mille e una notte
Con la sola compagnia di me stesso
Ho camminato tra spine e sentieri insipidi
E tutto questo l’ho fatto a modo mio
Seguendo la ragione del cuore
Combattendo quella del cervello
I miei rimpianti, li puoi contare sulle dita
Ma sono troppo pochi per poterli citare
Ho fatto sempre quello che dovevo
Ho contato gli amori persi tra mille pagine
E ho salutato i miei compagni
Con un arrivederci lungo come
L’età che racchiudo gelosamente dentro
Di bocconi amari ne ho ingoiato molti
Forse più di quanto ne avrei dovuti pagare
La mia dose di sconfitte
La tengo cucita al cuore
Tatuaggio di un passato vissuto
E riconosciuto sempre come mio
Ma alla fine mi viene solo da chiedere
Cosa sarà mai un uomo?
Che cosa ha in fondo all’anima?
Nient’altro che se stesso
E le azioni che tutti i giorni lo accompagnano
La mia storia insegna che lo ho compiute
E l’ho sempre fatto alla mia maniera
Ishak
Inviato da: minimamente
il 09/06/2012 alle 21:07
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