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Creato da: r.capodimonte2009 il 13/10/2009
attualità, politica, cultura

Messaggi del 12/04/2017

 

Alcuni aspetti rilevanti del programma di Governo del M5S

Post n°1555 pubblicato il 12 Aprile 2017 da r.capodimonte2009
 

Dopo il convegno grillino a Ivrea, seguito da tutta una serie di votazioni on-line relative al programma governativo Cinquestelle, e che gli avversari politici vanno subito ad intercettare, per poi magari “ripeterle a pappagallo”, un atavico terrore si è sparso ai piani terra, medi e alti della politica italiana, a cominciare con il Pd e finire con Forza Italia. Stranamente la Lega tace, visto che finora, tecnicamente, s’intende, non c’è una sola delle proposte che la trovi in disaccordo (compresa anche la rivisitazione completa della crisi immigratoria, che Salvini rimproverava a Grillo di essere troppo accomodante, dopo la dura presa d’atto che il M5S ha portato all’ insensato progetto Minniti!). Diversamente è per la mini-componente di FdI, la quale, dalla sua fondazione, è restata inchiodata a quel 4-4,5% che ne fa un inutile orpello della “destra”, sempre che si voglia forzare una parola, per definire il niente. Intellettuali di parte, come Buttafuoco, Veneziani, e altri da tempo hanno definito Giorgia Meloni “incapace” di rappresentare la forra profonda che si è creata alla destra del Paese, riempita solo in parte dal “leghismo”. Una delle motivazioni più acclarate, è che Grillo e i suoi stiano letteralmente saccheggiando tutto quanto di economico e sociale, in fatto di politica estera e interna, di istituzionale e costituzionale, faccia riferimento a concetti che, normalmente, dovrebbero essere antagonisti di principio al centro e alla sinistra neo-liberista. Se poi si arriva addirittura alle posizioni di Diego Fusaro, la cui formazione marxista non si discute, che riflettono anch’esse taluni paradigmi grillini in tema di lavoro e democrazia, si capisce quanto indietro è restato il “gruppuscolo” di cui sopra, ma soprattutto coloro che ancora si definiscono di “sinistra”, che gli elettori hanno abbandonato per le sponde movimentiste. Pur negando ogni ottimismo sui sondaggi, anche pilotati, che provengono dai principali sondaggisti, è chiaro che la forbice politica si allarga sempre di più, arrivata ora a 4 punti nei confronti del PD; mentre si fatica non poco ad immaginare che Berlusconi, questa volta, agnelli o non agnelli, riesca a fregare la gente.

E’ anche vero che i programmi di Governo di cui sopra sono discussi e votati dai 400.000 iscritti al movimento (+30% nell’ultimo anno), mentre a tutti gli altri 9,5 milioni di votanti e simpatizzanti resta da leggere tutti i giorni il Blog di Grillo, e in parte Il Fatto Quotidiano. Se si vanno a cercare le reali evidenze su altri media, si raccolgono solo immondizie e menzogne.

Si troveranno allora delle cocenti sorprese sul programma del M5S, relative, ad esempio, alla moneta, che potrà pur essere l’euro (fin quando non si potrà votarne l’abbandono, con un referendum senza quorum), ma accompagnato dall’emissione, da parte del Tesoro (e non da un soggetto privato come Bankitalia), di una “moneta fiscale”, di pari corso e valuta, convertibile in euro a determinate condizioni (senza interessi, a scadenza, non esportabile), garantita dallo Stato, con la quale finanziare il welfare (i programmi di assistenza sociale, le pensioni, i costi sanitari, gli ammortizzatori sociali, ecc.). Tale moneta circolerà “parallelamente” all’euro, avrà corso legale e pari valore, ma non influirà sulla restante massa monetaria, che quindi sarà alleggerita di decine di miliardi di nuova moneta, che derivi dal debito che questa, stampata dalla BCE e redistribuita a copertura dei bilanci asfittici del nostro Paese, crea con il popolo.

Allo stesso tempo, e come già avviene in Germania con la BfW, verrà nazionalizzata una banca qualsiasi, e trasformata in “Banca della Ricostruzione”, cioè l’istituto a cui si demanda, sempre con garanzia dello Stato (e non delle altre banche), il sostegno finanziario della piccola e media impresa, e la gestione diretta dei rapporti nazionali inter-aziendali: all’uopo la BdR emetterà delle obbligazioni (BOT o CCT già circolanti, opportunamente trasformati), che regoleranno i rapporti commerciali tra imprese, e, dato che saranno essenza finanziaria dello Stato, e quindi garantiti nella loro circolarità, irredimibili, cioè produttori di interesse, ma non di rimborso di capitale. In questo modo, un’altra importante massa monetaria sarà sottratta al mercato, e quindi al peso del debito cumulativo che il Paese si trova a sopportare nei confronti dell’euro.

Avrete già compreso come il resto della moneta circolante (stipendi, risparmi, crediti, investimenti, costi dello Stato), una volta alleggerito di quanto sopra, determinerà una facilitazione nell’emissione di una nuova valuta nazionale da parte di una Bankitalia, ridivenuta pubblica; la quale, dopo una iniziale svalutazione, sarà in grado di riequilibrare il mercato, immettendo più o memo circolante, a livello interno, grazie all’aumento della domanda, e visto che i costi dei prodotti saranno stabili, e a livello estero, grazie all’incremento dell’export. Export che, come l’import, a sua volta, saranno regolati con determinate clausole e trattati economici, per limitare al massimo l’interscambio a mezzo monetario, e privilegiarlo a mezzo compensativo, premiando le imprese che prediligeranno quest’ultima scelta. In ogni caso l’appetibilità della nuova moneta (e dei titoli di Stato), indurrà i mercati a comprarla, e con il ricavato, l’Italia potrà regolare le sue pendenze debitorie in euro e dollari.  

Nello stesso tempo si impiegherà la riserva aurea, o quel che ne resta (circa 120 miliardi in oro), come base d’impostazione per il pagamento di partite impegnative e urgenti, con l’emissione di prestiti obbligazionari destinati ai creditori, con garanzia aurea, perciò di grande peculiarità, in proporzione del controvalore aureo tra “valore di estrazione” e “valore commerciale in oncia”, 1/4: in termini di capitale, 480 miliari v.n. (David Ricardo)

FINE PRIMA PUNTATA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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