ITALIA 2009

ECCO COSA FANNO I NOSTRI EUROPARLAMENTARI

CHE VERGOGNA I NOSTRI PARLAMENTARI EUROPEI

E’ il caso di ricordare i compensi degli eurodeputati. Un eurodeputato polacco incassa 28.056 euro, uno spagnolo 39.463, uno svedese 61.704, un francese 63.093, un britannico 82.380, un tedesco 84.108, un italiano 149.215: quindici volte più di un ungherese, tre volte più di un portoghese, una volta e mezzo più di un austriaco, al secondo posto. Alle retribuzioni vanno aggiunti i benefit e le indennità di spese: per gli italiani circa 35..000 euro a testa!
Nel 2004 la presenza degli italiani alle sessioni di voto era pari al 56%, contro l'83% dei tedeschi e persino l'81% dei greci!Ora, forse non tutti sanno che (citando un famoso quotidiano di enigmistica), il Ministro Brunetta quando era deputato al Parlamento europeo, figurava tra i più assenteisti, con una percentuale di presenze del 48% (dati Il Piccolo di Trieste Sono i meno presenti e i più pagati. La metà degli eletti si è dimessa per tornare in patria. Non partecipano ai lavori. Ecco il primato negativo degli italiani a Strasburgo.

Ancor più gravi delle assenze, sono i tassi scandalosi di produttività: 61 deputati non hanno mai presentato una relazione (che, a differenza delle inutili interrogazioni, sono testi 'legislativi' o 'di indirizzo'), e 17 non si sono mai scomodati ad aprire bocca in assemblea..

QUESTO E' SOLO UNA PARTE E C'E' GIA' DI CHE VERGOGNARSI

                                                                         Gianni Iviglia

SE FACESSIMO TUTTI COSI' FORSE QUALCOSA CAMBIEREBBE

QUESTA E' L'INTECETTAZIONE TELEFONICA TRA I COMPAGNI DI MERENDE BERLUSCONI E DELL'UTRI

RIFLESSIONE RIVOLTA A TUTTI I VISITATORI DI ITALIA 2009

RIVOLTO A TUTTI I MIEI AMICI :

Amici come diceva mio nonno (che per assurdo era fascista) ‘Il peggiore dei mali del mondo è l’ignoranza’, ma non ci scordiamo una cosa: gli italiani anche quando c’era Mussolini dicevano che si stava bene e intanto in pochi anni, ha sì costruito bei monumenti, ma ci ha ridotti alla fame, ricordate che vennero gli americani a buttarci i pezzi di pane alla fine della guerra?!! Quindi non mi meraviglia se ora stiamo a sto’ punto, ma il problema è proprio questo, che pian piano diventa NORMALE e nessuno più ha la forza di lottare.
Vi prego, non smettete mai di lottare contro l’ignoranza, contro quei burattini che credono solo a quello che dice Berlusconi, sono solo ‘another brick in the wall’, facciamo prevalere la meritocrazia e debelliamo il clientelismo!!!

                                                                          ITALIA 2009

ED ORA UN PAIO DI VOSTRI COMMENTI CHE FANNO RIFLETTERE

SENTIERO ha scritto :

Sinceramente, anni fa, avevo stima e ammirazione per Silvio Berlusconi, per il suo carisma e sopratutto per la sua imprenditorialità. Quando poi sono venuto a conoscenza che la villa ad Arcore, allora valutata più di un miliardo, la ha acquistata per 500 milioni, penalizzando una minorenne, orfana dei genitori deceduti in un incidente stradale e unica erede, il cui tutore era Cesare Previti, provo un inaudito disprezzo già solo sentendone il cognome, peggio ancora la sua faccia tosta con cui, infischiandosene della Costituzione, si ha fatto e stà continuando a farsi leggi ad personam che proteggono principalmente lui da illegalità commesse, e si incazza pure quando viene sgamato con le intercettazioni. Si dovrebbe vergognare delle accuse fatte ai magistrati, dell’edito Bulgaro e di come ha definito gli italiani che non lo votavano, ecc.. A mio avviso, il suo comportamento rientra nei parametri di ‘TRADIMENTO ALLO STATO E AL POPOLO ITALIANO’

In questa situazione italiana, c’è solo un dato certo, gli italiani oltre che poeti e navigatori, sono anche grandi trasgressori, e la maggioranza ama trasgredire la legge, altrimenti non si spiegherebbe come mai osannino tanto il signor Berlusconi. Vedono in lui tutto quello che vorrebbero essere e fare. I soldi, non importa come fatti, riuscire asfuggire alla legge, in qualsiasi maniera.
Il problema è che fin quando gli altri paesi e per loro i governanti, continueranno a rivolgergli la paro, lui avendo una gran faccia di bronzo, per non dire che a la faccia as the button.
D’altro canto, purtroppo, la sinistra quando va al governo, o è troppo onesta o è peggio della destra.
In entrambi i casi non piace, per l’onestà, perchè come detto gli italiani la odiano, per la disonestà perchè la ritengono una copia della destra.E alla fine sono tutti uguali

MAFIA IMPREGILO E CALTAGIRONE GIA' IN FILA PER LA RICOSTRUZIONE(SIAMO ALLE SOLITE!)

iNIZIA IL FATIDICO CIRCO DELLA RICOSTRUZIONE.MENTRE LE PERSONE CERCANO DI  REINVENTARSI UNA VITA, LE PROVE SPARISCONO.IMPRESE E MAFIE SI PREPARANO A UN GRANDE BUSSNESS:CENTINAIA DI CAMION STANNO SCARICANDO TONNELLATE DI MACERIE E LE STANNO TRITURANDO, E' SPARITO TUTTO, I RICORDI, LE TRAGEDIE E SOPRATTUTTO LE PROVE DI  EVENTUALI REATI COMMESSI NELLA  COSTRUZIONE DEGLI EDIFICI. E TUTTO QUESTO  CON LA  SCUSA DI  AFFRETTARE LA RICOSTRUZIONE.

CALTAGIRONE, IMPREGILO, AUTOSTRADE E LA MAFIA SONO GIA' IN  FILA PRONTI PER  IL  BUSSNESS DELLA RICOSTRUZIONE.

ABBIAMO  RICEVUTO  NOTIZIE DAI TERREMOTATI STESSI CHE  CI  SONO DELLE  TENDOPOLI DOVE LA SITUAZIONE è SOTTO CONTROLLO  E GLI AIUTI  SONO  ECCESSIVI, E  ALTRE TENDOPOLI DOVE PRATICAMENTE NON C'è NULLA E GLI STESSI  TERREMOTATI SI SONO DOVUTI ORGANIZZARE IL TUTTO.

PERCHE' LE NOSTRE AMATE TELEVISIONI NON CI DOCUMENTANO  SU TUTTA LA  REALTA' E  CI  INFORMANO SOLO  SULLA PARTE BELLA  CHE  FA  COMODO AI NOSTRI  GOVERNANTI?

Annuncio rivolto a tutti i visitatori e amici di Italia 2009.

Da nostre informazioni ci risulta che  subito dopo le elezioni,tra le prime discusssioni del governo, verrra' presa in considerazione la  proposta del senatore D'Alia inerente alle censure sui blog con  relativa chiusra.Gia' molti di voi ci hanno inviato la propria  adesione, ma ne servono altre.Chi non lo avesse ancora fatto è pregato di scriverci via mail a: 2009italia2009@libero.it oppure inviarla direttamente per posta sul blog.
Riteniamo sia l'ultima opportunita' che ci resta per poter continuare a tenerci in contatto e scambaire le nostre idee.Italia2009 si accollera' le spese inerenti al tutto.
Vi chiediamo solo un paio di minuti per mandarci la vostra adesione.Siamo convinti che vi rendiate conto della gravita' della situazione e che non tarderete a contattarci.Spargete la voce tra i vostri amici.Se volete saperne di piu' potete visitare la paittaforma principale di Italia 2009 digitando www.gianniiviglia.com e poter cosi' accedere alle altre 24 filiali italiane di Italia 2009.
Sicuro di un vostro pronto riscontro, vi ringrazia
Gianni Iviglia e tutto lo staff di Italia 2009

SE VI SENTITE ITALIANI VOGLIO SENTIRE LE VOSTRE REAZIONI A QUESTO VIEO

NELLE MIE TASSE IO NON VOGLIO PIU' PAGARE LO STIPENDIO QUESTE PERSONE

Borghezio dà lezioni di fascismo

Il leghista, ex sottosegretario alla giustizia, parla ai fascisti francesi dell'Ump: "Infiltratevi così..."

L’emittente francese Canal , nel suo documentario "Europe, ascenseur pour les fachos" trasmesso la settimana scorsa, ha mostrato le immagini girate durante un meeting organizzato dal movimento di estrema destra "Nissa Rebela" guidato da Philippe Vardon, un sigore condannato per incitamento all’odio razziale...

Quel giorno Mario Borghezio era l’ospite d’onore considerato ,come tutta la Lega Nord, modello di riferimento per i movimenti neofascisti europei...
L'europarlamentare, noto per le sue invettive e azioni razziste e xenofobe, suggerisce le tecniche più efficaci per infiltrare le istituzioni. Una di esse, come spiega, è quella di presentarsi come movimento territoriale e occupare in primo luogo i piccoli comuni, per poi arrivare "là dove si vuole arrivare". Tutto questo, ovviamente, va fatto con discrezione, "non bisogna assolutamente cedere alla tentazione di dichiararsi fascisti".

Nel documentario si parla anche di Berlusconi e i suoi inferiori di AN, delle loro amicizie con esponenti di gruppi di estrema destra, tra saluti romani e dichiarazioni tipo "Mussolini non ha mai ucciso nessuno"..

BORGHEZIO IN FRANCIA A DARE LEZIONI DI FASCISMO CHE SCHIFO

SENZA PAROLE (COMMENTATE VOI PER ME)

DISCORSO DA ITALIANO A TUTTI GLI ITALIANI SIMPATIZZANTI DI QUALSIASI PARTITO

QUESTA E' LA DIMOSTRAZIONE CHE I NOSTRI POLITICI NON STANNO CURANDO I NOSTRI INTERESSI MA BENSI' I LORO

E PARLO DA ITALIANO A TUTTI GLI ITALIANI SIMPATIZZANTI DI QUALSIASI PARTITO

DISCORSO RIVOLTO A TUTTI GLI ITALIANI SCONTENTI

TIM LA NOSTRA COMPAGNIA DEI TELEFONI AMICA(LEGGETE COME CI FR........

OGGI MI RIVOLGO A TUTTI QUEI SIGNORI CHE USANO LA CONNESSIONE TIM PER NAVIGARE IN RETE.

SAPPIATE CHE TIM CON I PACCHETTI DI NAVIGAZIONE A ORE USA QUESTO SISTEMA. IL CONTA MINUTI SCATTA OGNI 15 MINUTI DI NAVIGAZIONE ,PER CUI SE VOI NAVIGATE PER 10 MINUTI E VI DISCONNETTETE VI VENGONO ADDEBITATI 15 MINUTI E NON 10 COME AVETE CONSUMATO

SE INIZIATE LA NAVIGAZIONE E DOPO ANCHE SOLO 15 SECONDI VI SALTA LE RETE VI VENGONO SEMPRE ADDEBITATI 15 MINUTI DI NAVIGAZIONE

SE POI RIPROVATE A CONNETTERVI E CI RIUSCITE MA LA RETE E' LENTA PER CUI NON VI COMPAIONO LE PAGINE E SALTA LA CONNESSIONE SONO ALTRI 15 MINUTI CHE VI RUBANO. UN' ULTIMA COSA ANCORA PROVATE A CONNETTERVI ANCHE SOLO PER 12 O 13 MINUTI E CONTROLLATE QUANTO VI E' STATO ADDEBITATO COME TEMPO MOLTE VOLTE NON TARDERETE AD ACCORGERVI CHE NON VI SONO STATI ADDEBITATI NON 15 MINUTI MA BENSI' 30. E QUESTO SUCCEDE MOLTO SPESSO.IL TUTTO NATURALMENTE SENZA SCRIVERE SUL CONTRATTO CHE VI VIENE CONSEGNATO DAL GESTORE TIM O DETTO A VOCE DAL GESTORE STESSO QUESTA CLAUSOLA DEGLI SCATTI OGNI 15 MINUTI

PROVATE A CONTROLLARE AMICI E UNITEVI A NOI PER UNA DENUNCIA COLLETTIVA CONTRO TIM . VI ASPETTO NUMEROSI E ITALIA 2009 SI OCCUPERA' DELLA DENUNCIA E NON SOLO. VEDREMO DI FARE FARE ANCHE UN BEL SERVIZIO TELEVISIVO SUL PROGRAMMA DELLE IENE.

VI RINGRAZIO TUTTI QUANTI DELLA GENTILE COLLABORAZIONE E MI RACCOMANDO SPARGETE LA VOCE CHE PIU' SIAMO ,PRIMA ARRIVIAMO

ITALIA 2009

IL 73% DEI CITTADINI E'CONDIZIONATO DALLE TELEVISIONI

Tv, l'anomalia italiana
cittadini condizionati

Ezio Mauro ha esaminato la condizione critica della democrazia italiana, condizionata da un conflitto di interessi che viene banalizzato dal centrodestra e che aggrava le difficoltà della sinistra. Impossibile disgiungere la concentrazione di potere mediatico dalle cifre sull'elettorato di casa nostra: Il 73 per cento i cittadini formano il proprio giudizio in base a quello che vedono in televisione. Siamo alla manipolazione della moderna agorà, una situazione che non ha eguali nel mondo.Colpa soprattutto dell'opposizione. Prima fra tutte la perdita d'identità, smarrita nel senso comune altrui. Siamo alla manipolazione della moderna agorà, una situazione che non ha eguali nel mondo.

L'aspetto più importante che ha coinvolto la platea è stata la netta presa di distanza dai blog, il più delle volte definiti faziosi, autoreferenziali, e gratuitamente distruttivi nei confronti della politica. Al momento di specificare a quali blog alludesse (Beppe Grillo?) la risposta di Romano è stata però vaga, metaforica e tutto sommato imprecisa, perdendo forse l'occasione di individuare nel mancato antagonismo interno un eventuale limite dei blog, come se una buona verità possa scaturire solo dal contrasto di più forze contrapposte (redattore, direttore, editore), piuttosto che da un unico cervello, pur sottoposto al giudizio dei lettori. Il concetto di gruppo culturale, oggi inesistente ma da sempre motore di profonde innovazioni, comincia in realtà a farsi largo nel mondo dei blog, una salutare germinazione che sta producendo dei "multiblog", ovvero redazioni giornalistiche a tutti gli effetti.

Gianni Iviglia

NIENTE CRISI NEL MERCATO DELLE ARMI

IL BUSINESS DELLE ARMI

IN QUESTO SETTORE LA CRISI NON ESISTE

ALLORA COSA CI VENGONO A RACCONTARE CHE VOGLIONO LA PACE NEL MONDO?

CHI VOGLIONO PRENDERE IN GIRO?

La crisi non abita da queste parti. Anzi, il mercato italiano delle armi da guerra è in salute come mai prima d’ora. Una montagna di soldi che nel 2008 è finita nelle casse delle aziende produttrici e della banche che hanno "ospitato" le transazioni finanziarie fra i produttori e clienti. E in tempi di crisi e di pace, almeno ufficiale, il dato elaborato nelle scorse settimane dal ministero dell’Economia è ancora più sorprendente: +222% nel 2008, per un volume d’affari che ha superato quota 4,2 miliardi di euro contro l’1,3 del 2007.
Preoccupa, invece, che quasi il 4% delle esportazioni di armi da guerra prodotte dalle industrie italiane sia finito nei paesi dell’Africa dove sempre più spesso sono in corso sanguinosissimi conflitti armati mai dichiarati e sistematicamente ignorati dai media e dai governi occidentali. Fra i paesi extra Ue maggiori destinatari delle armi italiane ci sono la Turchia, la Libia e l’Algeria. E ancora: Nigeria, Kuwait, Arabia Saudita ed Emirati Arabi e Venezuela. Fra le aziende per cui il 2008 è stato un anno particolarmente fortunato in termini di transazioni finanziarie concluse, c’è la Agusta (della galassia Finmeccanica) che da sola ha coperto il 37,2% del mercato, contro il 9,48% del 2007.

MA ALLORA LA CRISI CAUSATA DAI NOSTRI POLITICI LA STIAMO PAGANDO SOLTANTO NOI

PER LORO NON C'E' CRISI                          Gianni iviglia

PRIMI SINTOMI DI ROTTURA TRA BERLUSCONI E BOSSI

MA COSA CI RACCONTATE CHE VOLETE LE PACE NEL MONDO?

IL BUSINESS DELLE ARMI

IN QUESTO SETTORE LA CRISI NON ESISTE

ALLORA COSA CI VENGONO A RACCONTARE CHE VOGLIONO LA PACE NEL MONDO?

CHI VOGLIONO PRENDERE IN GIRO?

La crisi non abita da queste parti. Anzi, il mercato italiano delle armi da guerra è in salute come mai prima d’ora. Una montagna di soldi che nel 2008 è finita nelle casse delle aziende produttrici e della banche che hanno "ospitato" le transazioni finanziarie fra i produttori e clienti. E in tempi di crisi e di pace, almeno ufficiale, il dato elaborato nelle scorse settimane dal ministero dell’Economia è ancora più sorprendente: +222% nel 2008, per un volume d’affari che ha superato quota 4,2 miliardi di euro contro l’1,3 del 2007.
Preoccupa, invece, che quasi il 4% delle esportazioni di armi da guerra prodotte dalle industrie italiane sia finito nei paesi dell’Africa dove sempre più spesso sono in corso sanguinosissimi conflitti armati mai dichiarati e sistematicamente ignorati dai media e dai governi occidentali. Fra i paesi extra Ue maggiori destinatari delle armi italiane ci sono la Turchia, la Libia e l’Algeria. E ancora: Nigeria, Kuwait, Arabia Saudita ed Emirati Arabi e Venezuela. Fra le aziende per cui il 2008 è stato un anno particolarmente fortunato in termini di transazioni finanziarie concluse, c’è la Agusta (della galassia Finmeccanica) che da sola ha coperto il 37,2% del mercato, contro il 9,48% del 2007.

MA ALLORA LA CRISI CAUSATA DAI NOSTRI POLITICI LA STIAMO PAGANDO SOLTANTO NOI

PER LORO NON C'E' CRISI

Gianni Iviglia

LA RISPOSTA DELL' AMICO CECE

BERLUSCONI BURATTINO O BURATTINAIO?