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Come usare la tabella di Sklansky nel poker online

Come usare la tabella di Sklansky

Consultarla non è difficile... una volta che sai farlo. Trovi la miti­ca tabella di Sklansky ovunque online, bella in grande, in modo da individuare subito quel che cerchi e agevolarti nel corso di una partita.

Come vedi, sia in ascissa (ossia in senso orizzontale) che in ordi­nata (in senso verticale), sono riportate le carte. In ascissa quelle possibili per una carta, in ordinata quelle per l'altra. Fin qui, non fa una piega.

Dall'incrocio di riga e colonna ricavi un numero, contraddistinto da un colore specifico. Minore è il numero, maggiore è la forza di quella data Coppia.
Se, per esempio, le tue due Hole Card sono due Ace, incrociando Ace con Ace ricavi il valore 1. E, non a caso, la Coppia AA è in assoluto la migliore di tutte. In genere, tutte le Coppie di figure sono molto forti, e a tutte è assegnato il numero 1. AA, KK, QQ e JJ, insomma, sono il sogno proibito, ma non troppo, di ogni giocatore di poker. Ma c'è un altro aspetto da tenere in considerazione, come probabilmente hai già intuito: il seme. A parità di valore, una combinazione Suited, cioè con lo stesso seme, offre più possibilità di vittoria rispetto a una Non Suited. La tabella di Sklansky per il poker, incredibilmente, considera anche questo caso. Come puoi vedere, infatti, la parte bianca a destra riporta la dicitura CARTE SUITED, mentre quella sinistra la dicitu­ra CARTE NON SUITED. Se è chiaro che le Coppie dello stesso valore sono sempre "Non Suited" (a meno che il mazzo sia fal­sato...), devi tenere in considerazione il seme in tutti gli altri casi. Come linea generale, se due carte sono Suited, leggi la carta più alta dalla colonna di sinistra e quindi spostati sulla riga cor­rispondente, verso destra, fino a trovare la seconda carta. Per esempio, per valutare la forza di Jq-7q, individua J nella colonna di sinistra, e scorri la riga fino a 7. Ricavi un valore di 8, che indica una mano piuttosto debole. Se invece le carte sono Non Suited, leggi quella più alta dalla riga in alto, e quindi scendi nella colonna corrispondente fino al valore della seconda carta. Per esempio, per valutare Jq-7f, individua J nella riga in alto e poi scendi fino al 7. Trovi una casella bianca: fosse il gioco dell'oca non avresti di che occuparti, ma visto che è la tabella di Sklansky, significa che questa combinazione non merita alcuna attenzione, e che quindi devi foldare senza nemmeno pensarci un secondo. Ovviamente c'è una montagna di casi intermedi, tra quelli evi­denziati, ma l'interpretazione della tabella ormai ti è chiara, quindi ti consiglio di sperimentare con varie combinazioni.

Se sei dotato di una memoria visiva, potresti provare a me­morizzare in toto la tabella, o sfruttarla per imparare il valore di tutte le principali combinazioni. Con un po' di allenamento quotidiano, non è affatto difficile.

E visto che siamo persone generose, ti faccio un altro regalino niente male: un'altra tabella. Nel caso quella originale di Sklan­sky non ti fosse chiara, infatti, ne esiste una versione derivata che esplicita tutti valori delle varie Coppie. La trovi qui sotto e in­terpretarla è ancora più facile. (E grazie tante, l'hanno inventata apposta!) Fatto sta che in questa tabella le varie mani sono raggruppate in base al gruppo di appartenenza. Una volta individua­ta la combinazione che possiedi, guarda, a sinistra, a che gruppo appartiene, per stabilire la sua forza. Due sole note: nella tabella la "T" sta per Ten, cioè 10. Trattandosi della tabella originale di Sklansky per il poker, ho preferito mantenere la notazione inglese. Infine, la "s" che contraddistingue alcune carte sta per Suited. Ma que­sto, scommetto, lo avevi già capito da te!

Poker Online: usare la tabella di Sklansky

sklansky, basta la parola

Ok, è una bugia pazzesca: "Sklansky" si fa fatica perfino a leggerlo, se non sai di chi o cosa si tratta. Ma tra gli appassio­nati e gli esperti del gioco del poker è un nome, anzi un cognome, molto noto. È uno dei migliori giocatori al mondo, così abile da aver sviluppato dei propri, ed efficaci, metodi di gioco. In più ha scritto parec­chi libri sull'argomento, ma dato che si tratta di concorrenza, eviterò di parlarne con grande nonchalance. Scherzi a parte, questo è un capitolo dedicato alla principale invenzione di questo signore americano: la tabella di Sklansky.

Aspetta,Skla... chi?

Sklansky! David Sklansky, per la precisione. Un simpatico signo­re americano, nato nel 1947 nel New Jersey, che al posto di finire l'università si mise a lavorare per uno studio di statistiche assicu­rative. Ecco, si fosse fermato lì, sarebbe rientrato in quel gruppo di persone da "ringraziare" sentitamente per i salassi gentilmen­te offerti dalle assicurazioni.

Invece il buon David ha sfruttato le sue doti matematiche nel applicandole al gioco del poker, e dopo i primi tornei di rito, tra il 1982 e il 1983 ha portato a casa ben tre "braccialetti" della World Series of Poker.

Braccialetti? Eh già! È il premio per il vincitore di ciascuna delle tappe della World Series of Poker, vale a dire il principale circuito mondiale di partite di poker Si gioca a poker online Texas Hold'em No Limit e, oltre al braccialetto, chi vince si porta a casa un  sostanzioso premio in denaro. Sarai tu il prossimo vincitore? Intanto tieniti aggiornato, visitando il dito wsop 

A questi sono seguiti tanti altri premi, che hanno lanciato il nome di David nel firmamento del poker online mondiale. Un tizio degno del massimo rispetto, specialmente per la sua rigida applicazione dei metodi matematici durante le partite. Non a caso, il suo sopran­nome è “The Mathematician”.

Mano di partenza (Starting Hand)

Si da il caso che Sklansky abbia giocato, e vinto, così tanto da aver collezionato statistiche a dire basta. E visto che lui con le statistiche ci va a nozze, ha ben pensato di analizzarle, trovando dei dati molto curiosi. In pratica, spesso e volentieri, se un gioca­tore segue la medesima strategia quando ha determinate Hole Card, giungerà al medesimo risultato. In buona sostanza, Sklan­sky sostiene che determinate mani vadano giocate sempre allo stesso modo. Ora, è ben vero che questo principio, in apparenza, contrasta molto con tutto quello che ci siamo detti finora. La va­riabilità delle uscite, se questo fosse vero, andrebbe a farsi frig­gere! Ma è altrettanto vero che, in realtà, il metodo di Sklansky si basa proprio sulle probabilità, mettendo in forma tabellare calcoli e risultati di cui abbiamo parlato nel corso di tutto questo libro.

A questo punto, ti starai chiedendo di che metodo si tratta, ma non ho nessuna intenzione di spiegartelo. Dai, stavo scherzan­do! Si basa sulle Hole Card, quindi le prime carte che ti sono as­segnate. Queste sono anche chiamate Starting Hand (mano di partenza), proprio a sottolineare che si tratta dell'inizio della tua partita. Sai a menadito che le possibili combinazioni di due carte, in questa fase, sono:

(52x51)72! = 1.326

E sai benissimo anche come si calcolano le diverse probabilità di ricevere questa o quella combinazione. In base a tutte queste probabilità, David Sklansky e un altro giocatore-scrittore, tale Mason Malmuth, hanno stilato una tabella. Con ben poco rispetto del povero Mason, questa è universalmente riconosciuta come la tabella di Sklansky, ma c'è chi, ancor meno rispettosamente, ne dimentica le origini e la etichetta come Tabella delle Starting Hand. Si tratta, in buona sostanza, di una tabella che visualizza in modo chiaro quali sono le Hole Card per cui vale la pena con­tinuare la partita e quali invece quelle per cui è il caso di foldare. Niente di più o di meno di quanto hai imparato a fare nei capi­toli precedenti, tanto che la scelta è tua: se sei un tipo dal cal­colo rapido, affidati solo alla tua mente (o al più a una calcolatri­ce...); in caso contrario impara a giocare a poker online leggendo velocemente la tabella di Sklansky.