Creato da In_viaggio_per_Itaca il 29/11/2009

La vita è il viaggio

Non esiste il porto sicuro....

 

 

Sei tremenda!!!!!!!!

Post n°22 pubblicato il 05 Luglio 2010 da In_viaggio_per_Itaca

Io ci provo a fuggire ma tu non mi molli!!!!!!!! 

ahahahahah.....

Ti abbraccio Anto.....

 

 
 
 

Tiro sù le ancore e salpo da qui...

Post n°21 pubblicato il 02 Luglio 2010 da In_viaggio_per_Itaca

Tutto questo
è sempre stata la mia scatola di baci per te
cara Anto...
ora che sono ripartito
vieni ad aprirla quando ti sentirai un po' giù e, magari, ricordati quanto
ti voglio bene
e sorridimi dolcemente...


mi dispiace averti fatto arrabbiare quella volta...

non volevo...non l'ho fatto apposta :)))

ciao...il tuo Ele...

Ti voglio un mondo di bene e ti penso sempre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
 
 

Il mio mare...e tu...

Post n°20 pubblicato il 01 Luglio 2010 da In_viaggio_per_Itaca

Fate partire il video prima di iniziare a leggere....

Nel mio viaggiare in questo mare del web, ma soprattutto tra le onde della mia vita, ho avuto a che fare con pirati, naufraghi, capitani di vascello e semplici mozzi...da ognuno ho cercato di rubare qualcosa...

al pirata ho preso la sfrontatezza, lo sprezzo del pericolo se c'è un obiettivo da raggiungere...

ad un naufrago la forza della disperazione, quello spirito di sopravvivenza che in situazioni estreme ti fa superare i limiti del nostro corpo mettendo in azione la forza della mente...

al capitano la fierezza, il coraggio di affondare con la nave se non si è riusciti in tempo ad aiutare tutti quelli che sono a bordo...

al mozzo l'umiltà di saper lavare per terra sapendo che sta svolgendo il compito assegnatogli e che non è da meno di chi governa la nave...

con tutti questi personaggi ho provato a forgiarne uno...me stesso...capace di mirare allo scopo guardando dritto verso l'orizzonte, senza temere le onde quantanche siano state altissime restando aggrappato alla zattera delle mie certezze, cercando di andare avanti trascinando chi non ce la faceva a costo di spezzarmi la schiena...sapendo che, comunque fossero andate le cose, avevo fatto il possibile cercando di farlo nel miglior modo...

ed in questo mare mi è capitato un fatto bellissimo!!!
Ho vissuto insieme a lei, la mia dolcissima ANTO, la preparazione alla sua partenza...ho aspettato seduto sul bagnasciuga con le onde che arrivavano a bagnare i miei pensieri....guardavo lontano pensando a cosa dirle al suo ritorno, perchè sapevo che sarebbe tornata...l'ho sentita rientrare con passo lieve da dolce bimba che era diventata ed ho seguito il suo lento ma costante riappropriarsi della vita, con quella gioia di vivere che sempre la contraddistingue..
L'ho fatta arrabbiare a volte con la mia latitanza, ma mi ha sempre capito e non potrei fare a meno di percepire, ogni tanto, il suo broncio perchè la trascuro(pensa lei!!)..

Ti voglio bene Anto, non te lo scordare mai...
Andiamo a navigare? dai, ti lascio un po' il timone!!! ;))))

 
 
 

Attimi...

Post n°10 pubblicato il 27 Febbraio 2010 da In_viaggio_per_Itaca



L'importanza di cogliere il momento, l'attimo speciale che stiamo vivendo.
L'attimo normale di un giorno qualunque, un po' annoiato e stanco, l'attimo fatto di cose semplici e non eccezionali.
Sì, ora, mentre leggiamo, mentre lavoriamo, mentre cerchiamo di rimediare a un ritardo, e c'è da fare la spesa e andare a ritirare un foglio e fare la fila. Riprendere un figlio a scuola, correre di nuovo al lavoro, cercarne uno, fare i conti. Gli attimi normali che non sembrano speciali, eppure sono fatti di noi e non tornano. Attimi da tener presenti. Per non scoprire un giorno, quando sarà troppo tardi, di non averli onorati come meritavano. Attimi preziosi perchè imperfetti, attimi in cui siamo pieni di difetti ma sinceri.

"Se io potessi vivere nuovamente la mia vita, nella prossima cercherei di commettere più errori. Non tenterei di essere tanto perfetto, mi rilasserei di più, sarei più stolto di quello che sono stato, in verità prenderei poche cose sul serio. Correrei più rischi, viaggerei di più, scalerei più montagne, contemplerei più tramonti e attraverserei più fiumi, andrei in posti dove mai sono stato, avrei più problemi reali e meno problemi immaginari. Io sono stato una di quelle persone che vivono sensatamente, producendo ogni minuto della vita. E' chiaro che ho avuto momenti di allegria. Ma, se potessi tornare a vivere, cercherei di avere solamente dei momenti buoni. Perchè di questo è fatta la vita, solo da momenti da non perdere.



Io ero una di quelle persone che mai andava da qualche parte senza un termometro, una borsa d'acqua calda, un ombrello ed un paracadute: se tornassi a vivere, viaggerei più leggero. Se io potessi tornare a vivere, comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera e continuerei così fino alla fine dell'autunno. Girerei più volte nella mia strada, contemplerei più aurore e giocherei di più con i bambini. Se avessi un'altra volta la vita davanti...ma, vedete, ho ottantacinque anni e non ho un'altra possibilità. (Jorge Luis Borges)".



 
 
 

Il Ricordo.

Post n°9 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da In_viaggio_per_Itaca



La nostra possibilità di rivivere il passato. Un film a ritroso di noi stessi. Eppure personale, relativo, mai oggettivo. Sì, perchè il ricordo è espressione del nostro modo di vedere le cose, ci riflette e racconta fatti e persone con verità parziale. La nostra verità. Non c'è nulla di male, ovviamente. Ma è bene tenerlo presente. Perchè a volte travisiamo il presente alla luce di sensazioni personali che non corrispondono a quello che è stato per gli altri che, a loro volta, hanno un bagaglio di immagini e punti di vista propri. Nei ricordi tutto è migliore o peggiore di com'è stato. E' normale. E' lo spazio del nostro riscriverci. Amplifichiamo nel bene e nelmale quel che è successo, cosa abbiamo provato. Il tempo passa, i dettagli si affievoliscono, tutto viene filtrato come in un colino che trattiene solo quello che serve. La bellezza del ricordo è che ci appartiene e lo coloriamo come più ci piace, sapendo che è solo nostro. "Il ricordo è l'unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati" (J.Paul), dove scegliere se ridere o piangere, odiare o amare. Dove siamo bellissimi e sicuri di noi o zoppicanti ed incerti. Dove gli altri sono lo specchio di quello che abbiamo provato. "La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla." (G.G.Màrquez) Perchè oggi è il ricordo di domani. La realtà diventa la nostra realtà. E troppo spesso accusiamo gli altri di non vederla questa nostra verità che noi consideriamo oggettiva ed universale. "Non lascio che neanche un singolo fantasma del ricordo svanisca con le nuvole, ed è la mia perenne consapevolezza del passato che causa a volte il mio dolore. Ma se dovessi scegliere tra gioia e dolore, non scambierei i dolori del mio cuore con le gioie del mondo intero" (K.Gibran). Perchè il ricordo ci appartiene come un figlio, ci nutre e condiziona, diventa lo spazo della nostra consolazione, il luogo in cui incontriamo chi non è più vicino a noi. Ricordiamoci però che è personale e non possiamo pretendere che diventi più importante (e veritiero) di quello di altri. Godiamocelo come un atto intimo.
 

                                                                                                   (Il Messaggero)

 
 
 

Mi sono piaciuto...

Post n°7 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da In_viaggio_per_Itaca

E' un classico...
non sempre all'orizzonte splende il sole...
non sempre navighiamo di giorno...
arrivano magari dense nebbie che scambiamo per tempeste...o tempeste che crediamo semplici pioggie...



la differenza sta tutta in come le affrontiamo...
cerchiamo di capire cosa va affrontato coprendosi di più e cosa un po' meno...
di sicuro c'è che se hai nel cuore l'amore per la vita gli altri ti seguiranno
e ti aiuteranno a condurre in porto il tuo viaggio...
saranno dei fari nelle notti buie, nelle nebbie...
saranno braccia forti che terranno saldamente il timone...
saranno voci nell'anima che ti urleranno di andare avanti per la tua rotta...
saranno amori...
i più vari,
i più variopinti,
i più particolari...
che non credevi esistessero...

Si apriranno falle sulle fiancate
e loro le chiuderanno inchiodando
tavole colorate d'arcobaleno...
alberi maestro crolleranno
ma saranno sostituiti
da querce secolari intrise di vite vissute...
e se finiremo nelle secche di una vita
che c'inchioda alla SUA realtà
ci saranno mille piccoli rimorchiatori....
che tirando e sbuffando...
ci riporteranno al largo, per ridarci la NOSTRA realtà,
e per poi salutarci mentre ripartiremo...
sapendo che anche il nostro piccolo rimorchiatore ci sarà per loro...

Ritrovare la strada (o la rotta come credo io..) si può...
tutti insieme...

Ciao Anto...ti voglio bene...
Ele...
Ps...la canzone forse non c'entra molto ma a me piace...;))

 
 
 

Aiutiamoli...

Post n°6 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da In_viaggio_per_Itaca

''Aiutiamo Haiti'', tutte le iniziative per il terremoto, ''facciamo tutti qualcosa'', gli italiani si mobilitano dopo la catastrofeLe donazioni con Caritas, Unicef, Croce Rossa, Agire e Fondazione Francesca Rava. Una grande solidarietà è scattata nel nostro paese.

 

Le parole poco servono, preghiere e azioni per loro..

 

...
La catastrofe è stata gigantesce e anche in Italia è scattata la solidarietà. Non molti sanno che la situazione dei bambini e delle donne ad Haiti era già molto difficile prima che il sisma colpisse l'isola.
Haiti è, infatti, uno dei paesi più poveri del pianeta - classificato al 148° posto su 179, secondo l’Indice di Sviluppo Umano dell’Undp - e fatica a riprendersi da anni di violenza, insicurezza, instabilità, e da una lunga serie di calamità naturali.
Con queste parole l’Unicef fa appello all’opinione pubblica per non lasciare soli i terremotati.
“L’associazione si è subito attivata per fornire un aiuto immediato alle vittime del sisma che ha colpito oggi il paese”: dichiara il Presidente dell’Unicef Italia Vincenzo Spadafora. “In coordinamento con le altre agenzie delle Nazioni Unite presenti, forniremo gli aiuti necessari per garantire accesso ai servizi igienici, all’acqua potabile e all’assistenza sanitaria di base”.

Ecco come aiutare i bambini di Haiti, l’Unicef: “Non lasciamoli soli”“E’ necessario che i bambini”, conclude l’Unicef, “i più vulnerabili in caso di catastrofi naturali, siano protetti. Non lasciamoli soli”.
L’associazione si rivolge a tutti, chiarendo che alla raccolta fondi per le vittime di Haiti si può aderire tramite c/c postale postale 745.000, causale: ‘Emergenza Haiti’; tramite carta di credito online su www.unicef.it; chiamando il numero verde 800-745-000; oppure attraverso cc bancario “Banca Popolare Etica, IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051”.
 
La Caritas: danni enormi, tutti gli estremi per le donazioni
Per le vittime di Haiti scende in campo anche la Caritas italiana, ricordando che è il Paese più povero dell'America Latina, ed è periodicamente provato da calamità naturali e crisi sociali: “Dei circa nove milioni di abitanti, su una superficie che è poco più di quella della Sicilia, oltre la metà vive con meno di 1 dollaro al giorno”.
La Caritas Italiana da anni sostiene la Chiesa locale - in particolare per le emergenze e per interventi di promozione della donna e di economia solidale - ed ha prontamente manifestato vicinanza e solidarietà.
In collegamento costante con l'intera rete Caritas, lancia un appello per poter contribuire alla realizzazione del piano d'emergenza. Per sostenere gli interventi in corso si possono dunque inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013, specificando nella causale: Emergenza terremoto Haiti. Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: UniCredit Banca di Roma Spa, via Taranto 49, Roma - Iban: IT50 H030 0205 2060 0001 1063 119; Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012; Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113; CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel.               06 66177001         06 66177001 (orario d'ufficio).
La Croce Rossa:  "Facciamo appello alla solidarietà degli italiani"La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa ha immediatamente allertato il proprio Centro Logistico di Soccorso che si trova a Panama. Una squadra di valutazione è stata inviata sul luogo del disastro ed uno primissimo stanziamento pari a 1,7 milioni di euro è stato effettuato per venire incontro alle prime necessità.
Tutte le 186 Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono state poste in stato di allarme, per organizzare di un ponte aereo per inviare soccorsi sanitari, viveri, coperte e tende.
La Croce Rossa Italiana fa dunque appello alla solidarietà degli italiani per sostenere questo intervento di aiuto umanitario. I contributi finanziari raccolti saranno impiegati a sostegno delle attività di assistenza alle popolazioni terremotate, in stretta collaborazione con la Croce Rossa haitiana e la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Le donazioni alla Cri si posso effettuare tramite conto corrente bancario (c/c bancario n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati -Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67, Roma. Intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma. Coordinate bancarie, ossia codice IBAN, sono: IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020. Causale: “pro emergenza Haiti”).
Attivo anche il conto corrente postale n. 300004 (intestato a: Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma; codice IBAN: IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004. Causale: “Pro emergenza Haiti”).
La Croce Rossa ricorda infine che è anche possibile effettuare dei versamenti on line attraverso questa pagina del sito.

Agire: “Urgente la raccolta fondi, serve cibo, acqua potabile e medicine”L’Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze (Agire) che raggruppa alcune tra le più importanti ed autorevoli organizzazioni non governative presenti in Italia, ha deciso il lancio di un appello congiunto di raccolta fondi per garantire i necessari soccorsi alle popolazioni colpite e sostenere le attività di emergenza delle Ong italiane.
L’appello si inquadra all’interno di un coordinamento promosso con il Ministero degli Affari Esteri, per garantire una risposta coordinata del sistema-paese all’emergenza in corso nel rispetto dei diversi mandati ed ambiti di intervento.
I fondi raccolti verranno destinati ai bisogni più urgenti: cibo, acqua potabile, medicinali, ripari temporanei. Ma la portata del disastro è così ampia da richiedere un intervento di assistenza e ricostruzione della durata di diversi mesi.
Nelle prossime ore sarà attivato l’sms solidale, per il momento è possibile offrire il proprio sostegno attraverso i seguenti canali: donazioni con carta di credito al numero verde 800.132870; versamento sul conto corrente postale n. 85593614, intestato ad Agire onlus, via Nizza 154, 00198 Roma, causale “emergenza Haiti”; o tramite bonifico bancario sul conto BPM - IBAN IT47 U 05584 03208 000000005856, causale: “emergenza Haiti.
Agire ricorda inoltre la possibilità di effettuare donazioni on line dal sito dell’organizzazione. E anche tramite sms, inviando un sms al n. 48541 (donazione di 2 euro) da cellulari Tim, Vodafone, o da rete fissa Telecom Italia.
 

Fondazione Francesca Rava: I soccorsi stanno partendo, aiutateci

La Fondazione Franceca Rava rappresenta in Italia N.P.H., l'organizzazione umanitaria internazionale presente in Haiti da 22 anni con numerosi progetti in aiuto all'infanzia, tra cui un ospedale pediatrico, un orfanotrofio, scuole di strada, e attualmente impegnata a portare soccorso alla popolazione colpita dal terremoto che ha causato migliaia di morti e dispersi.
L'ospedale pediatrico Saint Damien, l'unico dell'isola e il più grande dei Caraibi, inaugurato nel 2006, è in piedi ma gravemente danneggiato e i 150 bambini degenti sono stati evacuati, ma il suo pronto soccorso continua ad essere un importante centro di riferimento per gli aiuti.
I 600 bambini dell’orfanotrofio N.P.H. e del Centro di riabilitazione “Casa dei piccoli Angeli” sono salvi.
Padre Rick Frechette, sacerdote e medico in prima linea, direttore di N.P.H. Haiti, sta coordinando i soccorsi con il suo staff e dall’Italia sta partendo un gruppo di medici volontari della Fondazione per portare immediato aiuto.
Per aiutare, potete fare una donazione a “Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus”, causale “terremoto Haiti”, tramite bollettino postale su c/c postale 17775230; oppure tramite bonifico su c/c bancario Banca Mediolanum Spa, Ag. 1 di Basiglio (MI) IT 39 G 03062 34210 000000760000.
La Fondazione ricorda anche la possibilità di pagare con carta di credito chiamando il numero               02-5412 2917         02-5412 2917; oppure on line cliccando qui.

 
 
 

Un autore che adoro...

Post n°5 pubblicato il 09 Gennaio 2010 da In_viaggio_per_Itaca



"Il guerriero della luce contempla le due colonne che fiancheggiano la porta che intende aprire.
 
Una si chiama Paura,
l'altra Desiderio.

Il guerriero guarda la colonna della Paura
sulla quale è scritto:
"Entrerai in un mondo sconosciuto e pericoloso,
dove tutto ciò che hai appreso finora non servirà a niente."

Poi osserva la colonna del Desiderio
sopra la quale legge:
"Uscirai da un mondo conosciuto,
dove sono custodite le cose che hai sempre voluto
e per le quali hai lottato duramente."

Il guerriero sorride,
perchè non esiste niente che lo spaventi nè che lo leghi.

E con la sicurezza di chi sà ciò che vuole...
apre la porta..."
 
Un sorriso...buon viaggio della vita...
Ele...

 
 
 

Nel tuo ritorno...

Post n°4 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da In_viaggio_per_Itaca

ECCOLA!!!!!!!!!!

Bentornata befana bella....
Sai Anto...in tutto questo tempo mi è mancato
il tuo spirito forte, semplice, sincero e disarmante...
Avevi tutti i motivi del mondo per prendertela con 
l'iceberg che stavi incontrando nella tua navigazione,
eppure...
nonostante rischiassi di fare la fine del Titanic
hai armato la tua prua di un rompighiaccio potentissimo,
costruito, forse, anche con i pezzi presi dai nostri pensieri
e non hai deviato la rotta, ma puntato dritto a
distruggere l'ostacolo...
Ci sei riuscita magnificamente..l'hai fatto in mille pezzi
e nonostante il duro colpo sostenuto ora
sei nel tuo mare calmo a recuperare le forze...
Un po' mi conosci e sai che una ne penso e cento ne faccio,
ma senza di te mi sono sentito come le parole di questa canzone,
"un verso in cerca di poesia"..
"un tuono senza fulmine"...
"un libro senza pagine"...

ma ora sei tornata!!!
E devo pure dirti un paio di segreti...

giusto??  ;))

  Ele...forse...

 
 
 

Un messaggio...

Post n°3 pubblicato il 09 Dicembre 2009 da In_viaggio_per_Itaca



Non biasimare altri per la tua sorte, perchè tu e soltanto tu hai preso la decisione di vivere la vita che volevi.
La vita non ti appartiene, e se, per qualche ragione, ti sfida, non dimenticare che il dolore e la sofferenza sono la base della crescita spirituale.
Il vero successo, per gli uomini, inizia dagli errori e dalle esperienze del passato.
Le circostanze in cui ti trovi possono essere a tuo favore o contro, ma è il tuo atteggiamento verso ciò che ti capita quello che ti darà la forza di essere chiunque tu voglia essere,
se comprendi la lezione.

Impara a trasformare una situazione difficile
in un'arma a tuo favore.

Non sentirti sopraffatto dalla pena per la tua salute o per le situazioni in cui ti getta la vita:
queste non sono altro che sfide, ed è il tuo atteggiamento verso queste sfide che fa la differenza.
Impara a rinascere ancora una volta dalle ceneri del tuo dolore, a essere superiore al più grande degli ostacoli in cui tu possa mai imbatterti per gli scherzi del destino.
Dentro di te c'è un essere capace di ogni cosa.

Guardati allo specchio.

Riconosci il tuo coraggio ed i tuoi sogni, e non asserragliarti dietro alle tue debolezze per giustificare le tue sfortune.
Se impari a conoscerti, se alla fine hai imparato chi tu sei veramente, diventerai libero e forte.

Tu sei il tuo destino, e nessuno può cambiarlo,
se tu non lo consenti.

Lascia che il tuo spirito si risvegli, cammina, lotta,
prendi delle decisioni, e raggiungerai le mete che ti sei prefissato in vita tua.

Sei parte della forza della vita stessa.

Perchè quando nella tua esistenza
c'è una ragione per andare avanti, le difficoltà che la vita ti pone possono essere oggetto di conquista personale,
non importa quali esse siano.



Sii il faro della tua stessa vita cara Anto....
fa che la tua nave abbia in te il primo punto di riferimento...
ma cercaci, anche, tra i mille pensieri che avrai,
parlaci a voce alta, anche se non siamo lì ti sentiremo...
raccontaci di te, di noi...
del sole, della pioggia...
delle tue gioie...delle tue paure...
del vento, della luna...
del tempo perso a percorrere sentieri tortuosi
 in giornate buie
e di quello guadagnato a correre sulla sabbia
in riva al mare nelle giornate felici...

un abbraccio....
porta anche questo nel tuo viaggio...e....

torna presto....
Emanuele....

 
 
 

Antonella.....

Post n°2 pubblicato il 02 Dicembre 2009 da In_viaggio_per_Itaca

Più che puoi, più che puoi
afferra questo istante e stringi
più che puoi, più che puoi
e non lasciare mai la presa
c'è tutta l'emozione dentro che tu vuoi
di vivere la vita più che puoi...



Respira profondo
apri le tue braccia al mondo
e abbraccia tutto quello che ci sta
tutta l'emozione che ci sta...

Anto...ti aspetterò nei miei silenzi, aspetterò il momento in cui squarciandoli mi scriverai...
"eccomi di nuovo qui...."
afferrala la tua vita 
e non mollare mai la presa...

hai tante persone che ti tengono nei loro pensieri....

 
 
 

...

Post n°1 pubblicato il 01 Dicembre 2009 da In_viaggio_per_Itaca

C'è anche un mare del silenzio...

cosa avete perduto nei fondali del vostro silenzio?

 
 
 
 

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