« Tutta la nostra... | un uomo(forse..) » |
Da buona napoletana non potevo non parlare del fatidico
(da notare il colore"viola"hihihih!!!) Giornata temutissima ahimè... Scaramantici e superstiziosi lo temono poco sopportano. Si dice che questo sia il giorno più sfortunato, dove tutto quello che non dovrebbe accadere, accadrà. Ma perchè questa convinzione? Da dove nasce che la coincidenza del venerdì col numero 17 porta così tanta sfortuna? In teoria il giorno che la tradizione vorrebbe che portasse sfortuna è il venerdì 13, perché fu di venerdì 13 ottobre che venne dato l'ordine dello sterminio dei templari. Infatti in America ancora oggi è il 13 il numero sfortunato. Riguardo il 17 ci sono diverse teorie: alcuni sostengono che sia perché in romano 17 si scirve XVII che anagrammato da VIXI e quindi "VISSI", cioè"vissi e ora sono morto". Secondo altri si tratta dell'inizio del diluvio universale, iniziato secondo l'antico testamento nel giorno 17 febbraio. Eppure, anche in passato, c'è chi invece considerava il venerdì un giorno fortunato: Cristoforo Colombo, ad esempio, non pensava assolutamente che fare le cose in quel giorno portasse male; partì da Porto Palos un venerdì; mise piede sulla nuova terra di venerdì e rientrò, sempre di venerdì, a Porto Palos. Superstizioni nate da eventi storici, insomma, che però sopravvivono nei secoli proprio grazie ai "superstiziosi" moderni. Chi crede in cose soprannaturali, nei sortilegi, nella magia viene definita persona superstiziosa; gli scettici e i razionali le considerano sciocche ridicolaggine, se non "stupidi e inutili pregiudizi", salvo poi, ìn privato, accarezzare corni e cornetti, toccare la prima cosa in ferro che ci capita a tiro, strizzarsi le "parti basse o fare altri gesti che aiutano ad allontanare qualsiasi pericolo che la giornata vada storta. Chi, sia pure di nascosto e facendo ben attenzione a non essere notato, non ha effettuato scongiuri per allontanere la sfortuna? Il filosofo Benedetto Croce, il quale interrogato sugli effetti di certi pregiudizi, rispose con arguzia: "Non è vero... ma ci credo ! ". Quanti sarebbero disposti a sfidare la sorte compiendo gesti o cerimoniali che tradizionalmente sono ritenuti apportatori di negatività? Chi volutamente è disposto a posare il pane sulla tavola capovolto, o a versare il sale, o a mettere i coltelli in croce, oppure ad accendere tre sigarette con lo stesso fiammifero, o ancora a passare sotto una scala, ben sapendo che tutti questi gesti sono considerati negativi? Che dire poi del nefasto "13 a tavola"? Questa assieme a quella del Venerdì, è una delle superstizioni più diffuse. Del resto, perché ironizzare su questi pregiudizi tutto sommato innocui? Chi non ha le sue superstizioni? |
https://blog.libero.it/itata/trackback.php?msg=9278734
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Area personale
Menu
Tag
I miei Blog Amici
- Ali e gradini.Nirvana
- Combattiamo!jex 77
- WINDOW ON THE WORLD_Mario939
- NAIF....DEB
- vita in agrodolce/Selenia
- Feidalma..blood
- Una goccia nel mare/lujeky
- Impulsi interiori
- the "Enola gay"
- NAPOLI/antonio dinapoli
- aggia capì internèt
- Nuova Rimessa Camper
- BIAGIO&Friends
- Una sola volta/kmitt
- ca nisciun è fess!!/Liam
- Ad maiora
- Bah!
- Pensieri/singolaremaschile
- bailando bailando..kitte
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 18:36
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 18:36
Inviato da: Weather
il 12/04/2022 alle 18:35
Inviato da: kitte_70
il 03/11/2010 alle 16:10
Inviato da: vivaildivertimento
il 03/11/2010 alle 10:39
MIO MARITO INVECE TEME DA MORIRE I GATTI NERI E IO RIDO DA MATTI!!