Lo strappo diventa squarcio quando non ti accorgi di quanto hai tirato, non con la forza ma con il rimpianto di tanti giorni persi, i colori sparsi rimangono indelebili e colorano i tuoi occhi. Non mi sono ancora affacciato per vedere il tuo orgoglio, probabilmente lo strappo rimarrà e non mi rimane altro che guardarti…

L'evidenza compare più nitida davanti ai tuoi pensieri,... perplesso rimane il tuo amare semplice, vorrebe più momenti vivi o emozionarsi nei gesti o nei caldi abbracci. L'evidenza compare più decisa se ad amarti sarò solo io..........

La prima cosa che mi viene in mente è di rilassarmi al sole; malato di freddo, paranoie intense non condivisibili si sgelano creando la sospensione del mio volere. Credo a pochi feticci, l'ultima volta chi ha pregato è stata la mia coscienza. Non era un Dio anonimo, blasfemo, ignorante di anime, era un ricordo di…

Scalfire quella punta di orgoglio, senza portare niente di nuovo.....anche le scarpe più leggere sembrano portarti a terra. Sembrava ieri; apparivo inquieto, in contrasto con il mio pensiero inconcludente...bisbigliavo che il viaggio sarà lungo quasi infinito. Un piccolo gesto mi ha risvegliato; sò che mi vorrà ancora piu vento per spingermi più a nord. 

Non ho ancora indicato alla mia coscienza di andare al suo posto, impagabili gli anni della contemplazione o del vestirsi a nuovo. Pregi sotto controllo quasi mai eclatanti, voglio mostrarmi pazzo ma solo di noia.....

E' un bene che il cielo abbia smesso di piangere, mi senti avvolto da luce curiosa. Massacro le mie unghie ad ogni tuo desiderio ......credo aver capito dove hai messo il tuo cuore incazzato, levigato dal tempo innaffiato da deboli pensieri, posalo e... lo troverai sbocciato.

Riesci  riempirmi vuoti persi regalati alle ore indietro, inconsciamente ti reggo un sorriso. Strano vederti dentro a quel maglione immenso, curami il pensiero e....non oserò piu di tanto.

Hai gli occhi lucidi, tieni le mani incrociate come se qualcosa di te.... ti stesse aspettando. Spezzando il cielo a metà, spettino i tuoi pensieri e a caso mi riprendo i gesti inconsueti amanti di niente. 

Creando e ricreando il mio pensiero, leggo tante mani, tanti falsi pudori.....ricomincio a respirare quelle essenze bruciate da sole, invano leggo un passato vicino. 

Ti costruirò un amore, senza il silenzio degli sguardi insonni.....senza la forza di un addio o di un "chiamami". Lo costruirò senza indifferenza e gelosie, spaccando l'idea del perfetto perchè un amore non si rivelerà  mai tale......