IL CODICE DELL'ANIMA

PENSIERI CHE VOLANO...

 PER COMPRENDERE MEGLIO IL DISEGNO DEL MIO ESSERE SOPRA QUESTA TERRA DOVETTI LASCIARMI ALLE  SPALLE PER QUANTO FOSSE COSI' RASSICURANTE PER LA MASSA,  UN PREDEFINITO E CONDIZIONATO ATTEGGIAMENTO MENTALE ACQUISITO SOPRATTUTTO NELLA PRIMA FASE CICLICA DELLA VITA E IN SEGUITO MI TROVAI ALLE PRESE CON UNA " CHIAMATA PERSONALE " : CONOSCENZA DI ME STESSA - INTEGRAZIONE DELLA PERSONALITA'.    ANCORA OGGI SONO FORTEMENTE CONVINTA CHE LAVORARE INTERIORMENTE CON SE STESSI  SIA LA CHIAVE PER APRIRE LE STRADE A TUTTI I TIPI DI CONOSCENZA:  LA STRADA DELL'ACQUA, DEL FUOCO, DELL'ARIA E DELLA TERRA.   OGNI OSTACOLO E  PROVA SONO STATI PER ME ADDESTRAMENTO E DISCIPLINA, LE DIFFICOLTA' HO IMPARATO A LEGGERLE COME DIFFERENTI OPPORTUNITA' ,' E' NECESSARIO PERDERE LA VERGINITA' DELL'ANIMA SE SI VUOLE OTTENERE QUELLA TRASFORMAZIONE, QUEL SPESSORE E COMPLETEZZA CHE CI RENDE INDIVIDUI CONSAPEVOLI DI ESSERE ... PER QUESTO ALLA VITA HO IMPARATO A NON RISPONDERE MAI CON UN "NO" ....

                                                                                                        PAOLA CRAVERO

AMARE E TRADIRE

(ALDO CAROTENUTO, PSICANALISTA, DOCENTE DI PSICOLOGIA DELLA PERSONALITA' ALL'UNIVERSITA' DI ROMA AL QUALE DO IL MIO RICONOSCIMENTO PERSONALE PER AVERE CONTRIBUITO A COLTIVARE LA MIA CONOSCENZA NEI RIGUARDI DELLA PSICOLOGIA DEL PROFONDO), AMARE E TRADIRE NELLA SUA OTTICA, NON SONO DUE MOMENTI DIVERSI DEL RAPPORTO AFFETTIVO; E NON SI TRATTA NEMMENO DELL'OVVIA CONSTATAZIONE CHE UNO DEI DUE ESCLUDE L'ALTRO ( SI PUO' TRADIRE E CONTINUARE AD AMARE, SI PUO' AMARE E CONTINUARE A TRADIRE), MA DI QUALCOSA DI PIU' RADICALE: I DUE CONCETTI SONO INSEPARABILI, NON POSSONO NON COINCIDERE. POTREMMO DIRE CHE " AMARE" E' " TRADIRE".  COSA PUO' SIGNIFICARE SUL PIANO DELLA PSICOLOGIA DEL PROFONDO QUESTA EQUAZIONE, CHE SEMBRA SODDISFARE PIU' UN IMMAGINARIO AMBIGUO E UN PO' PERVERSO, CHE NON LA NECESSITA' DI UNA COMPRENSIONE PSICOLOGICA DEL NOSTRO VISSUTO PROFONDO?  SIAMO STATI ABITUATI A CLASSIFICARE LA REALTA' CON UNA TERMINOLOGIA SEMPLICISTICA ED UNIVOCA, DICIAMO PURE " MONOCROMA", E A CONSIDERARE L'AMORE SOLTANTO COME IL LUOGO DELL'ESTASI, DELLA PACIFICAZIONE, DELLA TOTALE COMPRENSIONE; E LA MORTE NEMICA, TESTIMONE DI UNO SCACCO INFINITO, PROVA DELL'ASSURDO CHE REGOLA L'INTERO CICLO DELLE ESISTENZE, DI UNA NATURA MALIGNA CHE , COME VOLEVA LEOPARDI, IRRIDE ALLE PROMESSE DI FELICITA' CHE INIZIALMENTE INFONDE NEL CUORE DELL'UOMO.  E, SEMPRE IN QUESTA PROSPETTIVA CHE COL TEMPO SCOPRIAMO ANGUSTA ED INADEGUATA, I SENTIMENTI NON POSSONO CHE DIVEDERSI IN " BUONI" E " CATTIVI", LA NETTEZZA DEI SIGNIFICATI ESSENDO LA PROVA DELLA PERFEZIONE DI UNA RAGIONE CHE SEPARA E DEFINISCE, CHE SANCISCE I LIMITI ED IL LECITO DI OGNI ESPERIENZA, CHE " NOMINA" CIO' CHE PERCEPISCE, CHE VIETA ED APPROVA. STANDO COSI' LE COSE, LE AZIONI SONO SUFFICIENTI A FORNIRCI LA MISURA DI UN ESSERE UMANO, LA SUPERFICIE DELLE PAROLE BASTA A DARCI LA COMPRENSIONE DELLA VOCE CHE PRONUNCIA, COME L'ABITO E' SUFFICIENTE A FARE IL MONACO.  IN QUESTA GIOSTRA DEI LUOGHI COMUNI E DELLE RASSICURANTI UNIVOCITA', IL TRADIMENTO E' SEMPRE E SOLO RIFERIBILE ALL'ALTRO: IL " CATTIVO", LO "STRANIERO" , IL " DIABOLICO". E' SEMPRE E SOLO IL TRANELLO IN CUI CADE LA VITTIMA INNOCENTE, L'ARMA DEL DISONESTO SEDUTTORE O DELL'INFEDELE COMPAGNO DI VENTURA.  IL TRADIMENTO RIPUGNA LA NOSTRA COSCIENZA DI " PURI", MAI POTREBBE APPARTENERCI, E SEMPLICEMENTE LO PROIETTIAMO FUORI DI NOI, AL DI LA' DEL PERIMETRO DELLE NOSTRE INTENZIONI. E PER MOLTI SECOLI IL " FUORI" E " L'ALTRO" SONO STATI IDENTIFICATI CON L'UNIVERSO FEMMINILE ED E' INUTILE SOFFERMARSI OLTRE SULLE SANTE INQUISIZIONI O SULLE SCISSIONI OPERATE DALL'IMMAGINARIO MASCHILE SULL'IMMAGINE DELLA DONNA, SANTA MADRE O LUSSURIOSA CORTIGIANA. CHI POTREBBE MAI RINTRACCIARE SUL PROPRIO VOLTO LE FATTEZZE DI GIUDA; E, ANCORA CHI SAPREBBE RICONOSCERE NEGLI OCCHI DI GIUDA, LO SGUARDO DELL'UOMO INNAMORATO DEL SUO MAESTRO, A TAL PUNTO IDEALIZZATO CHE IL RAPPORTO APPARE INSOSTENIBILE E LA SOLA VIA DI SCAMPO E' DISTRUGGERLO? PERCHE' TRADIRE E' L'ATTO NECESSARIO A RIEQUILIBRARE IL GIOCO DELLE FORZE ANIMICHE CHE TRASFIGURANO GLI OGGETTI DEL DESIDERIO RENDENDONCELI ESTRANEI COME DIVINITA' SCONOSCIUTE; E' LA FERITA CHE DEVE LACERARE LA NUDITA' DELL'ANIMA QUANDO ESSA E' ANCORA CHIUSA IN UNA VERGINITA' INCONSAPEVOLE ED IRRIFLESSA.  E' LA FUGA DI EROS, CHE LASCIA PSICHE DISORIENTATA E MALATA D'AMORE, MA CHE PROPRIO ATTRAVERSO QUESTO TRADIMENTO E LE PENE CHE LA RICERCA DELL'AMATO COMPORTANO, RIUSCIRA' A INCARNARE UNA FEMMINILITA' COMPLETA, E A RICONGIUNGERSI CON LA PROPRIA CONTROPARTE MASCHILE.   TRADIMENTO E' UNA PAROLA DAL SIGNIFICATO AMBIGUO.  L'INTINERARIO SEMANTICO DEL VERBO CORRISPONDENTE CONGIUNGE INFATTI SIGNIFICATI OPPOSTI, COSI' CHE TRADIRE STA PER " CONSEGNARE" O PER " RACCONTARE", E IN LATINO " TRADITOR" E' SIA IL " TRADITORE" SIA CHI " INSEGNA".  QUESTA DOPPIEZZA CI RIVELA QUALCOSA DI DI UTILE, PER ESEMPIO LA CAPACITA' DI TRADIRE PRESENTA DELLE AFFINITA' CON LA CAPACITA' DI GUIDARE GLI ALTRI. COSA PUO' SIGNIFICARE QUESTO? PER NOI, SEMPLICEMENTE IL FATTO CHE COLUI CHE PRENDE IN MANO LE REDINI DEL PROPRIO DESTINO E' ANCHE COLUI CHE  HA OPERATO UN " TRADIMENTO" NEI CONFRONTI DEL DEI DETTAMI DEL COLLETTIVO, DEI VALORI E DELLE RICHIESTE PROVENIENTI DAL CONTESTO CHE LO HA ACCOLTO, E DA CUI EGLI DEVE SEPARARSI PER POTERSI INDIVIDUARE.  E' UNA STORIA CHE DAI TEMPI PIU' LONTANI SI PRESENTA SULLE SCENE DEL NOSTRO ITINERARIO ESISTENZIALE, TANTO CHE NON SOLO NELL'INTERO ARCO DELLA NOSTRA VITA IL TRADIMENTO E' SEMPRE DI SCENA, A RECITARE UN RUOLO DI PRIMO PIANO SE NON ADDIRITTURA DI PROTAGONISTA, MA E' PROPRIO IN VIRTU' DI UN TRADIMENTO CHE L'UOMO E' STATO, LETTERALMENTE, " MESSO AL MONDO". COME DIRE CHE SI NASCE TRADITI, E CHE NON CI SI PUO' AFFRANCARE SE NON ATTRAVERSO UN ATTO ALTRETTANTO TRASGRESSIVO.  ALL'ORIGINE STESSA DELL'INDIVIDUALITA' DEL SINGOLO, DUNQUE INCOMBE UN TRADIMENTO. E'NECESSARIO ALLORA "TRADIRE" PER NON TRADIRSI.    SE LO SPAZIO FAMILARE E' IL LUOGO "PRIMO" IN CUI IL TRADIMENTO SI MANIFESTA, LO SCENARIO CHE LO VEDRA' PROTAGONISTA ASSOLUTO SARA' IL RAPPORTO DI COPPIA, PROPRIO PERCHE' E' QUELLO IL LUOGO DI TUTTE LE ATTESE: ATTESE DI COMPLETEZZA, DI TOTALITA', DI RISCATTO.  ATTESE SOPRATUTTO DI UNA RIUNIFICAZIONE CON "L'ALTRO"  IMMAGINALE CHE OGNUNO ALBERGA IN SE', E CHE IL PARTNER SEMBRA PER UN CERTO TEMPO INCARNARE, FACENDOSI PORTATORE DI UNA PROMESSA CHE ATTRAVERSA IL TEMPO DEL MITO E LA STORIA DELLA RELIGIONE...QUELLA CIOE' DI UNA UNITA' ORIGINARIA CHE L'UOMO HA DOLOROSAMENTE PERDUTO.                                                                   ALDO CAROTENUTO