Creato da prosalento il 26/08/2008
Il Salento da scoprire

Contatta l'autore

 
Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 

Ultime visite al Blog

 
rossana.tartarelliRADON.1maggio2005AtacksyaetnaeruttasalentinastilosabrendonxxMariella_Gargiulodivertiamocisolofedercar75matrix444tnonnapina52laLalla_03occor4massimolongo62
 

I miei Blog Amici

 

Tag

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Area personale

 
 

FACEBOOK

 
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Ultimi commenti

 
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

COMUNICAZIONE ANTIPEDOFILIA: INSIEME SI PUO'

Post n°35 pubblicato il 27 Maggio 2009 da prosalento
 

NON RIMANIAMO INDIFFERENTI DI FRONTE

A QUESTO PROBLEMA:

ADERIRE TI COSTA SOLO

5 MINUTI DI TEMPO

QUANTO BASTA PER INSERIRLO

NEL TUO PROFILO O NEL TUO BLOG

27 giugno

Prelevate questa immagine 

fatela girare  nei vostri blog!

Se non volete o non potete copiarla

lasciate un commento a sostegno

dell'iniziativa stessa

27 giugno_2

CANCELLIAMO DALLA RETE I SITI O I BLOG CHE PROMUOVONO L’INIZIATIVA DELL’ORGOGLIO PEDOFILO

 
 
 

La salute: un diritto di tutti!

Post n°34 pubblicato il 19 Maggio 2009 da prosalento
 

Una centrale elettrica a biomasse a Casarano?Sansifici, energia elettrica e biomasse

La politica -lo sappiamo- è una cosa seria, ma non bisogna neanche scherzare con la salute della gente.

La gente di Casarano ha paura per la propria salute. A destare preoccupazione e molte, molte perplessità sono due parole: radiofarmaci e biomasse.

Queste perplessità sono riportate anche sullo stesso sito internet del comune di Casarano, dove, nel consiglio comunale del 15 Gennaio del 2009 veniva trattato all'ordine del giorno l'indizione di ben due referendum popolari, dove il popolo casaranese si sarebbe dovuto esprimere su due argomenti:

  1. La sospensione di ogni attività deliberativa del comune di Casarano volta al rilascio di autorizzazioni e licenze a favore dell'impianto di centrali per la produzione di energia elettrica derivante dalla combustione di biomasse;
  2. La sospensione di ogni attività deliberativa del comune di Casarano volta al rilascio di autorizzazioni e licenze a favore dell'impianto di opifici ed industrie per la produzione di radio farmaci.

Non si è saputo più nulla dei due referendum, né ho trovato traccia del risultato dei lavori del consiglio in merito a queste stringenti problematiche; siccome, poi, la gente ne parla ancora significa, probabilmente, che -a distanza di alcuni mesi- questi temi sono ancora attuali.

In merito alla mera informativa circa le biomasse, rimando a Wikipedia, l'enciclopedia gratuita di Internet, che ne da questa definizione: "Le fonti di energia da biomassa sono costituite dalle sostanze di origine animale e vegetale, non fossili, che possono essere usate come combustibili per la produzione di energia". Una presentazione dell'Università di Ferrara include, nelle biomasse, anche i rifiuti.

Ma non è mia intenzione discutere qui in merito alla bontà o meno di un tale insediamento industriale; desidero, piuttosto, invitarvi alla lettura di due documenti reperibili in Internet circa una esperienza analoga iniziata circa un anno fa da un comune della provincia di Como: Villa Guardia.

Per saperne di più ho scelto due pagine tra le tante disponibili in Internet:

  1. La pagina disponibile su GrilloNews.it, dove è riportata un'attenta disamina sulle problematiche che un insediamento industriale di questo tipo comporta:
    http://www.grillonews.com/content/view/185/6/;
  2. La pagina disponibile sul blog di un cittadino che mostra, in modo estremamente pragmatico, le problematiche di questo tipo di centrale:
    http://ripuliamoci.blogspot.com/2008/01/la-centrale-biomassa.html;

Volendo riassumere, la potenza della centrale di Villa Guardia, sostanzialmente piccola, si aggirerebbe attorno ai 20 Megawatt ma ciò non esclude che debba essere alimentata: per il suo funzionamento sono necessarie, ogni anno, 25.000 tonnellate di materiale che, in questo caso specifico, sono rappresentate da scarti di legno, ramaglie e altro materiale di origine vegetale.

Quando si brucia -questo è chiaro- si avvia un processo che, a fronte della generazione di calore, produce fumo e cenere. La centrale di Villa Guardia produrrebbe, ogni anno, circa sette tonnellate e mezzo di cenere (il 30% del bruciato) mentre il restante 70% sarebbe catapultato nell'aria come ceneri di ricaduta. Di queste, mediante appositi filtri, solo il PM10 sarebbe bloccato: al contrario le particelle più piccole, al di sotto del PM10, resterebbero nell'aria, pronte ad essere respirate o ingerite.

Inoltre, queste polveri fini (PM10) ed ultrafini potrebbero causare tumori, ictus, infarto e malformazioni ai neonati; tra le sostanze emesse sono presenti anche le diossine che si accumulano in cibi quali carne, pesce, latte e latticini, compreso il latte materno.

La quantità di materiale immessa nell'atmosfera avrebbe ricadute negative anche sui paesi limitrofi costretti, loro malgrado, a subire le conseguenze delle immissioni nell'aria.

Queste informazioni provengono da un comune distante più di mille chilometri da noi: siamo sicuri di volere, per la nostra Casarano, una sorte simile?

Personalmente, mi auguro proprio di no!

 
 
 

II Campionato Italiano GIAKAM

Post n°33 pubblicato il 03 Maggio 2009 da prosalento
 

 

 
 
 

Specchia Silva - Escursione del 19/04/2009 - prima tappa

Post n°32 pubblicato il 19 Aprile 2009 da prosalento
 

specchia silva a taurisano

Abbiamo avuto modo di scrivere in merito a questi antichi monumenti altre volte su Japigia.com. Per la loro posizione -dominante rispetto al territorio circostante- e per le caratteristiche della loro costruzione, sono state considerate -per molto tempo- punti di osservazione anche se, da più parti, il loro ruolo viene rivisto a favore di un uso funerario di queste opere.

A sud dell'abitato di Taurisano, là dove il territorio pianeggiante lascia il posto a tenui colline, quasi nascosta alla vista di eventuali visitatori da secolari alberi d'olivo, è possibile trovare l'imponente costruzione di Specchia Silva.

Non è chiara l'origine del toponimo che potrebbe essere legato ai nomi degli antichi proprietari di questi fondi o alla natura boscosa del luogo; in effetti, gli alberi d'ulivo non particolarmente vetusti lascerebbero immaginare che, in epoca non molto lontana, orde di smacchiatori -così venivano chiamati i contadini che strappavano alla macchia mediterranea i terreni per coltivarli- abbiano trasformato in oliveto questi luoghi sottraendoli alla loro natura selvatica. CONTINUA

 
 
 

GIORNATE MEDIEVALI ad Otranto

Post n°31 pubblicato il 16 Aprile 2009 da prosalento
 

Dal 02 al 03 maggio 2009

Otranto mette in luce il suo passato medievale
2 e 3 maggio 2009

Quattrocento anni di storia saranno ripercorsi con personaggi di ogni ceto sociale, dal popolano al monaco, dall'uomo d'armi al nobile, che rievocheranno momenti e aspetti di vita medievale.

Il grande fossato del castello sarà il fulcro dell'evento: ospiterà un mercato medievale, dove mercanti e artigiani esporranno i prodotti e le lavorazioni tipiche dell'epoca, un grande accampamento con 12 tende con armi e armature, e scene di vita da campo, spettacoli di musici.

Indirizzo: Fossato del Castello Aragonese - Otranto

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963