parole e emozioni...

Come sarebbe questo tempo senza l'invenzione della tecnologia?

In un tempo in cui i rapporti umani sono limitati, in cui baci e abbracci sono banditi, in cui fare l'Amore sembra sicuro solo se fatto in certe posizioni e con una persona con cui si vive insieme... Sempre se né tu né l'altra persona siete usciti in giro per il mondo nelle ultime settimane... E sempre che entrambi riescano a coordinarsi con mente e pensieri nello stesso istante... Qual'è il valore della tecnologia e come sarebbe vivere la quarantena senza di essa? 

La tecnologia in questi giorni permette di vedersi dietro ad uno schermo e di comunicare tra noi, genitori e figli, nonni e nipoti, gruppi di amici che si ritrovano per un aperitivo virtuale su Skype.. Così vicini con la mente e al tempo stesso così lontani col corpo. In giro di questi tempi c'è molta solitudine. Ci sono quelli che vivono da soli o quando va bene con un animale domestico, quelli che se stanno male si devono rimboccare le maniche e curarsi da soli xké nessuno può andarli a trovare. C'è chi si ritrova da solo con i propri pensieri e dà quasi di testa, ma dentro di sé sa che quando ne uscirà, ne uscirà più forte. C'è chi è spaventato xké è stato trovato positivo e, in ospedale o a casa, vive il dramma di questa situazione...

La tecnologia ci permette di fare circolare le notizie con una velocità impressionante che la carta non possiede. La televisione coi suoi servizi allarmistici può seminare il panico in poco tempo. Questo è uno dei motivi x cui ho smesso di guardarla... Salvo quando in tarda serata parla Conte... Nonostante ogni volta che comunica con noi, ultimamente, aggiunge qualche restrizione in più, il suo tono calmo mi dà sicurezza. Sembra che effettivamente sappia quello che stia facendo e, sentendo quello che hanno detto altri leader in Europa, non è da tutti...

Senza internet non potremmo scrivere su fb come stanno procedendo le nostre giornate, non potremmo farci compagnia a vicenda... Senza cellulari non potremmo postare foto ma tornando indietro di una ventina d'anni... Non potremmo neanche comunicare tutti in contemporanea. Vi era infatti un tempo in cui non c'erano i cellulari ed esisteva solo un telefono fisso per famiglia e con quello si poteva solo telefonare, né inviare messaggini né e-mail, e poteva farlo una persona alla volta... Vale a dire che se si è in 4 in famiglia, uno può parlare con un amico e gli altri tre nel frattempo dovevano trovarsi qualcosa di diverso da fare... 

Tanti hanno riscoperto il valore di stare insieme... E lì si sa, è come se il tempo si fosse fermato e avessero selezionato un momento della nostra vita, è un po' il tempo di fare i conti con noi stessi... C'è chi è costretta a casa con un marito violento xké non ha avuto il coraggio di denunciarlo, chi è andato a convivere da poco e sta testando h24 quello che di solito si capisce dopo una vita intera; c'è chi è da solo, per scelta o per sfortuna; chi si è appena lasciato e chissà quando potrà uscire di nuovo con qualcuno e ripensa alla compagna... Chi è a casa con i figli piccoli, senza più un momento per sé ma in compenso se li gode tutto il tempo...

Senza tecnologia saremmo lì, ognuno affacciato alla sua finestra a dare un'occhiata a quello che accade fuori o a immaginare avventure senza sapere con certezza minuto per minuto quello che succede al di là di casa nostra; a immergersi in un libro e a sognare ad occhi aperti, nella comune solitudine che oggi come nel passato ci accompagna...