RIFLESSI - siamo gocce in un oceano
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 A volte la Strada ti parla. Sussurra filastrocche di domani, come una sirena che s'affaccia alla riva dei tuoi pensieri e il tuo viaggio è il suo canto, il ritmo ubriaco dei tuoi giorni la sua cadenza. Sui marciapiedi sgranati affamati di sole. Ai vertici pulsanti delle strade, negli angoli frenetici di traiettorie in ritardo.…
 

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 Il niente è da preferirsi al soffrire? Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente.Oriana Fallaci  Lacrima non cancellare il mio più grande pensiero C'è ancora qualcuno, c'è ancora qualcuno che ha dentro quello che ho io E dal fondo…
 

Il più bel regalo di anniversario.......

 "C'era una volta..." tutte le favole iniziano così...   Quei lunghi pomeriggi d'estate trascorsi in un cortile con in mano un pallone, alla ricerca di chi avesse già finito quei compiti d'estate assegnati dal maestro, così severo, con quei baffi neri. Noi, ragazzini spensierati, inconsapevoli nel crescere che la vita, con le sue esperienze, aspettasse anche noi.…
 

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 Era da tanto che non incontravo la mia amica S. ... Ma penso spesso a lei, la prima persona alla quale arrivò il mio male di vivere ancor prima che io pronunciassi una sola parola... Le aprii il cuore, era un pomeriggio in piena estate, avevo appena litigato col mio ex... Ricordo il suo sguardo…
 

Herman Hesse scriveva:

  "Aveva un folletto dentro di sé che voleva scherzare e ballare,e uno spirito sognatore che voleva scrivere favole, e un continuo desiderio di associare la piccola vita quotidiana alla vita grandiosa e magnifica che risonava nelle canzoni e nei dipinti, nei bei libri e nelle tempeste dei boschi e del mare. Non era contenta che un fiore…
 

Dolore e forza delle donne

  Le donne provano la temperatura del ferro da stiro toccandolo. Brucia ma non si bruciano. Respirano forte quando l’ostetrica dice «non urli, non è mica la prima». Imparano a cantare piangendo, a suonare con un braccio che pesa come un macigno per la malattia, a sciare con le ossa rotte. Portano i figli in braccio per…
 

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 Ho provato a chiedermi, più volte, quanto peso possano avere le parole in un discorso che ti tocca ma che non ti appartiene, perchè non hai il diritto di entrare nella vita di chi, della tua vita, non ne fa parte e sta pure molto attento a mantenere le distanze... almeno con i fatti! Ti…
 

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  Non sempre è necessario ci sia un motivo per essere arrabbiati... Lo si è e basta! Arrabbiati col mondo, delusi, impotenti...! E allora metti tutto e tutti in fila: la gente, gli eventi, le cose fatte e quelle che ti son rimaste a metà, su quel filo sottile che lega il destino al tempo... E…
 

Disprezzare gli altri...

  C'era una volta una rosa, molto orgogliosa di essere la piu bella del giardino.Ma era triste, perché gli uomini la ammiravano da lontano senza avvicinarsi. infatti, accanto a lei viveva un grosso ranocchio scuro. Un giorno la rosa, indignata, gli ordinò di andarsene e il ranocchio se ne andò obbediente. Qualche tempo dopo, il ranocchio ripassò…
 

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 Tre anni... Erano tre anni che non mi trovavo faccia a faccia con lui... Qualche volta, in passato, mi sono chiesta cosa avrei provato, immaginando un'agitazione mista a rabbia, un rancore sordido da potergli urlare sul muso senza mezzi termini... Ero in sala d'attesa del Pronto Soccorso, stamane... Appena il dottore abbassava la guardia facevo le boccacce alla mia bambina, e…
 

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