tu sei mia

a te

Ci sono sofferenze che scavano nelle persone come buchi di un flauto e la voce dello spirito ne esce melodiosa. (Brancati)

Ho letto questa citazione e subito l’ho collegata a te a quando ti sento al telefono e sei sempre un po’ sospesa, con una pesantezza ed allo stesso tempo un vuoto, incoerente con le tue contraddizioni, impulsiva, parli e apri il cuore, ed è come quando scrivi qui, e capisco che è in fondo il tuo grido di aiuto. Sempre sospesa fra le indecisioni, tra il dover far qualcosa e il non poterlo affrontare. Sospesa con quel vuoto alla testa, allo stomaco, alla mente che si percepisce. Eppure la tua voce è sempre dolce, mai un tono sopra, mai una lacrima, non ti piace impietosire e neppure essere compatita, ecco perché ho pensato al tuo spirito melodioso, al tuo essere una brava persona, malgrado le sofferenze. Vali più di mille persone che camminano con le loro gambe.