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CAULONIA,LE NEFANDEZZE DELL'AMMINISTRAZIONE AMMENDOLIA

MAGGIORANZA E APPALTI:

Se non si trattasse di una delle opere più importanti del patrimonio artistico di Caulonia, verrebbe voglia di cominciare questo comunicato con un laconico: "VE L’AVEVAMO DETTO"!!!!!

I lavori dell’affresco Bizantino sono stati appaltati senza un ADEGUATO PROGETTO e SENZA LE AUTORIZZAZIONI DELLA SOPRINTENDENZA!

A seguito dell’appello, firmato da decine di cittadini, rivolto agli enti competenti, e al lavoro di un opposizione responsabile e costruttiva (non abusiva), la Soprintendenza, effettuato un sopralluogo sul sito, ha constatato lo stato di abbandono dell’Affresco, chiedendone l’immediata messa in sicurezza, ha espresso forti perplessità sulla pavimentazione antistante il monumento, non consona con l’opera stessa, ma degna di una birreria simil-bavarese, e ha intimato al Comune l’immediata sospensione dei lavori e il ripristino dello stato dei luoghi al periodo antecedente l’inizio dell’ATTIVITA’ abusivA, utilizzando mezzi per la demolizione che non vadano a danneggiare il dipinto.

Il Sindaco, rispondendo a una nostra interrogazione, ha dichiarato di non avere preso decisioni drastiche sull’appalto perché avrebbero potuto penalizzare alcuni professionisti. Come a dire, meglio mettere a repentaglio l’esistenza dell’affresco, patrimonio di tutti, che turbare il sonno degli amici!

Come ognuno di noi può facilmente intuire, si tratta di affermazioni gravi che marcano una scelta di fondo di questa amministrazione in materia di appalti, che non va certamente nella direzione della qualità e dell'efficienza, e che gettano dubbi legittimi sulla gestione di tutti gli altri lavori pubblici che si stanno facendo a Caulonia. 

La verità è sotto gli occhi di tutti quelli che la vogliono vedere: con il benestare del Sindaco sono stati riversati, in un’area di pregio, metri cubi di cemento abusivo che ora dovranno essere rimossi con la massima cautela (con le unghie?). Lavori sui quali noi vigileremo!