jorgatos caulonia

Al di là di vanti, stra-vanti ed auto osannamenti c’è una cosa a cui il Sindaco di Caulonia sembra tenere particolarmente: che l’umore dei cittadini della  Locride  si mantenga alto.

Così, per risollevarli dalla delusione di non essere riusciti a mandare nessun loro rappresentante a poggiar le chiappe in Consiglio Regionale, il Sindaco dei Bronzi e delle Ronde di migranti anti-ndrangheta, tira fuori l’ennesima barzelletta: a Caulonia ha vinto il centro-sinistra.

Inutile sottolineare che, contrariamente a quanto asserito, i voti di Callipo a Caulonia, come altrove, non vanno sommati a quelli del centro-sinistra. Quindi possiamo sottrarre tranquillamente 205 voti al conto di Ammendolia e ciò basterebbe -come basta- a dargli torto.

E’ altresì di pessimo gusto, avocare a se i voti di quell’opposizione di sinistra più volte pubblicamente sbeffeggiata, in quanto inconsistente. Gli stessi voti, a parere del Sindaco non contano se visti come voti d’opposizione, ma sono cosa sua personale se gli servono a far cassa, o meglio a confondere le acque.

Che dire poi dei risultati inequivocabili di pezzi grossi quali Bova/Frascà e Tucci?

I poco più di 300 voti di Bova sono circa un terzo di quelli della Frascà alle scorse regionali e i 700 di Tucci sono circa la metà del risultato sperato.

Sostenere certe tesi vuol dire innanzitutto non avere alcun rispetto per l’intelligenza dei propri concittadini, che i conti li sanno fare.

Bisogna avere il coraggio e l’onestà di dire che a Caulonia ha vinto la destra, e questo a dispetto degli assessori Regionali e Provinciali uscenti, o in carica del centro-sinistra, a dispetto della pioggia di miliardi, delle vecchie lire che ha inondato più delle ultime alluvioni il Nostro Comune, a dispetto delle passerelle mediatiche del Sindaco. Ci sembra chiaro che la vittoria del centro-destra a Caulonia sia merito più della maldestra politica dell’amministrazione Ammendolia che non frutto dell’impegno politico profuso dai ringalluzziti leader Berlusconiani locali.

In questi anni Caulonia è stata alle prese con un’amministrazione che ha aumentato il disagio sociale, che non ha saputo occuparsi dei problemi gravissimi in cui versano molti cittadini, che non ha saputo gestire i lavori pubblici, che ha prodotto tensioni nel mondo della scuola, che ha attentato alla salute dei cittadini, che ha peggiorato i conti pubblici, che non ha posto alcun freno all’evasione fiscale, che non ha prodotto alcuna manifestazione culturale.

Sappiamo benissimo che analoghi giudizi negativi – anche se nelle stanze scure del potere – vengono dati in queste ore da molti componenti della maggioranza.

Il Sindaco non si faccia illusioni, non pensi di risolvere i problemi che si profilano all’orizzonte, a causa della scomparsa politica dal quadro regionale di personaggi come Liliana Frascà e Attilio Tucci, con l’ammiccamento alla destra di Scopelliti, mandando magari in avanscoperta quei consiglieri di maggioranza che da quel mondo provengono: sarebbe una visione miope oltre che trasformistica.

Noi pensiamo che il paese non potrebbe sopportare ancora due anni così: per questo invitiamo il Sindaco a prendere atto che la politica fallimentare della sua Amministrazione ha consentito lo storico sorpasso della destra e quindi, al fine di salvaguardare gli interessi della collettività e della stessa sinistra, proceda immediatamente all’azzeramento della giunta sostituendo gli attuali assessori con tecnici provenienti dalla società civile, di specchiata moralità, che si occupino nei prossimi mesi di quattro o cinque priorità (pensiamo ad esempio al bilancio, alla lotta all’evasione fiscale, alla chiusura dei cantieri che procedono a rilento o sono addirittura fermi, alla salvaguardia del territorio) che consentano al paese di risollevarsi e, chiusa questa fase, chiamare i cittadini al voto nella prossima primavera in concomitanza con le elezioni provinciali.

Caulonia 14.04.2010

                                                                             CIRCOLO PRC “ILARIO MACRI’”