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Beh il primo argomento non può ovviamente che essere il rapporto uomo/internet visto lo spazio virtuale che gentilmente ci ospita...
In particolare, a prescindere dall'effettiva utilità di cui "il mezzo" dispone, vorrei soffermarmi un attimo a riflettere su ciò che le "chat" rappresentano per le moltitudini che giornalmente si connettono.
Personalmente ho iniziato questo passatempo circa due anni orsono e, sebbene le persone presenti si avvicendino con frequenza circa bimensile, le situazioni rimangono perlopiù le stesse.
In genere si arriva quì un pò per curiosità e un pò per necessita, di comunicare principalmente ma soprattutto per essere ascoltati, in modo che la nostra voce non rimanga solo un fruscio nel vento.
Quì si conoscono persone di tutti i tipi direi, ma quello che poi ci accomuna è solitamente una profonda solitudine, almeno per il periodo di frequentazione.
Qualcuno non si riconoscerà in questa immagine, ma se ci guardiamo veramente dentro, senza inutili ipocrisie, qualcosa di questo malessere sicuramente affiorerà.
Io stesso quando sono entrato a far parte di questa "community" ero veramente disperato, e, ora che sono un pò più sereno torno volentieri a salutare vecchi amici o a dir due stupidaggini, perchè comunque questo "parlare" virtuale indubbiamente mi è stato di molto aiuto.
Quello che la chat rappresenta per me e forse (scusate la presunzione) dovrebbe rappresentare per tutti, è uno spazio virtuale dove parlare, ascoltare, confrontarsi, ma soprattutto divertirsi.
Potremmo forse assimilarla ad un aperitivo, dove un gruppo di persone desiderose di conoscersi, dice la sua, mentre gli altri interlocutori intervengono con commenti, consigli e soprattutto con molta ironia.
Il mio personaggio, quel cialtrone di jothy e il suo alter ego femminile, la mitica rominage, il primo con i suoi tormentoni assurdi tipo "se sei becciabile me la dai?", la seconda con le sue critiche al comportamento maschile, pungenti e mirate ma espresse con etimi da scaricatore di porto, rappresentano appunto due personaggi tipici di una chat, due stereotipi paradossali ed esagerati che vivono dentro un monitor perchè la realtà, con i dubbi e le incertezze che presenta sarebbe loro preclusa.
Lo scopo finale delle loro smargiassate è semplicemente quello di far sì che gli altri utenti interagiscano con il gruppo senza rifugiarsi come al solito in squallidi ed aridi "pvt" e di comportarsi come se appunto si trovassero a quel famoso aperitivo.
Nelle loro battute e provocazioni, talmente idiote da apparire quasi reali non c'è niente di personale, anzi fanno leva in genere su ciò che su un pc è proprio impossibile appurare, cioè l'aspetto fisico.
Per jothy sono tutte "cozze", per rominage tutti "segaioli maniaci", ma entrambi mai accennerebbero a situazioni reali di vita privata, per cui prendeteli come sono, due ironiche icone dietro le quali magari si potrebbe nascondere un neurone funzionante.
A presto Jothy |