Creato da: jp.f il 05/12/2005
In ogni cuore vivono una scintilla di vita e una lacrima di dolore, insieme eppure mai in contrasto rivelano l'una la verità dell'altra

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Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 18 Gennaio 2006 da jp.f
Foto di jp.f

Il rapporto nel coma
Un antico pensiero in una prima esposizione  (risvegli)

E’ sempre stato fonte di curiosità professionale il pensiero del rapporto tra il soggetto in coma e il curante, inteso come quel soggetto che si prende "cura di" (dell'amato): la moglie, il marito, l’amico, in sintesi l'amante.
Premetto che non è mia intenzione affrontare il problema del coma dal punto di vista clinico, ma semplicemente da “uomo della strada”, che davanti alle notizie di cronaca che riportano di risvegli dal coma, ha riflettuto soprattutto sulla possibilità e sulla natura del rapporto che si può instaurare con il “comatoso”. Niente di più, niente di meno: il rapporto tra due soggetti con l’aggravante che uno dei due è in coma.
Ciò che mi ha sempre colpito, come del resto a tutti (credo), è quel particolare per cui ad un certo punto ci si "ri-sveglia". E' la modalità con cui questo avviene l'oggetto della mia riflessione.
Spesso la cronaca ci racconta che il risveglio è legato al ricordo di un esperienza piacevole. Ricordo rievocato dalla persona che se ne prende cura, da una canzone registrata su una cassetta, un profumo, ecc, ecc.
Ossia, un elemento esterno che ponendosi come offerta viene ricevuta dal soggetto in coma che la "domanda", la richiede al punto da risvegliarsi, "tirandolo fuori", riportandolo alla coscienza della percezione del mondo.
L'interesse è sempre stato rivolto a questa dinamica, per la quale il moto di uno (l'offerente) è occasione all'altro (nel nostro caso il soggetto in coma) per domandare ciò che lo ri-mette in moto.
Approfondiamo questa dinamica. Non si tratta, secondo me, di stimolazione ossia di quel fenomeno fisico-chimico secondo il quale una "realtà" si muove a seguito di una "spinta". E' questo il caso ad esempio di una pallina da biliardo che stimolata da un'altra si mette in movimento; non può non farlo, una pallina urtata da un'altra si sposta per effetto di uno stimolo: un puro comando. La pallina "stimolata" non può decidere se muoversi o se stare ferma, obbedisce al comando ossia alla spinta, allo stimolo. Risponde alle leggi della meccanica.
Nell'essere umano le cose non vanno in questo modo, la psiche umana non risponde alle leggi della meccanica, ma alle leggi del "pensiero di natura", ossia alle leggi proprie della psiche umana.
L'offerta (lo stimolo prendiamo in prestito questa parola dalla meccanica solo per intenderci) non dà luogo automaticamente ad una domanda (=risposta per restare con il comportamentismo), cioè ad una reazione. Tale offerta quando è posta, è posta al soggetto affinché la domandi. Anche il rifiuto, quando esplicitato, fa parte della domanda.
Se il soggetto (ricevente l'offerta) non domanda l'offerta ricevuta non si metterà in moto, non cercherà di conquistare ciò che desidera. Così, anche il "comatoso" si muove o si risveglia quando trova, domanda ciò che dell'offerta trova "interessante".
Sinteticamente credo si tratti di una dinamica educativa. Il soggetto in coma in qualche modo (che lasciamo al mistero) trova qualcosa in sé che lo provoca a cercare-domandare l'offerta.
L'offerente da parte sua ha posto sé o più semplicemente ha posto l'offerta come possibilità all'altro di aderirvi.
Non esiste relazione educativa fin quando questa dinamica offerta-domanda non si compie. Cioè servono entrambe per realizzare una dinamica educativa. Mancando una delle due non possiamo parlare di educazione ma di "cura" (la vecchia buona assistenza), nella quale un soggetto si prende cura di un altro creando tutte quelle condizioni di benessere dentro le quali uno (l'amato, l'assistito, il paziente) si possa trovare bene.
Facendo un esempio forse un po’ banale: un negoziante espone (offre) la propria merce in vetrina avendo cura di incontrare l'interesse del cliente, ma fin quando il cliente non acquista la merce (cioè non la domanda) il rapporto di vendita non si compie. Così l'educazione, fin quando l'offerta non è domandata, non si realizza quel fenomeno chiamato educazione.
Il soggetto in coma mi è spesso  stato consigliere per comprendere il senso della dinamica educativa.

 
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Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 18 Gennaio 2006 da jp.f

Mettiamola così!

Malasanità, ma non mi piace chiamarla così, preferisco malaorganizzazione.
Ho un appuntamento in ospedale per un controllo, arrivo all'ambulatorio e devo fare, nonostante l'ambulatorio sia libero, un'ora di coda (1 ora!!!) all'accetazione per pagare il ticket! Faccio notare che si tratta di un'appuntamento già fissato settimane prima.

Commento sarcastico: se non ci fosse questa dis-organizzazione le visite sarebbero eccezionali (anche la professionalità secondo me è mediamente buona). Ma a questo punto chi andrebbe più a fare visite privatamente, cioè a riempire le tasche dei medici (già pagati nel pubblico)???
Non è che forse una parte della disorganizzazione è in qualche modo "voluta"? In fondo non ci vorrebbe molto a mettere un pò d'ordine. Una qualsiasi persona di buon senso saprebbe risolvere certi "problemini"!!!!!

 
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Post N° 51

Post n°51 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da jp.f
Foto di jp.f

I sogni son desideri ...
Ricordate la canzone di Cenerentola?
Secondo me questa è una frase non completa. La frase giusta è: "I sogni realizzano i desideri". Altrimenti saremmo un popolo di frustrati. Nel sogno si compie realmente ciò che uno desidera, è la forza del pensiero che ancora conosciamo così poco.

Un abbraccio. JP

 
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Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 14 Gennaio 2006 da jp.f
Foto di jp.f

Buon fine settimana,
"dolcezze infinite."

Vostro JP

 
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Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 11 Gennaio 2006 da jp.f

Un'idea
di Gaber - Luporini

Un'idea, un concetto, un'idea
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione.

In Virginia il signor Brown
era l'uomo più antirazzista
un giorno sua figlia sposò
un uomo di colore
lui disse: "Bene"
ma non era di buonumore.

Ad una conferenza
di donne femministe
si parlava di prender coscienza
e di liberazione
tutte cose giuste
per un'altra generazione.

Un'idea, un concetto, un'idea
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione.

Su un libro di psicologia
ho imparato a educare mio figlio
se cresce libero il bimbo
è molto più contento
l'ho lasciato fare
m'è venuto l'esaurimento.

Il mio amico voleva impostare
la famiglia in un modo nuovo
e disse alla moglie
"Se vuoi, mi puoi anche tradire".
Lei lo tradì
lui non riusciva più a dormire.

Un'idea, un concetto, un'idea
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione.

Aveva tante idee
era un uomo d'avanguardia
si vestiva di nuova cultura
cambiava ogni momento
ma quand'era nudo
era un uomo dell'Ottocento.

Ho voluto andare
ad una manifestazione
i compagni, la lotta di classe
tante cose belle
che ho nella testa
ma non ancora nella pelle.

Un'idea, un concetto, un'idea
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione
la mia rivoluzione, la mia rivoluzione.

Commento
Ad un certo punto, intorno ai quarant'anni, ho capito questa canzone. Hanno cominciato a "sciogliersi" le ideologie con le quali guardavo il mondo, per lasciar posto alla realtà. Ho cominciato a guardare le cose, gli sguardi, i semplici gesti delle persone, i profumi ed amare tutto ciò non per ciò che io credevo, ma per ciò che erano. Lasciandomi "imparare" dalla realtà che avevo di fronte. E' stato come tirare un profondo respiro, come quando poi ti rilassi e dici: "che stupido sono stato, non avevo capito".
Continuate voi, se volete, per me è stato così .....

Un grande abbraccio

 
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Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 10 Gennaio 2006 da jp.f

Ciaooooooooo.

Lunga assenza, lo so. Purtroppo son finito in ospedale.
Niente di grave: uno svenimento e una botta alla testa. Comincio a scricchiolareeeeeeeeeeeeeeeee!
Ora però è tutto oK nessuna conseuenza.
Tornerò presto, sono appena rientrato a casa.

Un grandissimo abbraccio
CIAOOOOOOOOOOOOO

 
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Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 09 Gennaio 2006 da FOX1974XXX

...Come saprei
Richiamare gli occhi tuoi
Incollarli ai miei
Emozionando sempre più
Nel mondo che
Solitudini ci dà
Perché non resti un po' con me...

che belle queste parole...giorgia è fantastica...
come sto bene oggi,come sono felice...
la mia gioia la condivido con te amico mio,
torna presto..un abbraccio...

 
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Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 04 Gennaio 2006 da jp.f
 
Tag: Poesie
Foto di jp.f

Il Tuo sguardo
amoroso
veste di luce
il Mio corpo spoglio,
che ora
nuovo,
si distingue
e si afferma
tra gli altri.
Rinasco a Te
amore Mio.

 
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Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 02 Gennaio 2006 da poeticjustice
 
Foto di jp.f

Perchè un matrimonio duri a lungo
                      bisogna innamorarsi molte volte
                                        sempre della stessa persona!

 
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Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 02 Gennaio 2006 da jp.f
Foto di jp.f

Come saprei
Capire l'uomo che sei
Come saprei
Scoprire poi
Le fantasie che vuoi
Io ci arriverei
Nel profondo dentro te
Nei silenzi tuoi
Emozionando
Sempre più
Come saprei
Stupire l'uomo che sei
Quando stai lì
E non sai
Che voli prendere
Come saprei
Richiamare gli occhi tuoi
Incollarli ai miei
Emozionando sempre più
Nel mondo che
Solitudini ci dà
Perché non resti un po' con me
Come saprei
Amarti io
Nessuno saprebbe mai
Come saprei
Riuscirci io
Ancora non lo sai
Io ci metterò
Tutta l'anima che ho
Quanta vita sei
Da vivere adesso come saprei
Io vorrei che fosse già pelle
Il contatto che c'è
Io vorrei che fossero stelle
Ogni volta con te
Come saprei
Amarti io
Nessuno saprebbe mai
Come saprei
Riuscirci io
Ancora non lo sai
Io ci metterò
Tutta l'anima che ho
Quanta vita sei
Da vivere adesso
Come saprei
Quanto amore c'è
Pronto a scoppiare in me
Quanta vita sei
Da vivere adesso,
sì adesso
come saprei

"Giorgia"

 
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Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 02 Gennaio 2006 da jp.f
 
Foto di jp.f

Quest’anno sono 20! Si vent’anni di matrimonio. Eh si mi sono sposato giovane, innamorato perso della donna che ho sposato e che amo ancora come allora, anzi più di allora. Quattro figli non perché mi piacciono i bambini, ma perché mi piace mia moglie!

L’amore nel tempo assume lo spessore della dolcezza, per cui le cose più semplici diventano le più belle e se prima l’amore era travolgente di passione oggi la passione travolge l’amore, la passione travolge l’amore nelle cose più quotidiane della vita, ma non solo!

P.S. Non amo scrivere con i puntini (…..), non troppo almeno, ma se posso cerco di evitarlo. I puntini sospendono un discorso come a dire: “ti dico qualcosa senza dirtelo, intuiscilo tu”. Qualche volta va bene qualche volta no (a mio avviso spesso), ma abusarne è un non-rapporto. Nel rapporto si dice più che si può, altrimenti nel tempo nascono solo fraintendimenti che lasciano spazio solo a delusioni. Questo vale per me ovviamente, ad ognuno il suo modo si esprimersi! Viva le diversità. JP

 
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BUON ANNO NUOVO,AMICO MIO...

Post n°42 pubblicato il 01 Gennaio 2006 da FOX1974XXX
Foto di jp.f

TANTI CARISSIMI AUGURI DI UNO STRAFELICE 2006...SPERO TU ABBIA PASSATO UNA SPLENDIDA SERATA...
GRAZIE DEL PASSAGGIO DAL BLOG...
HAI VISTO CHE BELLA SORPRESA CON LA FOTINA?
LA METTO ANCHE QUI...TE LA REGALO VOLENTIERI

BACIO GRANDE FOX

 
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Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 31 Dicembre 2005 da jp.f
 
Tag: Frasi
Foto di jp.f

La donna
è la salvezza
dell'uomo.

Quest'anno finisco con questa frase il mio blog. Niente di femminista né di maschilista, una frase che ho coniato negli ultimi cinque anni, approfondendo il rapporto uomo-donna. Detta così forse può sembrare un pò semplicistica, la spiegherò forse nei prossimi giorni.

BUON ANNO A TUTTI

 
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Post N° 40

Post n°40 pubblicato il 29 Dicembre 2005 da jp.f
 
Tag: Frasi

L'incontro con una persona dolce e vera ti fa scoprire che anche tu sei fatto dello stesso desiderio di amore e di bellezza. Ecco allora che la solitudine dell'individualismo si scioglie, per lasciare spazio alla tenerezza di una carezza, allo verità di uno sguardo che fa sentire il mondo amico e fratello.

Buona serata

 
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Snow

Post n°39 pubblicato il 29 Dicembre 2005 da poeticjustice
 
Foto di jp.f

E' come se
anche il cielo
mi volesse
a suo modo
omaggiare
di tanti
dolci
delicati
e candidi
doni.

                              PJ

 
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OMAGGIO A JP E A PJ....

Post n°38 pubblicato il 29 Dicembre 2005 da FOX1974XXX
Foto di jp.f

PUO' FORSE UNA DISTANZA MATERIALE
SEPARARCI DAVVERO DAGLI AMICI?

SE DESIDERI ESSERE ACCANTO A QUALCUNO CHE AMI
NON CI SEI GIA' FORSE?

R.Bach

...nessun luogo è lontano...

 
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Post N° 37

Post n°37 pubblicato il 27 Dicembre 2005 da poeticjustice
 
Foto di jp.f

Solitudine

Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte - eppure
tutte queste son folla
in confronto a quel punto più profondo,
segretezza polare,
che è un’anima al cospetto di se stessa:
infinità finita.


Emily Dickinson

 
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Post N° 36

Post n°36 pubblicato il 27 Dicembre 2005 da jp.f
 
Foto di jp.f

Sono triste.

 
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Post N° 35

Post n°35 pubblicato il 26 Dicembre 2005 da jp.f
 
Tag: Frasi
Foto di jp.f

Capire che l’amore è una questione di sguardi
non è sufficiente per capire l’amore,
l’amore si capisce quando incontri lo sguardo
di una persona che ti ama
allora, vivendolo, capisci.
Capire è conseguenza del vivere, non viceversa.

Ciao a tutti. Buon Santo Stefano

 
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Post N° 34

Post n°34 pubblicato il 25 Dicembre 2005 da poeticjustice
Foto di jp.f

I gatti sono incompresi perchè rifiutano di spiegarsi; enigmatici lo sono solo per coloro che ignorano la potenza espressiva del silenzio.
                                                       (Paul Morand)

 
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