il piccolo juliandoniamo la vita |
Ho sognato che camminavo in riva al mare con il Signore e rivedevo sullo schermo del cielo tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso apparivano sulla sabbia due orme; le mie e quelle del Signore. Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,proprio nei giorni più difficili della mia vita.
Allora ho detto: "Signore io ho scelto di vivere con te e tu mi avevi promesso che saresti stato sempre con me.
Perchè mi hai lasciato solo proprio nei momenti difficili?"
E lui mi ha risposto:"Figlio,tu lo sai che io ti amo e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali c'è soltanto un'orma sulla sabbia sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio". Julian, mamma ti vuole tanto bene
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Penso di capirti un pò, anchio ragazzo di 29 anni, che se pure con moglie e bambino a carico, fino a 6 mesi fà era molto più superficiale, estroverso e sempre pronto a scherzare con tutti. ho passato 2 mesi dopo la diagnosi della malattia di mio figlio da incubo, ma ora man mano capisco che la vita deve andare avanti, dobbiamo dare ogni giorno il meglio di noi con chiunque. noi su questa terra siamo solo di passaGGIO, e dobbiamo fare in modo che, nelle nostre possibilità, la nostra vita e di chi ci sta vicino sia il più piacevole possibile. quindi aiuta pure il tuo corpo e la tua anima a stare bene.
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E chi l'avrebbe mai detto! In momenti come questi mi trovo a dare conforto a genitori che come noi ha il proprio bambino in situazioni non troppo piacevoli. Se dovrei riassumere questi momenti direi che "La fame vien mangiando". Due o tre anni fà solo a sentire certe malattie mi veniva la pelle d'oca, ora invece mi ci trovo a combattere in seconda linea (in prima c'è Julian) contro questa malattia. E pure mia moglie dimostra una forza incredibile, a pensare che fino a due anni fà stava male solo ad entrare in ospedale.Anzi, vi dirò, è molto piu' forte di me. Io al primo aspirato midollare di Julian, quando è andato in apnea per 15-20 secondi, sono svenuto come un baccalà. O quando a Julian gli è andato di traverso un M&M, lo tenevo in braccio e non sapevo cosa fare, mia moglie me lo ha preso da mano e lo ha capovolto, io ero diventato un mummia! Ah, dimenticavo! Oggi a mezzogiorno ha fatto il secondo trapianto, non nascondo di avere tanta paura, ma sono fiducioso nella forza di Julian e nella bravura dei medici, Prof. Locatelli e Dott.ssa Giorgiani. Continuate a pregare per il piccolo Julian, ne ha bisogno!!! |
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PAPà, HO FAME!
Ogni volta che vedo questo video(min. una volta al g.) la mancanza di Julian diventa sempre più forte,ed è giusto che sia così.Pubblico questi video per fa capire pure voi come Julian era forte, ma nello stesso tempo dolce e affettuoso.Jully sei un amore, e lo resterai per sempre.
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