Musica dell'Anima/5

Post N° 102

Accartocciata lungo il contorno di un respiro

mentre una brezza mi soffia nello stomaco

a mani incrociate non ho più sorrisi a vestir l'anima.

Ho solo brividi di freddo.si contorce lo stomaco rubato dalla paura,

non ho più dita a stringer l'incanto.

Mi voglio distratta dall'insurrezione di coscenza,

mi voglio.Altrove.lontana.distante.Altrove.

Ho alba che si svela strozzando la coscenza 

cementate  le impronte della notte

a cancellare la tua esistenza.

Ma tu mi Abiti,

ed io polpa offerta a sfamarti.

Mi voglio.distratta.Altrove.lontana.

Spettino scenari silenti tra

capelli increspati da scosse di terremoto 

che sgretola il coraggio.

Ho mille parole

duemila verbi da coniugare che non sò più dire,

ho trasparenti sentieri impastati alla lingua,

ho uragani e tempeste

custoditi gelosamente.segretamente.

Mi voglio.distratta.ma non.troppo.

Ti.prendo.gli.occhi.

ascoltami.ti.rubo.la.pelle.le mani_

Toccami.aprimi.il.petto.

rubami.ancora.una volta.

Una.Sola.

ma fallo in fretta.

Cammina sopra i miei deserti.

 Mi lecco le mani

annuso la saliva

sà di

Vittoria._

Musica dell'Anima

quattordici.luglio.duemila.otto.vuntuno.punto.cinquataquattro.