kallide § azioni

Poichè alle urne si sono presentati solo maschietti, vincono le performance a tasso di svestimento più alto.

Fra quelle di cui ancora porto i segni per la vergogna, ce n'è una  che racchiude varie tipologie di figure di merda contestuali.

Molti anni fa nella ridente zona marina della provincia ragusana, si ergeva un ampio e popoloso villaggio turistico. La Kallida ancora giovinetta, insieme con la famiglia ivi soggiornava per qualche giorno di vacanze estive. A loro si accompagnavano amici adulti dei genitori, nonchè coppia di ragazzini al seguito della rampolla e della cugina.

La distribuzione delle stanze era stata la seguente: genitori kallidiani, a seguire Kallida e cugina e 8 stanze più in là i maschietti compagnetti. L'albergo in questione aveva le camere al piano terra con il giardino di pertinenza, cosicchè si potesse entrare anche dall'esterno. La prima notte allo scattare del buonanotte dei genitori si ricomponevano le coppie e la Kallida, percorse le otto stanze di distanza, si posizionava in quella dell'amichetto preferito mentre la cugina restava nella stanza ufficiale.

Ore otto della mattina seguente, telefonata nella stanza in cui dorme Kallida: "Muoviti, ritorna, tuo padre sta bussando alla porta..."

Kallida, trafelatissima, indossa il primo asciugamano da bidet che trova sulla strada dal letto al balcone ed esce ancora rincoglionita dal sonno, contando le otto finestre.

Allorquando sente la voce della cugina si infila tranquillamente nella propria stanza, sospirando : "Eccomi!"

senonchè viene fuori dal bagno un uomo in accappatoio che guarda la poveretta stranito, mentre la Kallida tenta di giustificare il suo errore balbettando improbabili nuovi riposizionamenti dell'asse terrestre, e che viene redarguito dalla moglie con lui  in camera con una giovane sconosciuta seminuda...

A questo punto la mite ragazzina fa qualche passo indietro e le scivola il mini telo a terra... (non riesco a continuare, mi viene da piangere dalla vergogna...)

il resto è storia...