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Questa mattina mi son svegliata e ho trovato l'invasor...

Post n°320 pubblicato il 04 Agosto 2012 da kallida

E' così.

Avevo avuto avvisaglie già all'inizio dell'estate, ma stamattina la conferma è stata inconfutabile.

Il camioncino delle granite non aveva più diffuso tra le strade accaldate la sua tiritera: "Granite, orzate, briosche, limone e mantolla, granite" , con questa sequenza e con questa pronuncia. Annunciava il suo arrivo, carico di pesanti fardelli del passato, orzate, quando mai qualcuno ha preso un'orzata! L'orzo era il surrogato del caffè durante la guerra, ma si intende anche una bevanda a base di sciroppo di orzo. Ma già da qualche settimana si sente solo un fischio, una specie di trombetta da stadio coreano, che precede il rumore del motore diesel che stanzia per 30 secondi davanti qualche villette prescelta.

Successivamente il venditore ambulante di pesce che di tanto in tanto alle 8 di mattina vanniava le sue mercanzie, arrivando a importanti decibel da inquinamento metropolitano, sciorinando la fauna mediterranea e soprattutto esaltando la punta di diamante del nostro mare così: "Avemu trigghie, spigole, orate, calamari, puppiteddi, u spada chi bellu U SPADAAAA!"svegliando a questo punto pure gli orsi bruni in letargo dell'emisfero australe, ora me lo hanno depresso. E' arrivato annunciando solo con un filo di voce quattro specie di pesciolini morti e mortificando il re, sussurando appena il suo nome dimessamente.

Terzo e  ultimo l'arrotino. Era l'orgoglio di tutti gli ambulanti muniti di lape. Gli scoppi del motore erano sempre a ritmo con la sua promozione megafonica. Ogni frase conteneva un doppio senso, rivolgendosi alle signore, promettendo risoluzioni di ogni genere, dalle lame dei cortelli , alle forbici da cucito, per finire in estasi con "ripariamo le vostre cucine a ggassi"e lì ti sentivi in pace con il mondo. Tutto era stabile e fisso. Mentre stamattina una voce da radio, uno speaker ripeteva freddamente le stesse frasi, chiudendo tutte le vocali, non permettendo all'accento siculo di insinuarsi, e terminando con un perfetto "cucine a gas", ho capito che questa estate siamo davvero in crisi...

 
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