kallide § azioni

In vino virtus...

Avete presente quando per anni avete immaginato qualcosa e ve la siete figurata in ogni possibile situazione , conoscendone solo alcuni aspetti e quindi vaneggiando negli anni di come sarebbe se quella cosa vi appartenesse davvero?

Ecco io ho de-tabuizzato un vero mito che avevo fin da ragazzina. Un po' come il sesso, dopo che lo hai fatto quattro, cinquecento volte comincia a diventare sempre più chiaro.

Il mistero si è sciolto in centinaia di bicchieri...vuotati e riempiti, vuotati e riempiti...

Sono diventata un'assaggiatrice di vino ufficiale, ed ora tutte le mie fantasie legate a quel liquido acido e alcolico sono state dispiegate e, purtroppo anche, spogliate di qualunque mitologia.

Certo perché, proprio come l'attività di cui sopra, l'assaggio diventa un tecnicismo, la ricerca della perfezione e  si perde il mistero dell'ignoto.

Adesso, prima di bere un bicchiere di vino, voglio sapere chi lo fa, quando lo ha imbottigliato, di che anno è la vendemmia, qual è il vitigno, come è stato vinificato se ha fatto la malolattica (questa non era necessario nella lista, ma fa troppo figo dirlo)...e dopo averlo osservato, roteato nella mano esperta, annusato, averne catalogato il bouquet nella memoria, lo assaggio e la magia di secoli di storia passati su quel liquido, brindando per il tiranno morto o per festeggiare la vittoria in guerra, svaniscono dietro la ricerca dei parametri eccellenti.

Esattamente come il sesso, assaggio dopo assaggio lo vuoi sempre migliore...

Però volete mettere la soddisfazione di dire al ristorante: “ Me lo cambi per cortesia, questo vino è maderizzato...”