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Post n°322 pubblicato il 27 Agosto 2012 da kallida
Normalmente in estate si suole passare, in fresca gioventù, un paio di settimane - due o tre - nei campi estivi, colonie, campi di lavoro. Perfino io, adolescente, andai in Francia a costruire una casetta (una follia a pensarci ora, ma è stato molto divertente, faticoso, ma divertente...). Si sta all'aria aperta, si fanno esperienze nuove, si sta lontano dalla routine soprattutto, insomma si rompe il ritmo dell'anno trascorso. Anche a me è successa una cosa simile quest'anno. Sono stata in ferie a casa mia. Improvvisamente la casa e i suoi abitanti si sono rivoltati e hanno cominciato ad infastidire la sottoscritta in maniera indicibile, risultato tre settimane da incubo, meglio il lavoro, meglio il cemento, meglio il sacco a pelo, meglio qualunque cosa... Per fortuna oggi sono a lavoro...
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