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Post n°329 pubblicato il 24 Settembre 2012 da kallida
Sulla totale irrazionalità dell'uomo in senso generale avevo pochi dubbi, anche su quella dell' Homo oeconomicus mi pareva una questione risolta, ora scopro, con grande interesse a dire il vero, che esiste perfino una branca della finanza che si occupa proprio di questo. Cioè: "The behavioral finance...unisce in sè aspetti di psicologia cognitiva a teorie finanziarie in senso stretto..." Cioè si parte dal presupposto che i disastri economico- finanziari dei mercati sono causati dagli errori degli individui che vi partecipano, che ha una sua notevole coerenza. L'assunto è proprio che l'uomo non è razionale e non agisce come tale, pertanto tutta la teoria è costruita sul grado di mancanza di informazioni che porterebbe agli errori più comuni nei mercati finanziari, che vengono chiamate bias comportamentali. Le più comuni sono: eccessivo ottimismo, overconfidence, illusione di controllo... leggo ancora "..l'arroganza è un esempio di overconfidence..." La postilla è che ovviamente questa teoria è basata sullo studio di campioni prevalentemente maschili...altrimenti le bias comportamentali sarebbero state ben altre....!
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