gioia

Siamo in piena estate e con essa è iniziata la caccia a nuove emozioni. Cosa voglia dire di preciso non si sa, ma ognuno parte pensando che accadrà qualcosa di emozionante. Eppure ovunque si vada incontriamo lo stesso resort, il solito aperitivo per i nuovi arrivati e poi tutti sottoposti alle terapie intensive del fitness. L'importante è essere attivi anche in vacanza! guai lasciare spazi vuoti di dolce far niente, dobbiamo ricreare le stesse abitudini consumate durante l'anno per sentirci vivi, lo saremo davvero? L'anonimato è una cosa che non sopportiamo, vorremmo essere tutti al grande fratello o in qualche isola dei famosi, per non parlare poi della ricerca spasmodica di avventure e di sesso, nel tentativo di colmare in un attimo di trasgressione le nostre frustrazioni accumulate. Potrà mai essere il sesso un riempitivo delle nostre frustrazioni? Fare sesso per colmare il vuoto che ci portiamo dentro è peggio che non farlo, o fai sesso perché sei tranquillo e te lo godi in pieno, oppure sarà soltanto un approccio nevrotico, quindi ulteriore frustrazione, così come sarà nevrotico il fitness, il nostro approccio al cibo che ingeriamo, non gustiamo, e tutto il resto. C'è poi chi ama le sfide e prova a lanciarsi col parapendio, e poi lo scooter d'acqua o qualche altra diavoleria e spesso finisce in ospedale o ci lascia la pelle. Tutto questo per sfidare le proprie paure, che si ripresenteranno ad avventura ultimata. Ecco, la caccia alle emozioni è cominciata, ma ci emozioneremo per davvero?