KataKaos

I famigerati e vituperati lavori di ristrutturazione sono iniziati una settimana fa, ke pare già un secolo... da allora col mio fido cuscino ergonomico tempur mi aggiro per case di amici,parenti,conoscenti alla ricerca di un letto e di una doccia...

all'inizio me la sono cavata bene... ma da ieri il momento tanto temuto è arrivato... e mi son dovuta trasferire da mamma&papà... una sera-notte-risveglio e già non ne posso più...

sarò strana ma ho un limite di sopportaione basso, anzi inesistente direi... nulla da ridire contro i miei che mi ospitano per l'amor di dio... ma se parli al telefono alle 11.30 al mattino la prima cosa è "con chi è che parlavi a quell'ora?"... domande, domande, domande su tutto "cosa vuoi prosciutto cotto o crudo? vino bianco o rosso?a che ora ti alzi? stasera ci sei a cena?domani cosa fai?"

io non ci sono più abituata... dopo una giornata tra detriti e mattoni, in piena lite con idraulici e muratori per ottenere quello che voglio, incastrandoci riunioni di lavoro e la scrittura di puntate da consegnare a tempo record, la sola cosa che mi va di fare la sera è una doccia lunga e rigenerante, bere un bicchiere di vino sfogliando un giornale. in silenzio.

eppoi ke strano effetto tornare nella casa dove sei cresciuta, i ricordi, le foto, gli oggetti del tuo passato tornano fuori da ogni angolo... e mi ritrovo a sentirmi ancora liceale... e non mi piace per nulla!!!!!