Pur sapendo di rischiare di passare per chi commette peccato d’orgoglio, di presunzione o come dir si voglia, lasciatemelo dire:
io l’avevo detto! Cosa? Che alle elezioni amministrative di Napoli il PD rischiava la faccia, e qualcosa di più, non appoggiando la candidatura a sindaco di
Luigi De Magistris dell’IDV di Di Pietro; contrapponendovi quella del prefetto Morcone, persona degna di rispetto ma privo del carisma dell’ex pm capace da catalizzare su di sé circa il 28% dei voti e andare al ballottaggio con Gianni Lettieri candidato del centrodestra alla poltrona di sindaco del capoluogo campano, alimentando un'inutile guerra fratricida nel centrosinistra che poteva arrecare solo danni al partito di Bersani.Quel IO L’AVEVO DETTO sta a significare che, se perfino una persona del tutto ignorante in materia politica qual è il sottoscritto è stata in grado di prevedere che il candidato giusto per battere Lettieri era De Magistris e non Morcone, i leader del PD sono ottusi, privi di lungimiranza, presuntuosi, incapaci di guardare al di là della punta del proprio naso. Pertanto andrebbero rottamati, come sostiene Matteo Renzi sindaco di Firenze! Appreso il risultato di Napoli, bersani ha dichiarato che al ballottaggio il PD appoggerà De Magistris. E te credo?! Cos’altro poteva fare visto come sono andate le cose? Non si consoli il PD coi risultati di Milano, Torino e Bologna dove ha ottenuto traguardi lusinghieri, in alcuni casi oltre le più rosee aspettative come a Milano dove Pisapia - presentato da SEL di Vendola e appoggiato dal PD - ha ottenuto poco più del 48% dei voti rispetto al 41,59 della Moratti. Napoli è la cartina di tornasole che testimonia quanto l’arroganza di chi si considera l’indiscusso partito leader del centrosinistra sia stata punita dagli elettori, probabilmente stanchi non solo della monnezza per le vie, ma di chi a parole dice di voler fare opposizione a Berlusconi ma poi con i fatti sembra schierarsi dalla stessa parte del cavaliere.