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Coppie gay, Obama: dovrebbero potersi sposare

WASHINGTON (Reuters) - Dopo anni di "evoluzione" sulla materia, il presidente Usa Barack Obama ha detto di credere che le coppie dello stesso sesso dovrebbero avere la possibilit di sposarsi, una posizione che piace alla sua base politica ma che complica gli sforzi per attrarre alcuni elettori indipendenti.

"E' importante per me andare avanti e affermare che penso che le coppie dello stesso sesso dovrebbero essere in grado di sposarsi", ha detto ieri sera Obama in una intervista alla Abc.

E' la prima volta che un presidente Usa esprime pubblicamente sostegno per i matrimoni gay e la sua posizione è stata salutata con favore dai Democratici, dai gruppi per i diritti degli omosessuali e dei diritti civili negli Usa.

Altri, compresi i repubblicani e i leader cristiani, hanno criticato la posizione di Obama, definendola un enorme rischio politico.

Alcuni sostengono che questa posizione potrebbe portare gli elettori indipendenti contrari ai matrimoni gay a sostenere Mitt Romney, il più probabile avversario di Obama nelle prossime elezioni presidenziali del 6 novembre.

Un recente sondaggio Reuters/Ipsos mostra che oltre il 39% degli americani ritiene che alle coppie gay dovrebbe essere concesso di sposarsi legalmente. Un altro 23,5% ritiene che dovrebbero essere consentite unioni civili ma non il matrimonio, mentre il 27% si oppone a qualsiasi tipo di riconoscimento. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

Merkel boccia Eurobond, "non sono soluzione sostenibile"

(AGI) Berlino - La cancelliera tedesca, Angela Merkel boccia la

proposta di creare degli eurobond, definendola una "soluzione

non sostenibile". "Abbiamo parlato tanto di eurobond e di

leveraging - dice la cancelliera in Parlamento - Tutte queste

misure compaiono e scompaiono come strumenti miracolosi, mentre

e' noto che non sono soluzioni sostenibili".

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Eni: Bassanini (Cdp), nessuna condizione per acquisizione quota Snam

(ASCA) - Roma, 10 mag - Non c'e' nessuna condizione per

rilevare la quota Snam da Eni. Lo ha detto il presidente

della Cassa depositi e prestiti, Franco Bassanini, a margine

dell'assemblea generale di Unindustria.

''Non c'e' nessuna condizione - ha detto Bassanini -,

decide il Governo, poi vedremo''.