mi chiamano Khadim

il colore del nulla


Cosa farà sorridere quel bambino vestito di stracci accovacciato su una strada di sabbia? Sorride e gioca. Sorride a tutti quelli che di li si trovano a passare. Il suo gioco è far cumuli di sabbia, che poi orgoglioso ammira, che poi ridendo distrugge. E cosi via, di ora in ora, giorno dopo giorno per un’infanzia intera.  Qualcuno … gli spieghi che un bambino non può essere felice senza giocattoli senza i nuovi giocattoli, gli ultimi inventati, i più costosi. Gli spieghi anche, che un bambino non può essere bambino se nasce da un povero cuore. Lui non lo sa. Crede d’aver tutto avendo la vita e sorride, sorride, sorride …   mentre guarda negli occhi meravigliato la realtà che gli gira intorno. Li vicino, nella stessa strada, c’è una vecchia curva sotto il peso degli anni Il volto cresposo, la sua chioma cespugliosa, come una siepe di biancospino E’ li per vendere Vendere per vivere. Come vetrina: una vecchia tavola di legno poggiata su due pietre. Come merce: vecchie cose inutili, anche per lei, che avrebbe bisogno di tutto. Vuole vivere. Vuole continuare la sua vita di stenti. Mamma mia, sarà pazza? Qualcuno le dica che i vecchi servono a niente e che dovrebbero tutti morire, anzi meglio, non dovrebbero mai nascere. Invece… alcuni passanti, si frugano in tasca alla ricerca di un soldo, dimenticato in qualche piega di un abito sgualcito. Un soldo da regalare a quella povera vecchia che nulla vende, per continuare a vivere e lei… con due occhi che sprizzano gioia, due occhi zeppi d’amore e dolore, regala sorrisi, sorrisi, sorrisi, sorrisi sdentati, come il sorriso di un buco di culo al suo cesso. Mamma mia, mamma mia, anche i passanti saranno pazzi? Saranno proprio tutti pazzi, in questo mondo? Un mondo di pazzi? Ed allora qualcuno spieghi a tutti, spieghi al mondo intero, perché … per essere felici si dovrebbe nascere ricchi, crescere belli e morire giovani e che i buoni dovrebbero morire prima di nascere, come i neri, i gialli ed i rossi e l’umanità intera dovrebbe avere un solo colore. Si, si è vero un solo colore: Il colore del nulla. Qualcuno fermi gli applausi, cali il sipario, spenga la luce. Qualcuno per favore, fermi il mondo