mi chiamano Khadim

ti chiamerò lampo


Non posso chiamarti amore, in amore c’è futuro. Non posso dirmi innamorato, nell’innamoramento c’è illusione. Non possiamo consideraci amici, in amicizia non c’è sesso. Sei un’esplosione in una notte nera. Un bagliore intenso in un cielo, il mio cielo, nuvoloso, tragico, triste. Un colpo di luce su di una terra, la mia terra, ansimante... delusa... livida. Un’ intuizione improvvisa... dove niente diviene tutto... un attimo poi … il nulla. Ti chiamerò lampo.