mi chiamano Khadim

il silenzio


Se ti chiedessi di regalarmi … un tramonto, un’alba … oppure il mare, se ti chiedessi di farmi dono … di un cielo stellato, oppure per assurdo … l’universo intero … tu m’incarteresti parole … parole … parole.. in montagne di candida carta tu mi suoneresti … parole … parole … parole … note suonate da cento violini in concerto solo per me. E tutto per di dirmi vita. Vorresti cosi regalarmi emozioni … emozioni di un tramonto, un alba, il mare emozioni di un cielo stellato … come l’emozione della vita intera. Ma le parole … non contengono emozioni. Le parole sono convenzioni che delimitano, regolano. Le parole descrivono azioni ma mai possono contenere l’assenza di luce, il silenzio, il nulla … da cui nasce tutto ciò che noi sentiamo. E cosi … per percepire l’emozione , l’intensa emozione, io dovrei leggere il bianco tra le righe di montagne di libri accatastati in polverose soffitte da un tempo infinito io dovrei ascoltare il silenzio tra le parole. Cioè dovrei andare … oltre … oltre … oltre … il nostro guardare, il nostro ascoltare. Se ti chiedessi amore tu piano mi sussurreresti tesoro in un crescendo d’intensità mi diresti amore nell’esplosione di un orgasmo mi urleresti ti amo … ti amo … ma le parole non contengono amore con le parole si limita,si uccide l’amore sono convenzioni, regole, usanze. Per regalarti amore io andrei … oltre le parole oltre lo scopare come oltre il l’ascoltare e il guardare. Cosi ti regalerei l’amore intero. Cosi ti urlerei in silenzio, lasciando che il silenzio ti parli dell’amore, perché è in silenzio che parla l’amore.E’ il silenzio l’essenza della vita intera.