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COME UNA POESIA...ecco com’è stata la nostra storia … con questi ricordi, percorrendo insieme, la famosa strada di campagna, voglio salutarti.Se potessi tornare indietro e rivivere la mia vita scegliendo come, la rivivrei tale e quale.Non vorrei perdere l’occasione un giorno, d’incontrare percorrendo una strada di un piccolo paese, una biondina birichina.
Sono passati circa tre anni da quando la nostra storia è finita, una storia durata 23 anni … ormai cammino da solo, tu sei lontana, percorri un'altra strada, è iniziato il mio ultimo viaggio, o meglio: “l’ultimo volo”… e l'avrei voluto fare insieme a te....ma sembra che questo non rientri tra i tuoi desideri, hai altri sogni da rincorrere. Sogni che spero, per te, non siano solo fatti d'aria....o peggio aria fritta. Perciò chiudo qui la nostra poesia. Un sorriso mia signora
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l'ultimo volo
Post n°10 pubblicato il 09 Marzo 2011 da Khadim.I.Fall
Sono come quel gabbiano ferito gravemente nelle ali. A cui hanno distrutto i sogni, ucciso per sempre le speranze. Ora è triste. Vive accovacciato su di una roccia. Pochi passi per mangiare, pochi passi per non morire. Non vuole morire, vorrebbe tornare a volare. Volare … volare … volare. La vita, la sua vita. Passa le sue giornate guardando il cielo e sogna. Spera un giorno di tornare lassù. Immagina quel giorno, quando salirà in alto, più in alto … per poi lasciarsi andare in una picchiata e sentire il vento tra le penne. Vivere, vivere, ma le sue ali non sono più quelle di una volta. Lui lo sa. Sa che anche se riuscisse a trovare la forza per salire lassù, sarebbe l’ultima volta … l’ultimo volo … l’ultima picchiata … l’ultima emozione … Un giorno, quel giorno, carico di ricordi, con dentro al cuore il suo amore gelosamente custodito, salirà in alto. Più in alto, dove nessuno osa. Cercherà di raggiungere le stelle. “E’ pazzo, è un pazzo” grideranno in coro gli altri, ma lui non ascolterà. Vorrà vivere l’ultima emozione . In alto, più in alto senza voltarsi, senza voltarsi. fino a quando stremato si fermerà. Un attimo, solo un attimo, ma che varrà una vita e poi giù, con le ali strette al corpo, gli occhi chiusi. Sempre più forte. Sempre più forte, giù verso quella roccia, “E’ pazzo … è pazzo, non ce la farà, non ce la farà”. Urleranno gli altri, ma lui non avrà più orecchie per udire, sarà già in un‘ altra dimensione dove i sogni non son fatti d’aria …
ecco come sono … |