.:Nello Specchio:.

6.10 del mattino

Buongiorno Bloggopoli.

Stanotte ho deciso ke nn avrei dovuto dormire, che avrei dovuto aspettare sveglia il Sole sorgere. E finalmente, ce l'ho fatta, nn sn crollata! Beh, sicuramente nn sn riuscita a zompare sul tetto cn una siga ed una birretta in mano per ammirare l'alba come è solito fare un certo Tipaccio, però il non essere sprofondata nel sonno già è qualocosa.

Ho fatto un giretto per la casa. I miei dormono beatamente nel loro lettone, cosi vicini che quasi non mi capacito a vederli. Ma glielo concedo giusto perchè sono costretti a dormire in un unico letto. Nella stanza a fianco, quel relitto umano di mio fratello, per il quale non spenderò una sola parola. Dunque, procedendo, osservavo il mio cane che con aria stranita girovaga per la casa, senza trovare un attimo di quiete. Chissà che cavolo gli frulla in quella testolina.

Eppoi, ci sono io. Inquieta, seduta a questa scrivania a scrivere un paio di puttanate al pc, infastidita da sti uccellacci ke rompono le coglie quando uno vorrebbe proprio stare nella pace più assoluta. Ma vabbe, nn si può mica pretendere troppo.

Pensavo a ciò che mi è stato detto stanotte. La tranquillità è una condizione "propria". Basta solo decidere di ottenerla.  Ed ora, mi va soltanto di starmene tranquilla, con o senza chi sa e può farmi "felice".