Creato da kimberlynn il 11/03/2007

Il profumo di casa

I pensieri, i sapori, i colori ...di casa

NEL LIBRO TROVATE....

Ecco alcuni dei miei dolci presenti nel libro, se volete farvi un regalo o farlo ai vostri amici golosi, contattatemi.


 
 

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Il più bello dei mari

 

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

                
      
Nazim Hikmet

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IL FUMETTO DI PESCE

 

Il fumetto di pesce è quell’ingrediente in più che serve ad insaporire tutti i piatti a base di pesce.

Ecco come farlo:

Scaldare dell’olio e unire gli scarti del pesce (anche pelle, lische, ecc..).
Poi si possono aggiungere un porro, una cipolla, una carota, una costa di sedano e della salsa di pomodoro:
A questo punto possiamo aggiungere a piacere un po’ di spezie: zafferano, timo, alloro, prezzemolo, sale e allunghiamo tutto con dell’acqua calda e un bicchiere di vino bianco, facendo sobbollire per una mezz’ora.
Il fumetto quasi pronto andrà poi filtrato e ristretto a fiamma moderata, per un’altra quindicina di minuti.
Sarà questa, quindi, la nostra base di partenza per la preparazione dei nostri piatti a base di pesce.
 

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Pastiera napoletana con la crema

Post n°875 pubblicato il 06 Aprile 2011 da kimberlynn
 




La pastiera è una torta di pasta frolla farcita con un impasto a base di ricotta,  frutta candita, zucchero,  uova e grano bollito nel latte.
 
La pasta è croccante mentre il ripieno è morbido. Il colore è giallo oro molto intenso, il profumo e il sapore cambiano a seconda delle spezie e degli aromi utilizzati durante la preparazione.
Nella ricetta classica gli aromi utilizzati sono cannella, canditi,  scorze d'arancia, vaniglia e acqua di fiori d'arancio.
Oggi ci sono numerose variazioni alla ricetta classica che vanno dall'aggiunta di cioccolato bianco nella pasta frolla o di crema pasticcera all'interno dell'impasto come quella che ho preparato io.



Questa è la dose per due tortiere medie, dimezzate le dosi se volete farne una sola.

Ingredienti

-PER LA CREMA PASTICCERA:

1/2 L di latte
250 g di zucchero
3 cucchiai di farina
la buccia di 1 limone grattugiata
3 tuorli (2 tuorli x 1 torta)


-PER IL GRANO:
450 g di grano cotto
100 g di latte
30 g di burro
1 buccia di limone grattugiata


-PER LA CREMA DI RICOTTA:
700 g di ricotta
600 g di zucchero
5 uova intere + 2 tuorli (2 intere 1 tuorlo x 1 tortiera)
1 bustina di vanillina
a piacere cannella e acqua fior d'arancio
1 grattata di limone
10 g di cedro (io non lo metto)


-PASTA FROLLA (una dose preparata con 500 g di farina -3 uova-200 g zucchero-200g burro)


 

-PROCEDIMENTO:
-preparare la crema come una normale crema pasticcera.

-versare il grano in un tegame, aggiungere il latte, il burro e la buccia grattugiata di limone. Riscaldare per circa 10 minuti mescolando finchè diventa crema.

-frullare a parte la ricotta, lo zucchero, le uova intere e i tuorli, la vanillina e (a piacere) l'acqua fior d'arancio e la cannella. Lavorare il tutto fino a rendere l'impasto molto sottile. aggiungere un pò di buccia di limone grattugiata e il cedro tagliato a dadini ( se vi piace).

-unire in un solo tegame la crema pasticcera, il grano e la crema di ricotta e amalgamare bene tutto. 

-preparare la pasta frolla, stenderla e rivestire le teglie (con queste dosi a me vengono due pastiere medie).
-distribuire uniformemente l'impasto e decorare con strisce di pasta frolla. 

-infornare a fuoco moderato (io le metto a 180) per circa un'ora o un pò di più, fino a che le pastiere non avranno raggiunto un colore ambrato.
-spegnere il forno e lasciare che l'impasto si ritiri. 

-spolverare con zucchero a velo.


Commenti al Post:
zelda.57
zelda.57 il 07/04/11 alle 16:51 via WEB
Ho un'amica napoletana (la Pina) che me la prepara spesso. Si è anche offerta di insegnarmi ma credo si sia arresa in partenza ^_*! Un abbraccio cara ^___^
 
 
kimberlynn
kimberlynn il 07/04/11 alle 17:27 via WEB
Se ha perso le speranze anche la Pina, io non ho nessuna possibilità! :))))) Un abbraccio Zelda :)
 
solic1
solic1 il 07/04/11 alle 20:08 via WEB
Un trionfo di dolcezze qui da te, ti dirò che non mi piace la pastiera, l'ho assaggiata una volta ed ho dovuto mangiarmela per non offendere la persona che l'aveva preparata, ottima cuoca peraltro. Comunque dopo questi giorni di navigazione tormentata un bel dolce ci vuole. Buona serata cara.
 
 
kimberlynn
kimberlynn il 08/04/11 alle 16:56 via WEB
Bentornata Laura, la versione classica della pastiera non piace molto neanche a me, ma questa con la crema io la trovo molto più golosa! Buona serata cara:)
 
roseilmare
roseilmare il 07/04/11 alle 21:23 via WEB
Adoro la pastiera. Non la so fare ma ci posso provare con la tua ricetta. Devo solo avere un po' di tempo. Mi sembra laboriosa ma non complicata. Che belle ricette posti Adriana. E questa è proprio tipica pasquale. Ciao. Rosaria.
 
 
kimberlynn
kimberlynn il 08/04/11 alle 16:58 via WEB
Hai detto bene Ros, non è complicata, richiede solo un po' di tempo, vedrai che ne vale la pena! Grazie per i complimenti, un abbraccio :)
 
atlantide28
atlantide28 il 08/04/11 alle 12:52 via WEB
Confermo la Pastiera è un dolce davvero saporito, figura che a casa mia dura pochissimo infatti i miei figli la fanno fuori subito, e guarda che non è difficile da preparare..... e tra due settimane sarà sulla mia tavola....... Huuum che buona. Ciao Ardiana. Baci dolic per tè. Ciao Army.
 
 
kimberlynn
kimberlynn il 08/04/11 alle 17:00 via WEB
Buona preparazione Army! Prova anche questa versione, poi mi dirai.. Ciao, ciao :)
 
zelda.57
zelda.57 il 08/04/11 alle 18:28 via WEB
Buonasera tesoro di donna!!! ^___^
 
josephine.75
josephine.75 il 15/04/11 alle 09:01 via WEB
bravissima adriana!io sono napoletana,e mia suocera la pastiera ma l'ha insegnata come la fai te!!!complimenti!ho un barattolo di grano in casa...e quasi..quasi..la faccio!!!ciao e buona giornata!!!!
 
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FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE

COME LEGGERE LE ETICHETTE DELLE UOVA

 

Il primo numero in etichetta indica il tipo di allevamento:
- 0 corrisponde all’allevamento biologico,
- 1 quello all’aperto,
- 2 a terra,
- 3 in batteria.

Lo 0 del biologico
indica sia l’alimentazione della gallina che lo spazio (tanto!) che essa ha a disposizione per razzolare:

All’aperto con sistema estensivo : 1 gallina per 10 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione

All’aperto: 1 gallina per 2,5 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione

A terra : 7 galline per 1 metro quadrato con terreno coperto di paglia o sabbia, ecc.

In voliera : 25 galline per 1 metro quadrato con posatoi che offrono almeno 15 cm per gallina.

Le uova scadono 28 giorni dopo la deposizione. Sulla confezione troverete solo la data di scadenza, per cui potete risalire alla deposizione sottraendo un mese scarso. Il periodo durante il quale le uova restano “Extra fresche” è di nove giorni dalla deposizione e sette dalla data di imballaggio.

Le uova fresche (da bere) se immerse in un bicchiere di acqua salata (con almeno 25 gr di sale da cucina) si adagiano sul fondo. Un uovo che abbia dai 2 ai 20 giorni si posiziona a diverse altezze nel bicchiere, un uovo vecchio (da buttare) galleggia in superficie, sporgendo dall’acqua.

 

SMALTIRE I RIFIUTI PERICOLOSI

 

Si parla molto di raccolta differenziata e di rifiuti riciclabili,  in ogni casa vengono prodotti anche in piccola percentuale, ma non per questo meno importante, i rifiuti cosiddetti ‘pericolosi’, la cui raccolta e separazione è assolutamente necessaria e che vanno smaltiti negli impianti autorizzati.

Ecco allora come fare per smaltire in tutta sicurezza i rifiuti speciali:

Batterie per auto

Vanno portate all’isola ecologica o presso il raccoglitore del Consorzio batterie usate più vicino. Anche i rivenditori di batterie mettono a disposizione degli acquirenti un contenitore per la raccolta.

Pile esauste

Le Pile esauste devono essere raccolte in modo differenziato utilizzando gli appositi contenitori normalmente disponibili presso i punti di vendita delle pile stesse. Le pile contengono sostanze chimiche che, se non vengono trattate in modo corretto, sono molto inquinanti.

Oli alimentari

Se il comune ha avviato la raccolta differenziata degli oli utilizzati in cucina si possono portare all’isola ecologica. Questi oli infatti possono essere completamente recuperati. Dopo aver fritto gli alimenti, lascia raffreddare l’olio e versalo in un contenitore da 5 litri posto sotto il lavello. Quando è pieno portalo al centro ecologico.

I Farmaci scaduti

I farmaci devono essere possibilmente depurati dagli involucri in cartone per evitare costi inutili di smaltimento che avviene normalmente a peso. I farmaci scaduti vengono raccolti dalla farmacie o dalle isole ecologiche, da cui si attende di aver raggiunto un quantitativo di materiale sufficiente da poterlo trasportare ad un impianto di smaltimento autorizzato.

Altre sostanze

Vernici, acqua ragia, diluenti, solventi non vanno assolutamente dispersi nell’ambiente perché contengono sostanze molto inquinanti e pericolose. Bisogna quindi portarli all’isola ecologica di zona, dove saranno avviati allo smaltimento.

 
 
 

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