IL MIO LIBRO DI DOLCI
NEL LIBRO TROVATE....
Ecco alcuni dei miei dolci presenti nel libro, se volete farvi un regalo o farlo ai vostri amici golosi, contattatemi.
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CLAIR DE LUNE - DEBUSSY
Splendida musica!!
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IL FUMETTO DI PESCE
Il fumetto di pesce è quell’ingrediente in più che serve ad insaporire tutti i piatti a base di pesce.
Ecco come farlo:
Scaldare dell’olio e unire gli scarti del pesce (anche pelle, lische, ecc..).
Poi si possono aggiungere un porro, una cipolla, una carota, una costa di sedano e della salsa di pomodoro:
A questo punto possiamo aggiungere a piacere un po’ di spezie: zafferano, timo, alloro, prezzemolo, sale e allunghiamo tutto con dell’acqua calda e un bicchiere di vino bianco, facendo sobbollire per una mezz’ora.
Il fumetto quasi pronto andrà poi filtrato e ristretto a fiamma moderata, per un’altra quindicina di minuti.
Sarà questa, quindi, la nostra base di partenza per la preparazione dei nostri piatti a base di pesce.
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« Farfalle mimosa | Torta con marmellata di castagne » |
"Crapa pelada la fa i turtei, ghe ne dà minga ai so fradei…" penso a questa vecchia canzone di Svampa e Patruno ogni volta che faccio le chiacchiere o i tortelli … forse perché la canticchiava mio papà quando sentiva il profumo di frittura dolce al suo rientro la sera.
Mia mamma non si dedicava molto alla cucina, anzi era l’ultimo dei suoi pensieri, ma a carnevale era un rito preparare le chiacchiere, come per magia in quell’occasione si trasformava dando vita alle chiacchiere più buone del mondo, e non ero la sola a dirlo, ma anche tutti i fortunati che avevano avuto la fortuna di assaggiarle.
Uno dei segreti di tanta delicatezza, stava nel tirare la sfoglia sottilissima, passandola più volte dall’ultima tacca della macchinetta, lei lo faceva con una tale maestria, la pasta sembrava un tessuto lunghissimo, finissmo, che si srotolava lentamente senza mai rompersi e veniva poi adagiato con leggerezza sul tavolo per essere tagliata.
Le chiacchiere così sottili una volta fritte sono friabili, leggere e si sciolgono in bocca, insomma io le trovo uniche!
Ingredienti
6 cucchiai di latte
3 cucchiai di zucchero
1 noce di burro
Portare a bollore questi 3 ingredienti insieme e lasciare raffreddare.
½ kg farina 00
2 uova intere
1 pizzico sale
1 bicchierino anice
Impastare tutto per bene e lasciare riposare l'impasto coperto una mezz’ora.
Tirare la sfoglia con la macchinetta fino a ridurla il più sottile possibile.
Passarla più volte dall'ultima tacca della macchinetta, tagliarla a rombi con una rondella dentata, fare 2 tagli trasversali e paralleli al centro e friggerli in olio di arachide.
Cospargere di zucchero semolato o a velo.
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FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE
COME LEGGERE LE ETICHETTE DELLE UOVA
Il primo numero in etichetta indica il tipo di allevamento:
- 0 corrisponde all’allevamento biologico,
- 1 quello all’aperto,
- 2 a terra,
- 3 in batteria.
Lo 0 del biologico indica sia l’alimentazione della gallina che lo spazio (tanto!) che essa ha a disposizione per razzolare:
All’aperto con sistema estensivo : 1 gallina per 10 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione
All’aperto: 1 gallina per 2,5 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione
A terra : 7 galline per 1 metro quadrato con terreno coperto di paglia o sabbia, ecc.
In voliera : 25 galline per 1 metro quadrato con posatoi che offrono almeno 15 cm per gallina.
Le uova scadono 28 giorni dopo la deposizione. Sulla confezione troverete solo la data di scadenza, per cui potete risalire alla deposizione sottraendo un mese scarso. Il periodo durante il quale le uova restano “Extra fresche” è di nove giorni dalla deposizione e sette dalla data di imballaggio. Le uova fresche (da bere) se immerse in un bicchiere di acqua salata (con almeno 25 gr di sale da cucina) si adagiano sul fondo. Un uovo che abbia dai 2 ai 20 giorni si posiziona a diverse altezze nel bicchiere, un uovo vecchio (da buttare) galleggia in superficie, sporgendo dall’acqua.
SMALTIRE I RIFIUTI PERICOLOSI
Si parla molto di raccolta differenziata e di rifiuti riciclabili, in ogni casa vengono prodotti anche in piccola percentuale, ma non per questo meno importante, i rifiuti cosiddetti ‘pericolosi’, la cui raccolta e separazione è assolutamente necessaria e che vanno smaltiti negli impianti autorizzati.
Ecco allora come fare per smaltire in tutta sicurezza i rifiuti speciali:
Batterie per auto
Vanno portate all’isola ecologica o presso il raccoglitore del Consorzio batterie usate più vicino. Anche i rivenditori di batterie mettono a disposizione degli acquirenti un contenitore per la raccolta.
Pile esauste
Le Pile esauste devono essere raccolte in modo differenziato utilizzando gli appositi contenitori normalmente disponibili presso i punti di vendita delle pile stesse. Le pile contengono sostanze chimiche che, se non vengono trattate in modo corretto, sono molto inquinanti.
Oli alimentari
Se il comune ha avviato la raccolta differenziata degli oli utilizzati in cucina si possono portare all’isola ecologica. Questi oli infatti possono essere completamente recuperati. Dopo aver fritto gli alimenti, lascia raffreddare l’olio e versalo in un contenitore da 5 litri posto sotto il lavello. Quando è pieno portalo al centro ecologico.
I Farmaci scaduti
I farmaci devono essere possibilmente depurati dagli involucri in cartone per evitare costi inutili di smaltimento che avviene normalmente a peso. I farmaci scaduti vengono raccolti dalla farmacie o dalle isole ecologiche, da cui si attende di aver raggiunto un quantitativo di materiale sufficiente da poterlo trasportare ad un impianto di smaltimento autorizzato.
Altre sostanze
Vernici, acqua ragia, diluenti, solventi non vanno assolutamente dispersi nell’ambiente perché contengono sostanze molto inquinanti e pericolose. Bisogna quindi portarli all’isola ecologica di zona, dove saranno avviati allo smaltimento.
Inviato da: What weather today
il 13/04/2022 alle 08:52
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il 13/04/2022 alle 08:51
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il 13/04/2022 alle 08:51
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il 31/07/2018 alle 18:18