IL MIO LIBRO DI DOLCI
NEL LIBRO TROVATE....
Ecco alcuni dei miei dolci presenti nel libro, se volete farvi un regalo o farlo ai vostri amici golosi, contattatemi.
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CLAIR DE LUNE - DEBUSSY
Splendida musica!!
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IL FUMETTO DI PESCE
Il fumetto di pesce è quell’ingrediente in più che serve ad insaporire tutti i piatti a base di pesce.
Ecco come farlo:
Scaldare dell’olio e unire gli scarti del pesce (anche pelle, lische, ecc..).
Poi si possono aggiungere un porro, una cipolla, una carota, una costa di sedano e della salsa di pomodoro:
A questo punto possiamo aggiungere a piacere un po’ di spezie: zafferano, timo, alloro, prezzemolo, sale e allunghiamo tutto con dell’acqua calda e un bicchiere di vino bianco, facendo sobbollire per una mezz’ora.
Il fumetto quasi pronto andrà poi filtrato e ristretto a fiamma moderata, per un’altra quindicina di minuti.
Sarà questa, quindi, la nostra base di partenza per la preparazione dei nostri piatti a base di pesce.
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Per festeggiare i 14 anni di Claudia ho preparato questa mega-crostata colorata con frutta fresca adagiata su un letto di crema pasticcera. Non dovrei dirlo, ma era proprio una bontà!!
Le stelline invece sono fatte con il cioccolato plastico, niente di difficile, servono solo gli ingredienti giusti.
La difficoltà maggiore invece, viste le dimensioni, è stata quella di farla entrare nel frigorifero...
un solo cm in più e sarebbe stato un guaio!
Pasta frolla x 20 persone
600 g farina 00
300 g zucchero
300 g burro
2 uova intere + 2 tuorli
scorza di limone grattugiato (o aroma vaniglia)
Crema pasticcera
1 l latte
100 g maizena
6 tuorli
250 g zucchero
1 stecca di vaniglia
Cioccolato plastico
100 g cioccolato bianco
mezzo cucchiaio di glucosio
1 cucchiaio d'acqua
Frutta fresca di stagione
Fragole, kiwi, uva, banane, pesche ecc...
Gelatina per dolci
Per la frolla: impastare bene tutti gli ingredienti, se avete un'impastatrice meglio ancora e lasciate riposare il panetto in frigorifero almeno mezz'ora.
Tolta dal frigo, stendere la pasta su una grande teglia rettangolare e bucherellare il fondo con i rebbi della forchetta. Rimettere la teglia in frigo per un'altra mezz'ora così migliora la friabilità una volta cotta.
Tolta poi dal frigo, coprire la superficie con un foglio di carta forno e versare un kg di legumi secchi sulla carta distribuendoli per bene su tutta la superficie e cuocere in forno per circa 25 min. a 180°. Questo serve per cuocere il guscio di frolla evitando che si alzi troppo.
Quando sarà cotta levare i legumi secchi e lasciare raffreddare.
Crema pasticcera: preparare la crema pasticcera portando a bollore il latte con i semini contenuti nella stecca di vaniglia.
Battere con una frusta i tuorli con lo zucchero, aggiungere la maizena e mescolare in modo che non ci siano gurmi.
Versare un mestolo di latte caldo nelle uova, mescolare con la frusta e di seguito versare il tutto nella pentola del latte, continuando la cottura sino a quando la crema si rapprenderà.
Versare la crema in una ciotola e coprire facendo aderire la pellicola trasparente alla superficie e lasciare raffreddare.
Cioccolato plastico: mettere a sciogliere il cioccolato a bagnomaria e in un altro pentolino scaldare sino a sciogliere il cucchiaio d'acqua in cui avete messo anche il glucosio.
Unire i due composti, amalgamarli e formare un panetto che metterete in frigo avvolto da pellicola trasparente e lasciarlo riposare per 24 ore.
Prima di utilizzarlo si toglie dal frigo, si ammorbidisce col calore delle mani e si modella a piacere come fosse plastilina.
Io ho ricavato delle stelline che ho decorato con la scritta usando del cioccolato fondente sciolto a bagnomaria.
Assemblaggio: Versare la crema pasticcera sul guscio di frolla e decorare a piacere con la frutta fresca tutta la superficie.
Spennellare la frutta con la gelatina per dolci che avrete preparato seguendo le istruzioni della confezione, così la frutta sarà lucida e si manterrà fresca.
Tenere in frigorifero e toglierla poco prima di servire.
NO ALLA PEDOFILIA
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LA CROCE NON OFFENDE
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FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE
COME LEGGERE LE ETICHETTE DELLE UOVA
Il primo numero in etichetta indica il tipo di allevamento:
- 0 corrisponde all’allevamento biologico,
- 1 quello all’aperto,
- 2 a terra,
- 3 in batteria.
Lo 0 del biologico indica sia l’alimentazione della gallina che lo spazio (tanto!) che essa ha a disposizione per razzolare:
All’aperto con sistema estensivo : 1 gallina per 10 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione
All’aperto: 1 gallina per 2,5 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione
A terra : 7 galline per 1 metro quadrato con terreno coperto di paglia o sabbia, ecc.
In voliera : 25 galline per 1 metro quadrato con posatoi che offrono almeno 15 cm per gallina.
Le uova scadono 28 giorni dopo la deposizione. Sulla confezione troverete solo la data di scadenza, per cui potete risalire alla deposizione sottraendo un mese scarso. Il periodo durante il quale le uova restano “Extra fresche” è di nove giorni dalla deposizione e sette dalla data di imballaggio. Le uova fresche (da bere) se immerse in un bicchiere di acqua salata (con almeno 25 gr di sale da cucina) si adagiano sul fondo. Un uovo che abbia dai 2 ai 20 giorni si posiziona a diverse altezze nel bicchiere, un uovo vecchio (da buttare) galleggia in superficie, sporgendo dall’acqua.
SMALTIRE I RIFIUTI PERICOLOSI
Si parla molto di raccolta differenziata e di rifiuti riciclabili, in ogni casa vengono prodotti anche in piccola percentuale, ma non per questo meno importante, i rifiuti cosiddetti ‘pericolosi’, la cui raccolta e separazione è assolutamente necessaria e che vanno smaltiti negli impianti autorizzati.
Ecco allora come fare per smaltire in tutta sicurezza i rifiuti speciali:
Batterie per auto
Vanno portate all’isola ecologica o presso il raccoglitore del Consorzio batterie usate più vicino. Anche i rivenditori di batterie mettono a disposizione degli acquirenti un contenitore per la raccolta.
Pile esauste
Le Pile esauste devono essere raccolte in modo differenziato utilizzando gli appositi contenitori normalmente disponibili presso i punti di vendita delle pile stesse. Le pile contengono sostanze chimiche che, se non vengono trattate in modo corretto, sono molto inquinanti.
Oli alimentari
Se il comune ha avviato la raccolta differenziata degli oli utilizzati in cucina si possono portare all’isola ecologica. Questi oli infatti possono essere completamente recuperati. Dopo aver fritto gli alimenti, lascia raffreddare l’olio e versalo in un contenitore da 5 litri posto sotto il lavello. Quando è pieno portalo al centro ecologico.
I Farmaci scaduti
I farmaci devono essere possibilmente depurati dagli involucri in cartone per evitare costi inutili di smaltimento che avviene normalmente a peso. I farmaci scaduti vengono raccolti dalla farmacie o dalle isole ecologiche, da cui si attende di aver raggiunto un quantitativo di materiale sufficiente da poterlo trasportare ad un impianto di smaltimento autorizzato.
Altre sostanze
Vernici, acqua ragia, diluenti, solventi non vanno assolutamente dispersi nell’ambiente perché contengono sostanze molto inquinanti e pericolose. Bisogna quindi portarli all’isola ecologica di zona, dove saranno avviati allo smaltimento.
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il 13/04/2022 alle 08:52
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