IL MIO LIBRO DI DOLCI
NEL LIBRO TROVATE....
Ecco alcuni dei miei dolci presenti nel libro, se volete farvi un regalo o farlo ai vostri amici golosi, contattatemi.
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CLAIR DE LUNE - DEBUSSY
Splendida musica!!
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IL FUMETTO DI PESCE
Il fumetto di pesce è quell’ingrediente in più che serve ad insaporire tutti i piatti a base di pesce.
Ecco come farlo:
Scaldare dell’olio e unire gli scarti del pesce (anche pelle, lische, ecc..).
Poi si possono aggiungere un porro, una cipolla, una carota, una costa di sedano e della salsa di pomodoro:
A questo punto possiamo aggiungere a piacere un po’ di spezie: zafferano, timo, alloro, prezzemolo, sale e allunghiamo tutto con dell’acqua calda e un bicchiere di vino bianco, facendo sobbollire per una mezz’ora.
Il fumetto quasi pronto andrà poi filtrato e ristretto a fiamma moderata, per un’altra quindicina di minuti.
Sarà questa, quindi, la nostra base di partenza per la preparazione dei nostri piatti a base di pesce.
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La pastiera è una torta di pasta frolla farcita con un impasto a base di ricotta, frutta candita, zucchero, uova e grano bollito nel latte.
La pasta è croccante mentre il ripieno è morbido. Il colore è giallo oro molto intenso, il profumo e il sapore cambiano a seconda delle spezie e degli aromi utilizzati durante la preparazione.
Nella ricetta classica gli aromi utilizzati sono cannella, canditi, scorze d'arancia, vaniglia e acqua di fiori d'arancio.
Oggi ci sono numerose variazioni alla ricetta classica che vanno dall'aggiunta di cioccolato bianco nella pasta frolla o di crema pasticcera all'interno dell'impasto come quella che ho preparato io.
Questa è la dose per due tortiere medie, dimezzate le dosi se volete farne una sola.
Ingredienti
-PER LA CREMA PASTICCERA:
1/2 L di latte
250 g di zucchero
3 cucchiai di farina
la buccia di 1 limone grattugiata
3 tuorli (2 tuorli x 1 torta)
-PER IL GRANO:
450 g di grano cotto
100 g di latte
30 g di burro
1 buccia di limone grattugiata
-PER LA CREMA DI RICOTTA:
700 g di ricotta
600 g di zucchero
5 uova intere + 2 tuorli (2 intere 1 tuorlo x 1 tortiera)
1 bustina di vanillina
a piacere cannella e acqua fior d'arancio
1 grattata di limone
10 g di cedro (io non lo metto)
-PASTA FROLLA (una dose preparata con 500 g di farina -3 uova-200 g zucchero-200g burro)
-PROCEDIMENTO:
-preparare la crema come una normale crema pasticcera.
-frullare a parte la ricotta, lo zucchero, le uova intere e i tuorli, la vanillina e (a piacere) l'acqua fior d'arancio e la cannella. Lavorare il tutto fino a rendere l'impasto molto sottile. aggiungere un pò di buccia di limone grattugiata e il cedro tagliato a dadini ( se vi piace).
-unire in un solo tegame la crema pasticcera, il grano e la crema di ricotta e amalgamare bene tutto.
-preparare la pasta frolla, stenderla e rivestire le teglie (con queste dosi a me vengono due pastiere medie).
-distribuire uniformemente l'impasto e decorare con strisce di pasta frolla.
-infornare a fuoco moderato (io le metto a 180) per circa un'ora o un pò di più, fino a che le pastiere non avranno raggiunto un colore ambrato.
-spegnere il forno e lasciare che l'impasto si ritiri.
-spolverare con zucchero a velo.
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FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE
COME LEGGERE LE ETICHETTE DELLE UOVA
Il primo numero in etichetta indica il tipo di allevamento:
- 0 corrisponde all’allevamento biologico,
- 1 quello all’aperto,
- 2 a terra,
- 3 in batteria.
Lo 0 del biologico indica sia l’alimentazione della gallina che lo spazio (tanto!) che essa ha a disposizione per razzolare:
All’aperto con sistema estensivo : 1 gallina per 10 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione
All’aperto: 1 gallina per 2,5 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione
A terra : 7 galline per 1 metro quadrato con terreno coperto di paglia o sabbia, ecc.
In voliera : 25 galline per 1 metro quadrato con posatoi che offrono almeno 15 cm per gallina.
Le uova scadono 28 giorni dopo la deposizione. Sulla confezione troverete solo la data di scadenza, per cui potete risalire alla deposizione sottraendo un mese scarso. Il periodo durante il quale le uova restano “Extra fresche” è di nove giorni dalla deposizione e sette dalla data di imballaggio. Le uova fresche (da bere) se immerse in un bicchiere di acqua salata (con almeno 25 gr di sale da cucina) si adagiano sul fondo. Un uovo che abbia dai 2 ai 20 giorni si posiziona a diverse altezze nel bicchiere, un uovo vecchio (da buttare) galleggia in superficie, sporgendo dall’acqua.
SMALTIRE I RIFIUTI PERICOLOSI
Si parla molto di raccolta differenziata e di rifiuti riciclabili, in ogni casa vengono prodotti anche in piccola percentuale, ma non per questo meno importante, i rifiuti cosiddetti ‘pericolosi’, la cui raccolta e separazione è assolutamente necessaria e che vanno smaltiti negli impianti autorizzati.
Ecco allora come fare per smaltire in tutta sicurezza i rifiuti speciali:
Batterie per auto
Vanno portate all’isola ecologica o presso il raccoglitore del Consorzio batterie usate più vicino. Anche i rivenditori di batterie mettono a disposizione degli acquirenti un contenitore per la raccolta.
Pile esauste
Le Pile esauste devono essere raccolte in modo differenziato utilizzando gli appositi contenitori normalmente disponibili presso i punti di vendita delle pile stesse. Le pile contengono sostanze chimiche che, se non vengono trattate in modo corretto, sono molto inquinanti.
Oli alimentari
Se il comune ha avviato la raccolta differenziata degli oli utilizzati in cucina si possono portare all’isola ecologica. Questi oli infatti possono essere completamente recuperati. Dopo aver fritto gli alimenti, lascia raffreddare l’olio e versalo in un contenitore da 5 litri posto sotto il lavello. Quando è pieno portalo al centro ecologico.
I Farmaci scaduti
I farmaci devono essere possibilmente depurati dagli involucri in cartone per evitare costi inutili di smaltimento che avviene normalmente a peso. I farmaci scaduti vengono raccolti dalla farmacie o dalle isole ecologiche, da cui si attende di aver raggiunto un quantitativo di materiale sufficiente da poterlo trasportare ad un impianto di smaltimento autorizzato.
Altre sostanze
Vernici, acqua ragia, diluenti, solventi non vanno assolutamente dispersi nell’ambiente perché contengono sostanze molto inquinanti e pericolose. Bisogna quindi portarli all’isola ecologica di zona, dove saranno avviati allo smaltimento.
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il 13/04/2022 alle 08:52
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