Da dove comincio?
Classica frase che mi si materializza nel cervello quando il caos emozionale arriva al livello "orecchie"...
A parte il fatto che perdo un sacco di tempo a far star zitta quella voce maledetta della mia coscienza che continua a dirmi :- Dovevi pensarci prima.- A parte il fatto che oramai mi sono abituata a trovarmi nel delirio ogni due per tre (tronfia del fatto che poi ne esco viva),a parte tutti questi bla bla,ad oggi vorrei in qualche modo trovare una strada migliore,per migliorarmi. (gioco di parole voluto!)
Di strada ne ho fatta ok,certi logorii e certe forme di vizio di pensiero li ho risolti, ma non mi basta!
I buoni propositi hanno vita breve con me...non sto alle regole;Fortuna vuole che tendo sempre a fare ciò che Voglio fare (sempre nel rispetto delle esigenze naturale dei miei figli e di chi mi circonda), quindi non mi devo imporre regole "lager" per raggiungere i miei obbiettivi,ma mi rendo conto che sono sempre "in salita"!
Io non so se esiste l'insoddisazione cronica (tendo al melodramma ora) ma vero è che non so tenermi vicino i momenti sereni.Parlo in questo caso della serenità interiore!
Ho dei picchi incredibili (e non parlatemi di menopausa che vi sparo a vista) di estrema sensibilità che odio incredibilmente!
Si io mi odio a non riuscire a mascherare il mio stato d'animo,mantenendo quella fredda distanza dalle persone o dagli eventi.
:-Sei troppo severa con te stessa mi viene detto-. ... No,non è vero...sono solo brava a rimproverarmi dopo!
Tendo a ricercare la quiete all'esterno,ecco il vero punto focale di questo mio disappunto e caos interiore,quindi è ovvio che se demando ad altri ciò che dovrei fare io,prima o poi mi ritrovo al punto di partenza...
Ma allora?
Perchè in considerazione del fatto che le cose le so e la risposta c'è io non riesco a seguire una linea condottiera soddisfacente?
Perchè trovo così difficile stare tranquilla e serena?
Perchè poi,mi isolo e divento selvatica con il resto del creato?
Eppure mi sto impegnando eh?...