MONDO DI KINDERELLA
DI TUTTO UN PO', TRA IL SERIO ED IL FACETO,PIU' FACETO CHE SERIO
Post n°1889 pubblicato il 25 Febbraio 2016 da kinderella.lilla
Educhiamoci gente.... "Che genii, grandi, stupefacenti!" Sì certo! Ma, dopo qualche giorno, ce ne dimentichiamo! Dimentichiamo, che gli altri cosidetti "disabili"; pensano, amano, vivono emozionandosi come tutti! Dimentichiamo la loro disabilità ed occupiamo selvaggiamente; posti auto riservati. Ci dimentichiamo di regalare un sorriso, al disabile che ci passa accanto e trattarlo come qualsiasi altra persona! Educhiamoci a convivere con la disabilità, educhiamoci a considerarli; esattamente come tutti, in tutto e per tutto! |
Post n°1888 pubblicato il 17 Gennaio 2016 da kinderella.lilla
So chi sono, ora! Non ricordo più chi ero, ne' mai più mi cercherò! Troppo orgogliosa io, per rimanere come albero, attaccata con radici al passato. Ma come acqua corrente, ho scavato e scavato con le unghie, fino a crearmi una nicchia nuova.............Anche se, liberarsi del passato è impresa non facile, e quando la mente vaga, se necessario; sbatterò la testa al muro perchè non voglio guardare indietro. Bene o male, ci sono già stata e mai più ci potrò tornare. Niente e nessuno, avrebbe potuto prepararmi a quello che mi sarebbe accaduto quella mattina di venti anni fà. Mai avrei potuto immaginare che la mia vita subisse un tale cambiamento di colpo....Posso dire, che sto vivendo una seconda vita e che; mai abbasserò lo sguardo, amo troppo il sole e sempre lo cercherò, come dopo un temporale, cercherò l'allegro arcobaleno ^_^ |
Post n°1882 pubblicato il 22 Dicembre 2015 da kinderella.lilla
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Post n°1881 pubblicato il 30 Novembre 2015 da kinderella.lilla
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Post n°1880 pubblicato il 08 Luglio 2015 da kinderella.lilla
Ricordo certe sere d' estate. Ricordo al tramonto, lo stridulo frinire delle cicale, che, come per magia; si spegneva all' unisono. Ma altre magie, si accendevano per rendere speciali, quelle sere d' estate! Migliaia e migliaia di lucine, si accendevano sulle siepi e sugli alberi, le Lucciole; portavano la loro magia, quasi a fare tutt' uno col Cielo stellato. E la signora Luna? Immensamente magica, illuminava la notte di color argento. Ricordo certe sere, che non ho mai più riviste......... A tutti voi miei cari amici, auguro una felice Estate. Io sto bene, ed anche se un po' assente; non mi scordo di voi tutti. Un grande abbraccio. Gilda ^_^ |
Post n°1879 pubblicato il 05 Giugno 2015 da kinderella.lilla
Ed eccoti qui, a scrivere ancora di te, di anima e di cuore, sconfitte e vittorie, di gioia e dolore; la vita. Ti eclissi, ma ritorni. E torni a scrivere della vita, ti piace, ti piace tornare qui, non vuoi ammetterlo ma è così! Scrivi di come ti illudevi di sentirti al sicuro nella tua nuvoletta, fuori dal mondo, convinta di aver chiuso a chiave anche il cuore; "Tanto... ormai...!" Eppure, dovresti sapere che il cuore è zingaro, palpita come e per chi vuole, non esistono chiavistelli di genere per metterlo a tacere e finchè pulsa; fà quello che vuole! Non ci pensi, non te l'aspetti.. lo ammonisci; "Ricorda Cuore"! Ma, ormai, da una stretta fessura s'infiltra un raggio di sole, s'insinua a riscaldare il cuore e a farlo palpitare.... può fargli fare ancora capriole e tornare ad amare. Cominci a crederci e... perchè no? Lo lasci fare...... |
Post n°1878 pubblicato il 18 Maggio 2015 da kinderella.lilla
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Post n°1877 pubblicato il 11 Maggio 2015 da kinderella.lilla
"COGITO ERGO SUM"! Così, diceva un certo Cartier...o Carter...ah sì; Cartesio, un'ometto che deve avere qualche anno più di me vista la foto ed anche perchè; non l'ho mai visto in giro. "Wow.... ma, se tutto ciò che è pensiero esiste, allora esisto anch'io in quanto; questa mattina mi sono svegliata "pensando"! Woooowww.... ESISTO! Anch'io SONO ed ancora voglio: ESSERE!" "Tsè...ih..ih..ih... ma senti questa! ESISTI, SEI! Ma che sei, se nemmeno tu sai che esisti senza di me." "Impertinente...infingardo-tentarore-ingannatore! Le tue lusinghe, sono più melliflue delle Sirene incantatrici. E' arrivato il tempo di separarci per dei periodi, lasciami perdere." "Non illuderti bimba ed ammetti che mi ami, per troppo tempo abbiamo vissuto in simbiosi.... qui ritornerai... sicuro qui ritornerai, non illuderti cocca." "Sissì amor mio, ma per ora: te la canti e te la suoni tutto da solo! Mi sono lasciata intrappolare per troppo tempo, mi hai impedito di andare avanti, mi sono lasciata cullare dalle tue lusinghe, credendo di star meglio. Ma questa mattina mi sento BENE, sarà che questo sole è per me un antiossidante: mi sta ricaricando di nuova energetica-linfa. Oggi ti lascio: esco! Mi sta tornando la voglia di rinascere più fortificata e di essere l'artefice consapevole dei miei desideri, pensieri ed azioni! Ora vado a sgranchirmi le ossa, ciao Diavoletto d'un Letto, fattene una ragione, ci rivedremo sì, certo, ma non prima di questa sera. Au revoir, auf wiedersehen, good bye, arrivederci. "
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Post n°1876 pubblicato il 28 Aprile 2015 da kinderella.lilla
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Post n°1875 pubblicato il 26 Aprile 2015 da kinderella.lilla
Cari amici, anche se sono assente dal blog, il mio pensiero è qui con voi. Quando si instaura un rapporto speciale con delle persone; le distanze temporali non esistono, se è presente il cuore. Sapete, non sempre sono forte come vorrei e nei momenti di crollo fisico ed emotivo; mi lascio andare. La mia emotività congenita, mi porta ad isolarmi con la mia tristezza, malgrado abbia con parecchi di voi, appunto: un rapporto speciale! Ultimamente, la mia malattia è peggiorata, però:sto uscendo dal tunnel della depressione che mi aveva ghermita, per ciò che era successo a mio figlio. Ora è finalmente libero, in tutti i sensi!!! Si è ripreso perfettamente, sta bene e lavora serenamente. Ho sentito il bisogno di condividere con voi, questa mia gioia. Un grande abbraccio. Gilda *_*
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Post n°1874 pubblicato il 24 Aprile 2015 da kinderella.lilla
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Post n°1873 pubblicato il 23 Aprile 2015 da kinderella.lilla
Non importa, quanto alto si può volare, se lo si vuole: si può arrivare a toccare il Cielo! Poco importa ricadere, l'importante è sapere: che ci si può rialzare. Buona ninna a tutti......... |
Post n°1872 pubblicato il 08 Aprile 2015 da kinderella.lilla
L'ottusangolo è sempre dietro l'angolo e per un po' riesce a mimetizzarsi! Tempo fa, avevo scritto che; mi era più facile stare su facebook e qualcuno, con mio grande piacere è venuto a trovarmi. Su facebook, ho i miei fratelli, nipoti, cugini, amici d'infanzia, parenti, la mia data di nascita, tutti i miei dati..ecc...ecc...., quindi; non posto certo, le amenità che posso pubblicare sul blog. Una persona, (uomo) vabbeh "uomo" per dire, è venuto a trovarmi e..... sorpresa: vedendo che ho 72 anni, mi scrive: "Ma come? Tu hai 72 anni? Pensavo tu fossi più giovane." Ed io: "Certo e non l'ho mai omesso." Naturalmente ho eliminato subito questo dialogo. SPARITOOOOOOOOO........... Con mio grande sollievo! La settantaduenne, vi saluta caramente con lo stesso affetto di sempre, perchè; 50 anni o 72, sono sempre io! |
Post n°1871 pubblicato il 03 Aprile 2015 da kinderella.lilla
Amici miei carissimi. Sono desolatamente mortificata, per non potervi inviare gli AUGURI, personalmente! Già, da qualche tempo: sono impossibilitata ad inviare messaggi e non ne capisco il motivo. A tutti, ma proprio tutti voi: rinnovo i miei Auguri di una felice e serena Pasqua a voi ed alle vostre famiglie. Ogni tanto, tento di tornare, ma in questo momento, peggiore di altri, devo desistere. Un grande affettuoso abbraccio. Gilda *_*
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Post n°1870 pubblicato il 02 Aprile 2015 da kinderella.lilla
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Post n°1869 pubblicato il 27 Marzo 2015 da kinderella.lilla
Trovarono da parcheggiare la 500 in Via Madonnina, si recarono subito all'Angolo e furono fortunate, c'era ancora un tavolino all'esterno. Lo occuparono ed entrarono all'interno per un aperitivo prima di ordinate la cena. Malgrado fosse ancora presto, c'era già tanta ressa ed a malapena raggiunsero il bancone. "Hola guapas, que quieres?" "Hola Charly, facci tre analcoolici, ce li possiamo portare fuori? Siamo riuscite a trovare ancora un tavolo, a destra." "Claro que si muchachas." "Aaaahhhhh.... finalmente si può stare all'aperto, non ne posso più del chiuso!" Si sfogò Mary. "Voi cosa prendete per primo?" Gioia, diede un'occhiata al menù e fu attratta dal risotto primavera, il riso, come le patate; le piacevano in tutti i modi e rispose: "Mi attira questo risotto primavera, per secondo: la cotoletta." "Anche per me." Disse Luisa e si accodò anche Mary: "Ok, vada per cotoletta e risotto anche per me." Arrivarono tre enormi bicchieroni con analcolici alla frutta, comunciarono a sorseggiarli con calma, guardandosi attorno. La piazza, man mano si stava riempiendo ed un gruppetto di musicisti, stavano togliendo i loro strumenti dalle custodie ed ognuno di loro, aveva una seggiola pieghevole, come appoggio. La serata si stava aprendo bene, la temperatura era mite e da un angolo tra i palazzi, si intravedeva uno spicchio di luna. Le tre amiche, cenarono al suono dei musici astanti, mentre orde di gente si accalcavano in ogni dove. Luisa propose: "Andiamo al Jamaica?" "Andiamo al Jamaica!" Risposero, Gioia e Mary. S'incamminaro verso Via Fiori Chiari a passo di danza canticchiando: "Tintarella di luna"... facendo lo slalom, tra pittoreschi tavolini e seggiolini dei/delle cartomanti, disseminati lungo tutta le Via Fiori Oscuri e Via Fiori Chiari. Sbucarono in Via Brera proprio davanti al Jamaica, locale frequentato da artisti, bohèmien, anticonformisti-intellettuali. Erano gli anni della costentazione studentesca, della ribellione, della tanto sbandierata "libertà sessuale", del femminismo e del boom economico. Le tre amiche entrarono nel locale ed uscirono sul retro nel giardino, i tavoli erano tutti occupati e fecero dietrofront, ma nemmeno all'interno c'era posto a sedere, così uscirono e s'incamminarono per Via Solferino. Gioia, cominciava a lasciarsi andare piacevolmente, all'atmosfera allegra e festaiola che c'era tutto intorno. *Gi* To be continued.... |
Post n°1868 pubblicato il 24 Marzo 2015 da kinderella.lilla
Aveva indossato una camicia sopra i pantaloni Capri, ci ripensò, era maggio e l'aria era ancora frizzantina, optò per un Twin-set e ballerine. Si ammirò allo specchio ed era soddisfatta di quello che vedeva. Tra i capelli, aveva messo un pettinino sulla metà del capo a sinistra, dimodochè: i capelli scivolassero tutti a destra, lasciandole scoperta metà nuca. Si truccava poco, usava solo del mascara, di quello con la scatoletta e spazzolino, (bisognava umettare lo spazzolino ed impregnarlo della pasta nera), non metteva mai il rossetto. Il clacson della 500 di Mary, l'avvisò che doveva scendere. Uscita dal portone, si diresse verso l'auto e dovette attendere che Luisa, seduta accanto alla guidatrice; scendesse, spostasse il sedile e finalmente anche Gioia si sistemò sull'angusto e scomodo, sedile posteriore. Passarono davanti al bar, dai tavolini sul marciapiene; partì un coro di fischi! "Scommetto che hai già fatto danni." "Macchè Mary, non conosco ancora nessuno, però stamattina sono scesa a prendermi un caffè e.... ummm... beh.... ci sono degli sbarbatoni niente male." All'unisono, le tre amiche scoppiarono in una fragorosa, spiensierata ed allegra risata, che preludeva ad una serata divertente. *Gi* To be continued.......... |
Post n°1867 pubblicato il 23 Marzo 2015 da kinderella.lilla
Sì, quella sera, sarebbe uscita con un paio di amiche. "Brera", pensò! A quel pensiero, un velo di tristezza le attraversò il bel viso. Conosceva bene Brera, le tipiche viuzze pavimentate di pietra, i molteplici locali, sempre affollati di artisti e non. Ci aveva vissuto per più di un anno, proprio al civico 28, il palazzo sede della famosissima; Pinacoteca Brera. Adorava Brera, ma non il periodo in cui ci aveva abitato, quando era arrivata dal paese ed era andata a vivere da una zia, sorella di sua mamma, ed il marito. Erano i custodi del Palazzo Brera, da cui: prese il nome tutta la zona antistante ed oltre. Era innamorata dell'enorme cortile con il colonnato e le statue, il via vai degli studenti, dei modelli e dei visitatori, la mettevano quasi in soggezione, anche se lei non aveva mai potuto visitare, ne' la Pinacoteca, ne' l'Osservatorio. Entrò solamente in un'aula dell'Accademia Belle Arti. Allora, non si spiegava il carattere arcigno e diffidente, della zia. Era la più giovane delle sorelle di sua mamma, ma, caratterialmente: non le somigliava affatto. Mentre, suo marito, era una persona mite, la bontà fatta persona che subiva il pessimo carattere della moglie. Cominciò a pensare che fosse così acida perchè non aveva potuto avere figli, mentre Gioia, aveva ben tre fratelli e tre cugini. Col tempo però, la zia cominciò ad affezionarsi e stimare la nipote, che si dava parecchio da fare: studiava, lavorava ed aiutava in casa. Ne diventò addirittura orgogliosa, quando un professore dell'Accademia Belle Arti, le chiese: "Signora Silvia, sua nipote lavora?" "Sì professore, Gioia studia e fa qualche lavoretto." " Le potrebbe chiedere, se sarebbe disponibile a venire a fare da modella nella mia aula? Verrebbe pagata adeguatemente." "Oh professore, vedrò di parlargliene ma non sò se ne sarebbe adatta." "Lei, gliene parli e si vedrà. Non deve far nulla, se non rimanere immobile." Il trillo del telefono la tolse a questi ricordi. "Uè ciao, passo a prenderti per le 19.30, va bene?" "Ok, ci vediamo alle 19.30 e........ sciambolaaaa." Si salutarono con una risata. *Gi* To be continued..... |
Post n°1866 pubblicato il 22 Marzo 2015 da kinderella.lilla
Oltrepassando la soglia del bar, di un sabato qualunque degli anni '60, Gioia ebbe subito la sensazione; di un improvviso silenzio che la imbarazzò. Nel locale senza pretese, c'erano un juke box, un flipper, un biliardino, tre o quattro tavolini e parecchi avventori. Non amava particolarmente entrare nei bar e l'unico che frequentava, era quello che si trovava sotto al suo studio, in centro. Sentì gli occhi degli habituè, seguirla fino al bancone dove disse sicura: "un caffè lungo, grazie", mentre lo sorseggiava, gradì le note che uscivano dal jukebox: "Shade of pale" dei Procol Harum, con calma, pagò ed uscì. Non si stupì del vocìo che la seguì, era abituata agli sguardi ed ai commenti, anche sagaci, degli uomini, ma da sempre; lei si imbarazzava e guardava dritto davanti a sè. Tranne per qualche emergenza, il sabato era libera dal lavoro e di solito, andava al paese dai suoi, ma per quel sabato si era concessa una serata con amiche, da passare in Brera. Aveva bisogno di scrollarsi di dosso, anni di gelosia patologica-possessiva-ossessiva, che avrebbe potuto sfociare in violenza! Per fortuna, dopo mesi di timori, sembrava stesse riuscendo a riprendersi la sua vita. Era nuova della zona, si era trasferita in quella via da nemmeno un mese, dopo la rottura col fidanzato, aveva dovuto cambiare per ben tre volte zona, nella speranza di evitare incontri e scenate del suo ex. Sorrise, la giornata era tiepida e soleggiata, le sembrò di buon auspicio. *Gi* To be continued.... (Questo raccontino, me l'ha ispirato il Papero, con la sua musica Rock, anni '60) |
Post n°1865 pubblicato il 19 Marzo 2015 da kinderella.lilla
Come sempre e per incanto, come un animaletto che se ne va in letargo col freddo, io mi risveglio a primavera. Strano è l'umore, che cambia col cambiar delle stagioni, ed io, ne sono un esempio o forse, più semplicemente; "la bestia" (malattia), col tepore della primavera, allenta la rigidità e mi lascia tornare per un po', alla vita cosidetta "normale". Anche se, spesso mi chiedo: "Qual'è la normalità? Stava forse nella mia vita precente? Ma troppo orgogliosa io, per rimanere come tronco con radici, attaccata ad un passato che non esiste più e tale rimarrà! Non voglio più, ne' devo cercarmi a costo di sbattere la testa al muro, pur non essendo facile disfarsi del passato, di un passato che mi ha dato dolori, ma, mi ha regalato tante gioie perchè forte era la gioia di vivere. Il passato è passato , bene o male ci sono già stata e non ci potrò più tornare. Sto ancora scavando da non aver più unghie, per crearmi una nuova nicchia ove poter vivere questa seconda vita. Mi sono sempre autoconvinta di essere forte, ma ancora fatico a frenare la mente e sottrarla al vagabondaggio ed allo smarrimento, come fosse sempre sospesa! Oh.. uffaaaaaaa.... ogni tanto ci ricado con queste mene mentali! Domani è un'altro giorno e tornerà a sorgere il sole e se non sorgerà domani, prima o poi tornerà a riscaldarmi e farmi gioire del calore dei suoi raggi. Vive la vie, pourquoi: j'aime la vie malgrè tout, et encore je rève de voler heureux..... *_* |
Io ti verrò a cercare.
Lo sai che lo farò!
Ma la domanda è:
"Tu faresti lo stesso
con me?"
E' questo che devi capire.
Perchè un giorno la
smetterò di inseguirti.
Alda Merini
^_^ SMILE ^_^
Sorridi, anche se il cuore ti duole
sorridi, anche se si sta spezzando
quando ci sono nuvole nel cielo
ci passerai sopra
se sorridi attraverso
la tua paura e al dolore
sorridi e forse domani
scoprirai che la vita vale ancora
la pena di essere vissuta
se tu solo sorridi
illumini il tuo viso di tristezza
e nascondi ogni traccia di contentezza
ma anche se una lacrima sta per scendere
è quello il momento in cui devi
continuare a provare
sorridi, a che serve piangere?
scoprirai che la vita vale ancora
la pena di essere vissuta
se tu solo sorridi
anche se il cuore ti duole
sorridi, anche se si sta spezzando
quando ci sono nuvole nel cielo
ci passerai sopra
se sorridi attraverso
la tua paura e al dolore
sorridi e forse domani
scoprirai che la vita vale ancora
la pena di essere vissuta
se tu solo sorridi
è il momento in cui devi continuare
a sorridere, a che serve piangere?
scoprirai che la vita vale ancora
la pena di essere vissuta
se tu solo sorridi.....
C. Chaplin
Inviato da: cassetta2
il 18/07/2019 alle 10:16
Inviato da: ultimomohicano1902
il 22/05/2016 alle 13:38
Inviato da: blumannaro
il 06/03/2016 alle 13:14
Inviato da: dolcesettembre.1
il 26/02/2016 alle 09:17
Inviato da: paperino61to
il 26/02/2016 alle 08:56