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E pensare che dormivano in convento (La Casta)

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MA NESSUNO E' CURIOSO DI VEDERE COSA E' CAPACE DI FARE IL CENTRO DESTRA?

Post n°102 pubblicato il 10 Giugno 2009 da kit_1809
 

Pensate un po’ che ci tocca sentire: Marcantoni non è coerente, la destra è un pericolo in Italia, particolarmente a Senigallia, Bello ha governato male, etc. etc. etc. 

Leggendo i post di Vivere Senigallia, dopo mesi di leggere scaramucce, anche qualche “progressista” o forse qualche destrorso mascherato, prospetta scenari di cambiamento: dopo 40 anni della stessa minestra, anche Senigallia ha il diritto di vedere il rovescio della medaglia. 

Alcuni irriducibili, vicini probabilmente alle aree antagoniste ed estremiste di sinistra, paventano che il passaggio ad un governo di centro-destra, potrebbe essere più catastrofico della seconda guerra mondiale: le analisi sono risibili e le critiche mosse al candidato sindaco Marcantoni – l’unica persona al dì sopra d’ogni sospetto nel panorama politico senigalliese – veramente banali. 

I cittadini non votano solo il candidato sindaco, ma anche le persone che compongono le liste, quindi gli attacchi potrebbero andare a questo o quel politico… Ma la verità e che se si vuol cambiare, lo si fa a prescindere: la sinistra ha governato per 40 anni, più male che bene e penso sia giunto il momento – salvo quelli che proprio non ce la fanno –, di dimenticare i campanilismi e votare per il cambiamento. Anche qui la sinistra ha un primato: la continuità c’è sempre stata, salvo qualche illustre “compagno”. Negli ultimi anni, una loggia di pochi eletti, ha scelto candidati che dovevano occuparsi di affari che di politica: le connessioni a sinistra tra il mondo dell’edilizia e del cooperativismo, sono così evidenti da creare imbarazzo. 

Se proprio competizione ci debba essere, che sia sui programmi e sul cambiamento! E voi cari acerrimi compagni, abbandonate gli istinti velleitari e date a Senigallia un’altra possibilità: Marx è morto, il muro di Berlino caduto, i fascisti esistono solo nei vostri sogni e Senigallia ha solo bisogno di essere amministrata meglio. La destra lo può fare: se bene o se male, lasciamolo decidere al tempo… 

 
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Andrea Scaloni il 11/06/09 alle 09:55 via WEB
I fascisti esistono solo nei sogni di qualcuno. Nei tuoi sogni, sicuramente esistono i comunisti.
(Rispondi)
 
kit_1809
kit_1809 il 11/06/09 alle 18:15 via WEB
I comunisti esistono: in Italia 2 partiti espongono ancora la falce e martello. C'è chi crede ancora nella lotta di classe e chi con la faccia di Guevara sulla maglietta, si sente aurizzato a sfasciare vetrine e prendere a sassate la polizia, senza doverne rispondere... Solo fantasie????????
(Rispondi)
kit_1809
kit_1809 il 11/06/09 alle 18:36 via WEB
OLIVIERO DILIBERTO. Signor Presidente, colleghi, con la stessa pacatezza e serenità d'animo con la quale è intervenuto l'onorevole Selva io credo si debba riflettere sulla visita del presidente Castro in Italia. Non entro nel merito delle considerazioni svolte dal collega, perché è del tutto naturale che noi abbiamo opinioni diverse su questo punto, non foss'altro perché in Parlamento sediamo su banchi opposti e perché, come tutti sapete, noi siamo ancora onorati di chiamarci comunisti e, quindi, di essere solidali con il presidente Castro anche per motivi politici. Tuttavia, indipendentemente dalla valutazione politica, ritengo che dobbiamo auspicare tutti insieme che il popolo di Cuba possa scegliere liberamente, ed indipendente da ogni pressione esterna, il proprio destino. Quindi, la visita di Fidel Castro, i rapporti che egli avrà con i Capi di Stato, con il Parlamento e con le autorità pubbliche debbono innanzitutto servire affinché sia tolto il blocco economico a Cuba, che rappresenta una clamorosa ingiustizia internazionale che dura da decenni, ormai del tutto ingiustificata dal punto di vista delle relazioni internazionali e degli assetti di potere e di forza a livello, appunto, internazionale. Sono dell'avviso che dobbiamo tutti attenderci che vengano esaudite non le parole di un comunista che, per definizione, è uomo di parte, bensì le parole pronunciate su questo punto dal Santo Padre, Papa Wojtyla. Egli si è riferito, al riguardo, alla ingiustificatezza proprio del blocco economico: e credo che nessuno possa qui sostenere che il Pontefice sia iscritto a rifondazione comunista. Ritengo che l'auspicio della fine del blocco possa consentire anche l'apertura di processi nuovi dentro la stessa Cuba, ma a partire dalla storia dell'isola, di Castro, del partito comunista cubano che è riuscito a garantire - prima nel mondo bipolare ed oggi nel mondo del cosiddetto nuovo ordine, che tutti sappiamo essere un grande disordine mondiale - dignità, indipendenza e grandi conquiste sociali che lo stesso collega Selva, un po' imbarazzato, non è riuscito a negare. Vi ringrazio (Applausi dei deputati del gruppo di rifondazione comunista-progressisti).
(Rispondi)
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