La felicità

Giuro,

penso che sia diventata un'ossessione...ho voglia di una moto, o almeno di un giro in moto, prendere e andare, correre un pò e sentire l'adrenalina che sale, emozioni si, ho voglia di emozioni. Che poi io non ho neanche la patente per guidare una moto, avete presente quelle grosse e potenti??? Ma va, non ho neanche la moto mannaggia. E so che per tanti la felicità è una moto da guidare finchè c'è strada. E forse piacerebbe anche a me. Bisognerebbe anzi bisogna provare!!! La soluzione più vicina? Un uomo con una moto... cerca cerca che trovi, magari qualcuno si rende disponibile! E poi perchè proprio gli uomini con la moto? Si sa che poi amano più lei di te, che le dedicano più tempo e più attenzioni, e va bhè, ditemi quello che volete ma a me gli uomini in moto fanno impazzire e più son brutti e cattivi più mi fanno morire. Magari più cattivi che brutti! Il mio sogno? Avete presente il film Erin Brockovich? Lui (Aaron Eckhartè) duro e dolce allo stesso modo, the sweet bastard!

Notte bikers adorati.

Grazie a te, amante del mare e della notte, che ieri sera mi hai convinto con poche parole a credere di più in me stessa, grazie per avermi fatto capire che sono io che lo devo volere e che sono io l'unica persona indispensabile per me stessa. Nessuna dipendenza porta a qualcosa di buono e ancora grazie per avermi detto che si inizia ad essere amati quando si inizia ad amarsi. Grazie per avermi detto che mi sei vicino, col pensiero naturalmente, ma basta così. E ancora grazie per aver creduto in me e nelle mie capacità. E te la sei quasi presa quando ti ho detto grazie!!! Oggi cambia tutto, anzi è già cambiato. Forza e coraggio.

Vi capita mai di svegliarvi alla mattina e dire bhè oggi c'è il sole e ci sono buone prospettive di passare una bella giornata...a me non capita da tantissimo tempo, troppe cose da fare, troppe cose a cui pensare, troppa gente da capire e da non disturbare. Ah ma prima o poi scoppio, sono come una mongolfiera continuano a riempirmi di gas e mi fanno volare e incazzare e un giorno se tirano troppo la corda e se entra troppo gas scoppio! Che poi non so neanche se nelle mongolfiere ci va il gas e che gas? Delirio puro, ma oggi ho anche cambiato la suoneria al telefonino, una di quelle che costano tipo 5 € (pochissimo direi) che naturalmente non ho speso io, ma chi me l'ha passata, veramente carina, e poi c'è il sole, un caldo che si muore, il casino nelle strade e di cavalieri neanche l'ombra. Però mi dicono sorridi e sii felice. E io lo sono???No, ma mi sforzo e cerco di farmi vedere allegra....com'è che fa quella canzone di Modugno?

Meraviglioso ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso
Meraviglioso perfino il tuo dolore potrà guarire poi meraviglioso
Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita......l'amore
Meraviglioso il bene di una donna che ama solo te meraviglioso
La luce di un mattino l'abbraccio di un amico il viso di un bambino meraviglioso

Non voglio rinunciarci, è troppo presto, voglio sentirmi indispensabile per qualcuno, voglio che mi stia vicino anche se lontano, voglio sentirmi amata e voglio sentirmi donna al suo fianco...ah quante cose che voglio. Troppe sicuramente, sono tutte brutte copie di te, meraviglioso cavaliere ed eroe dei miei sogni. Farei di tutto per trovarti e se ti troverò ti donerò tutta me stessa, credici e credimi.

Intanto guardo il nostro cielo, perchè di una cosa sono certa, sotto questo cielo ci sono io e ci sei anche tu, questo mi fa sentire un pò meglio e mi fa sperare. Io vado avanti, ti cerco e cerco la mia felicità e il mio spazio in questo mondo.

Girovagavo qua e là nel web, poi mi arriva un mex da un mio amico virtuale, Silvio nel 2010 verrà candidato per il nobel per la pace...e mi dice leggi qui e fatti una cultura sul premier, cavolo però ne ha fatte di cose e sapete una cosa? Io lo invidioooo!!!

Perchè Silvio Berlusconi?

"Un uomo che ha saputo coniugare, con la sua vita, le sue opere ed azioni, il pensiero liberale di Milton Friedman, l´umanesimo economico di Wilhelm Röepke, l´aspirazione di Muhammad Yunus a creare un sistema capitalista inclusivo e non esclusivo"


Nato a Milano, il 29 settembre del 1936, nel 1962 inizia la sua attività di imprenditore nel settore edile. Diventa il primo operatore italiano nella realizzazione di centri residenziali e centri commerciali (Milano 2, Milano 3, il Girasole). Nel 1980 fonda Canale 5, la prima rete televisiva nazionale, a cui si aggiungono Italia 1 (1982) e Rete 4 (1984). Grazie al successo ottenuto in Italia diffonde la televisione commerciale in Europa: in Francia con La Cinq (1986), in Germania con Telefünf (1987), in Spagna con Telecinco (1989).

Nel 1992, scoppia il caso giudiziario di Tangentopoli ed un’intera classe politica viene azzerata.

Poichè il Paese rischiava di finire nelle mani delle Sinistre, che prospettavano un futuro illiberale e di povertà, il 26 gennaio 1994, Silvio Berlusconi annuncia la sua decisione di voler abbandonare la sua attività imprenditoriale, per dedicarsi interamente alla politica e per contrastare la possibile dittatura silenziosa della gioiosa macchina da guerra, messa in campo da Achille Occhetto, segretario del Partito Democratico Comunista Italiano.

Fonda Forza Italia e si afferma alle elezioni politiche nel 1994 e nel 2001, diventa Capo del Governo, ma non riesce a realizzare compiutamente il suo programma elettorale di rinnovamento dell’Italia, a causa dell’opposizione di alcune forze politiche della sua stessa maggioranza, troppo legate a logiche di partito.

Il 10 aprile 2006 perde, per pochi voti contestati, le elezioni, ma, il 2 dicembre 2006 più di un milione di italiani riuniti in Roma gli chiedono un atto di coraggio e di liberarsi dall’abbraccio mortale di alcuni dirigenti politici incapaci di lavorare per un’Italia migliore, e, soprattutto del Governo Prodi, incapace, quest’ultimo di risolvere qualsiasi problema, e che aveva portato il prestigio italiano all’estero ai minimi storici.

L’immagine dell’Italia nelle tv di tutto il mondo era, infatti, quella di Napoli sommersa dai rifiuti.

Il 18 novembre 2007 in Piazza San Babila a Milano annuncia di voler costituire un nuovo partito, al fine di riunire tutti i moderati ed il 14 aprile 2008, dopo la caduta del Governo Prodi, viene rieletto in Parlamento e nominato Capo di Governo.

In soli 100 giorni risolve il problema dei rifiuti a Napoli ed il 29 marzo 2009 fonda il Popolo della Libertà,.

L’Italia, che per copa delle Sinistre, si era mostrata per ben due anni, dal 2006 al 2008, subalterna in Europa, ondivaga nella politica in Medio Oriente, incerta nei confronti delle minacce del terrorismo internazionale, nei rapporti con gli Stati Uniti e con la Nato, titubante nel mantenere gli impegni presi, grazie a Silvio Berlusconi riacquistava la fiducia internazionale ed il ruolo che le spettava come Paese fondatore dell’Unione Europea.

Silvio Berlusconi ha rinsaldato il legame con gli Stati Uniti, ha mediato nella crisi in Georgia dell’agosto 2008, e tra USA e Libia, ha svolto, inoltre, un ruolo riconosciuto e autorevole per giungere a una pace duratura tra Israele e Palestinesi, ha ricreato tra Stati Uniti e Federazione Russa lo stesso clima di dialogo e di amicizia che era sfociato nel vertice di Pratica di Mare del 2003, e che pose definitivamente fine alla Guerra Fredda.

CRISI RUSSIA-GEORGIA: LA MEDIAZIONE DI SILVIO BERLUSCONI

“Mai avremmo ottenuto un accordo tra georgiani e russi se Berlusconi non avesse fatto valere i suoi antichi legami di amicizia e fiducia con Vladimir Putin ” Nicholas Sarkozy, 24 febbraio 2009



Nei giorni più difficili della crisi il presidente Berlusconi ha messo in campo i suoi buoni rapporti con Vladimir Putin per fermare la guerra in Georgia e impedire lo scontro in campo aperto tra i due eserciti. Successivamente, il premier si è adoperato per fare in modo di giungere a una soluzione equilibrata della questione, assicurando il forte contributo dell’Italia all’azione condotta da Nicholas Sarkozy, presidente di turno dell’Unione Europea. Il Consiglio europeo straordinario tenutosi il primo settembre a Bruxelles, ha fatto propria la linea del “buon senso” fortemente auspicata dall’Italia. Da un lato l’Europa ha stigmatizzato il comportamento russo nel Caucaso e ha confermato la richiesta alla Russia di completare il ritiro delle sue truppe dalle zone occupate come condizione per negoziare accordi commerciali con Mosca; dall’altro lato non si sono imposte sanzioni e non si è interrotto il dialogo con la Russia, partner strategico irrinunciabile per la stabilità del mondo. L’Europa non può permettersi di considerare quello di Mosca un governo ostile, perchè senza la Russia non è possibile affrontare le delicatissime situazioni in Iran, Afghanistan e nel Medio Oriente. Se la crisi in Georgia non fosse stata risolta positivamente e si fosse ripiombati in un clima da nuova guerra fredda, sarebbe stata una catastrofe.

SILVIO BERLUSCONI E LE MISSIONI ITALIANE DI PACE

Silvio Berlusconi, consapevole dei doveri propri di una grande democrazia, ha sempre sostenuto, contro il parere contrario delle Sinistre, l’invio dei nostri militari nei territori di guerra, al fine di impegnarli in missioni di pace e di contrasto al terrorismo internazionale.
I militari italiani infatti sono apprezzati, ascoltati e richiesti, per le loro capacità e per i risultati ottenuti sul campo. In tutti i contesti in cui sono impiegati, le donne e gli uomini dei nostri contingenti si fanno apprezzare per il loro coraggio, la loro preparazione, la loro umanità, la loro capacità di entrare in relazione con le popolazioni civili che sono chiamati a proteggere.

SILVIO BERLUSCONI ED IL TRATTATO CON LA LIBIA

Silvio Berlusconi non solo è stato l’artefice delle positiva mediazione tra USA e Libia e della ripresa dei rapporti diplomatici tra i due Stati, ma è stato il protagonista della storica firma del trattato di amicizia e di cooperazione con la Libia.

Il trattato ha chiuso la questione del riconoscimento dei danni morali e materiali per il tempo in cui la Libia è stata una colonia italiana (1911-1945).

L’Italia, grazie a Silvio Berlusconi, è il primo Paese che nel rapporto con una ex-colonia ha riconosciuto le proprie responsabilità con atti concreti.

NOMINA RASMUSSEN SEGRETARIO GENERALE NATO

Grazie ai buoni rapporti creati in questi anni, in questo caso soprattutto con la Turchia, e grazie alla ottima considerazione internazionale conquistata con il buon governo, Silvio Berlusconi ha anche avuto un ruolo decisivo nella nomina di Anders Fogh Rasmussen a segretario generale della Nato. Nella conferenza stampa finale del vertice Ue-Usa, il premier ha spiegato: "Tutti oggi mi sono stati grati e mi hanno ringraziato per il lavoro fatto con Erdogan. Senza il nostro intervento - ha sottolineato - non ci sarebbe stata la possibilità di arrivare alla nomina del nuovo segretario generale, e questo sarebbe stato un fatto gravissimo".Infatti il premier italiano ha avuto una lunga conversazione con Erdogan durante la fase negoziale per la nomina del nuovo segretario. La Turchia era l'unico Paese della Nato che si opponeva all'elezione di Rasmussen.

Penso che sia normale arrivata ad una certa età pensare al matrimonio, avete presente quell'azione tramite la quale due individui di sesso opposto o anche dello stesso sesso, si legano finchè morte non li separi? Forse la felicità è questa. Seeee ma figurati, oggi siamo tutte coppie libere, aperte a tutto, siamo disposti a stare insieme per qualche anno, poi ognuno per la sua strada e quindi la media dei figli per famiglia scende e scende e scende, siamo arrivati ad 1 figlio e mezzo a famiglia, no al mezzo non ci arriviamo mica...un figlio un pò grosso diciamo. E poi siamo tutti infelici, e chi è solo perchè è solo e si sente solo e anche quando è in mezzo alla gente si sente solo e bla bla, e chi è insieme perchè è insieme e non è più libero di fare quello che vuole non può dipendere sempre dall'altro ecc. ecc.

E io ogni tanto mi fermo a pensare e mi chiedo....una volta come facevano? 8 figli a famiglia che venivano su come niente, o megli con tanti sacrifici, ma venivano su. Il latte al mattino della mucca carolina, i frutti e le verdure dell'orto e la carne una volta a settimana. E adesso? Pensateci bene. Nessuno ha più voglia di sacrificare niente, e quel poco che si è disposti a sacrificare non basta, figli se ne fanno 1, al massimo 2 poi ci si ferma. Vuoi perchè non si ha la capacità di mantenerli, vuoi perchè non si riesce a stare insieme o vuoi per paura, ma come? Noi italiani...tutti casa, famiglia e figli?Esaminiamo un pò questi ultimi punti.  

Il primo, non si fanno figli perchè non si riescono a mantenere, ma quanti soldi potremmo utilizzare per loro invece che per il lusso? Perchè anche la famiglia che dice di fare fatica magari ha uno schermo lcd, un paio di cellulari, internet, la macchina con l'assicurazione, il bollo e la benzina, il dvd anzi il dvx è meglio, sky e il digitale terrestre con le partite la domenica. E poi il mangiare, ho visto dei frigoriferi che chiedevano aiuto, così pieni da scoppiare, la carne tutti i giorni, la verdura se non la mangi la butto così come la pasta e il riso, riscaldarle il giorno dopo no???Natualmente parlo di quel che ho visto in giro perchè tutte queste cose io le ho viste veramente.

Secondo punto, perchè non si riesce a stare insieme come una volta? Io me lo son chiesta tante volte...sarà forse perchè una volta i sentimenti contavano molto di più? Sarà perchè la donna subiva ed era abituata a subire e non si poteva lamentare? Forse perchè una volta il divorzio e la separazione erano parole grandi con conseguenze ancora più grandi e non si affrontavano mai? Io non lo so, ogni tanto mi capita di chiederlo a qualche coppia di 80enni con alle spalle 50 o 60 anni di matrimonio e la risposta è sempre stata la stessa. Ci vuole pazienza, bisogna sopportarsi e affrontare insieme ogni cosa, saper perdonare e ammettere di aver sbagliato, chiedere scusa e amarsi. Facile no? Ma noi non ne siamo più capaci, proprio no.

Terzo e ultimo punto, la paura. Ho letto un servizio un paio di mesi fa su un quotidiano e sono rimasta basita. Sempre più coppie italiane ricorrono all'aborto per paura del futuro. E perchè tutta questa paura? Bhè immaginiamo una coppia media, due lavori normali, lui a tempo pieno e lei part time (con un max di 1700 € al mese) e dico già tanto. Facciamo due conti. 1700 € - 900 € di affitto - 200 € di bollette - 250 € di spesa per mangiare (andiamo al lidl vero?) 250 € di spese varie nel mese (la benzina per andare al lavoro e chi non ha una rata????) Quanti ne restano? E' veramente impossibile pensare ad un figlio, magari a due. Ma ci vuole coraggio, un figlio è la gioia più grande e bisogna farne ancora e ancora e ancora.            

Da parte mia farei volentieri una bella squadra di calcio, ma manca la materia prima...c'è tempo, ancora un bel pò di tempo, forse non per 11 ma per 3 o 4 si.