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Bankitalia: peggiorano le condizioni di indebitamento delle imprese

(ASCA) - Roma, 6 nov - Peggiorano le condizioni di indebitamento delle imprese nel 2012. Colpa soprattutto dei tassi di interesse, e dei costi accessori per ottenere un finanziamento da parte delle banche. Lo si evince dal Supplemento al Bollettino Statistico diffuso dalla Banca d'Italia, che pubblica i risultati del sondaggio presso le imprese italiane sulla congiuntura. ''Nel corso del 2012 - si legge - il fabbisogno di risorse finanziarie esterne, in particolare la domanda di prestiti bancari, e' segnalato in crescita, per tutte le aree geografiche e le classi dimensionali. Nelle opinioni delle imprese il saldo tra percentuali di miglioramento e peggioramento delle condizioni di indebitamento e' ampiamente negativo (per 49,7 punti percentuali rispetto al semestre corrispondente dell'anno scorso e per 43,8 punti con riferimento alle prospettive di fine 2012)''. Tra i fattori piu' rilevanti per le condizioni di indebitamento vengono segnalati in peggioramento, in particolare, ''l'andamento dei tassi di interesse, dei costi accessori e la possibilita' di ottenere finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli gia' in essere''. Un quinto delle aziende ha accresciuto nel 2012 il patrimonio netto attraverso aumenti di capitale o attingendo dall'autofinanziamento e di queste circa il 10 per cento ritiene che lo sgravio fiscale introdotto dal D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 (ACE) abbia influito in maniera non trascurabile.