Creato da Massimiliano_Kosovo il 20/10/2005
Racconto del mio anno di servizio civile in Kosovo

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

I miei Blog preferiti

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

P_rizzosemolatsuper.sdaristorantecozzeagogospeedy.palermoBESA2marcellopacia.rcarscarola_mminsterr999toorresalottergslorteyuwdaddddMassimiliano_Kosovo
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« La prima neveVisita alla scuola di Kabash »

E il primo raffreddore...

Post n°27 pubblicato il 23 Novembre 2005 da Massimiliano_Kosovo

   Ieri ero abbastanza contento per la prima neve caduta su Pristina. Oggi sono già meno entusiasta, perché ha smesso di nevicare, l’aria è gelida e mi sono beccato il primo raffreddore della stagione. La gita del sabato è rinviata per il freddo e ho paura che riprenderà solo ad aprile!

   Alla sera Petra e io invitiamo Marco e Riccardo a cena. L’appartamento di Petra è abbastanza piccolo e per cucinare abbiamo notevoli problemi di spazio. In qualche modo ce la facciamo e spero che i nostri ospiti abbiano apprezzato. Dopo cena ci dirigiamo allo “Zanzibar”, un piccolo locale in centro che ospita sempre gruppi locali che suonano dal vivo. Incontriamo anche 4 ragazze e un ragazzo di una ONG italiana che lavora a Klina, una cittadina a circa 50 km da Pristina. Quando entriamo nel locale è ancora abbastanza presto e non ci sono molte persone. Nel giro di un’ora e dopo aver bevuto una buona birra di Peja, l’atmosfera si scalda: il locale si riempie, il gruppo comincia a suonare e la gente balla. La musica offerta non è male, anche se alcuni brani jazz sono (per me) abbastanza odiosi, mentre più interessanti sono cover rock degli Anni 80 e 90. Mentre gli altri si scatenano a ballare, il fumo fitto del locale rende ancora più difficoltosa la mia respirazione e abbandono la scena. Appena esco prendo una bella boccata d’aria, sempre più fredda. Vado a dormire starnutendo una quindicina di volte. Naten e mirë (buonanotte)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963