When wellen schwingenferne stimme singenWhen Vawes swingdistant voices singQuando mi sento DonnaSento nel mio cuoreVibrare il canto della DeaMelodia senza fine dell'universoAl suono della quale danzano le cometeOltre gli inizi e la fine di ogni creaturaFatta dal suo AmoreFuori mi vedo da questo involucro che mi è strettoPerché ora so ciò che sonoWhen wellen schwingenferne…
infinita sei, vecchia Europa senza tempo girando su te stessa come un disco, ricordi tempi ormai vecchi con tuoi dittatori colorati da ogni idea con le tue democrazie ingarbugliate e complicate con i tuoi eterni banchieri ed eterni mercanti un po’ artisti e un po’ imbroglioni con i tuoi giovani e meno giovani arrabbiati…
Hanno ruotatoLe StelleEd io ritorno al luogoDove adesso io splendo Altre Stelle fra pocoSorgeranno verso l’asse Dei CieliStelle che lusingano, Stelle che rendono felici Dormi adessoSentinella fino alle StelleAnni, Secoli, Eoni Con un dolce oblioQuasi infinito E soltanto quandoIl mio corso sarà finitoIl Passato recherà turbamentoAlla tua Soglia (H.P. Lovecraft)
Le stelle (Pulsar...Quasar...) Fredde,lontane e…irraggiungibili… Al calar della sera di ogni giorno Si levano Le stelle Il mio dolore è infinitoCome i loro spaziLontani e spaventosi Penso che anche Tu Come me adesso le stai guardando Mute come mutoIl tuo cuoreAi miei richiami A te Giungono vuotiE inascoltati Può essere Che l’Infinito AbissoDivori Amore e Passioni? Questo a noi esseri deboli e…
Al di sopra dei tralicci dell’alta tensione sprofondata nell’immensità del cielo azzurroMeravigliosa, vibri Radioland… Dove la mia anima inquieta sa di poter sentireL’infinito degli universi dell’esistenzaAnche solo per un attimo Creature vibranti solo di pura energiaPura come l’Anima senza PensieriVolano e fluttuano in golfi di serenità Infinita…E tranquillità Al di sopra delle mieInquiete passioni
TANTI ANNI SONO ORMAI PASSATI DA QUEL GIORNO IN CUI SI LEVO’ UN BRUCIANTE SOLE ARTIFICIALE..... più accecante del nostro vecchio amico sole. Brillò in un lampo eterno sulla mia città già triste e tormentata. Un lampo di gloria alla presuntuosa vanagloria di noi umani. Poi fu notte. Polvere e tutto non fu più come…
Stanotte navigherò su internet per cercare un amico che mi possa ascoltareEd io qualcosa di mio a lui possa dareDentro la realtà virtuale in fondo non vivi maleEhi! Prova ad entrare nello screen clicca enter ed entrerai forse in un cuoreChe all’altro capo della chat stasera è triste e magari ti sta cercando…Ma hai la…
Torri d’acciaio e cemento, contro un cielo di piombo sporco stagliateUrlano le sirene nella nebbia gialla Mentre una sporca locomotiva elettrica trascina un serpente d’acciaio Di vagoni cisterna dai colori morti su acciaio fattiL’acciaio stride e mi rompe i timpaniCavi elettrici e tralicci con il segno della morteRotaie e asfalto all’assalto del cieloOrmai vuoto e…
Dopo Radioactivity i Kraftwerk vanno in meditazione e non suonano più. Emergono dopo un anno nel 1977 con Trans-Europe Express che è uno dei loro capolavori; il disco è di per sé straordinario: Europe Endless cosmica ed evocativa come The Hall of mirrors e Showroom Dummies . "Il nostro obiettivo è scrivere la canzone pop…
Negli anni 70 vengono gettate le fondamenta di queste architetture. La strumentazione comprende ancora la chitarra elettrica e il basso, accompagnate dal flauto (lo strumento che Florian Schneider studiava al conservatorio) alla quale si affiancano le percussioni sperimentali costruite dalla band stessa. I suoni evocano comunque già immagini multidimensionali e direi quasi oniriche…pensiamo a Stratovarius…