GIORNI E infilerò i giorni in una collana, tra i fili di pietruzze dei giorni inutili, ci saranno piccole perle di dolcezza, e quando riuscirò a chiuderla con un fermaglio stretto , la metterò nel cassetto quello dei ricordi belli, insieme ai pezzetti di anima graffiata.
Eli
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Post n°388 pubblicato il 20 Gennaio 2008 da laancella
Non è poi così importante etichettare ogni cosa e le giornate possono essere senza nome e senza traccia ma comunque passano. Non sono mai veramente uguali una all’altra e non è nemmeno vero che non lasciano traccia. Queste sono le cose che mi dico per piangermi addosso e per far finta che la mia vita sia una pozzanghera di fango. Perché ci sono delle volte che mi piace fare la tragica e vedere le cose storte anche se sono dritte. Il tempo passando lascia una scia. A volte leggera ed impercettibile, senza quasi segnare il suo transito e sono le giornate che sembrano ieri anche se sono oggi. Ci sono giorni che intaccano con piccole incisioni la scorza dura dell’abitudine. E ce ne sono altri che nel bene e nel male incidono graffiti che restano nella memoria come le immagini rupestri delle grotte.
Commenti al Post:
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gelsomina_a_volte il 21/01/08 alle 08:34 via WEB
Ci sono giorni da raccontare...e giorni senza storia nè memoria...ci sono giorni che splendono anche nella nebbia...ed altri pieni di un sole così accecante che chiudi gli occhi e non lo guardi, da tanto ti da fastidio... Ci sono giorni che porti dentro e coccoli infinitamente per il bene che ti hanno fatto e che ti farà anche solo ricordarli..... ed altri che butti fuori più alla svelta possibile dal sentire del tuo cuore e che ci cammini sopra per frantumarli perchè sentire il rumore del cric crac sotto le scarpe ti fa sembrare che siano meno duri....Giorni....si chiamano nello stesso modo, ma profumano e colorano la tua anima in modo diverso...
(Rispondi)
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laancella il 21/01/08 alle 23:35 via WEB
E ce ne siamo raccontati di giorni, neri e colorati, pari e dispari, e ne abbiamo vissuti insieme, ma i giorni scaldati dall'amicizia sono quelli che fanno star bene.
(Rispondi)
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lupopezzato il 21/01/08 alle 14:41 via WEB
Giorni così. Alle volte in salita, altre volte in discesa, altre volte in pianura. In fondo, per chi va in bici, due volte su tre ci va bene perciò sorrido sempre quando fai finta che la tua vita sia una pozzanghera di fango e tu ci sguazzi dentro schizzando senza ritegno e facendo perfino finta di piangerti addosso. A me non la racconti. Fai così perché ti piace farti coccolare. Da te stessa o da altri, non importa. Certo, meglio da altri ma non sempre sono a portata di mani ovvero di carezze.
Non cresci mai, eheheh.
(Rispondi)
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laancella il 21/01/08 alle 23:40 via WEB
Per chi va in bici è meglio un giorno di sole, non troppo caldo, ma nemmeno troppo freddo, e niente pozzanghere che mi schizzo il bordo dei pantaloni, ed è melio una discesa, non troppo ripida, che una salita, la pianura è perfetta. Questa mia terra di pianura. Però è così bello andare in bici al mare. Ecco la perfezione sarebbe avere il mare qui, adesso, sotto le mie finestre.
Credo che non riuscirò mai ad essere adulta veramente finchè avrò la capacità di inventare il mare dove non c'è.
eheheh.
(Rispondi)
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laancella il 21/01/08 alle 23:41 via WEB
Dimenticavo...ci sono parole che sono come carezze, o no???
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laancella il 22/01/08 alle 23:10 via WEB
...ci sono parole che sono carezze.
Fatto.
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