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MY CHEMICAL ROMANCE

IN QUESTA VITA SELVAGGIA NON PUO' ESSERE TUTTO UNA COINCIDENZA

 

« il vuoto desìoI poli opposti si parlano »

4anta

Post n°817 pubblicato il 05 Luglio 2013 da labbrasilenziose

Ci son tanti segnali nella vita che ti indicano che l’età avanza. Gli ospedali e le cliniche diventano piu familiari, reggi meno l’alcol, le sigarette si fan sentire lungo una scalinata, i giovani ti dicono “buongiorno signore” (manco fossi pensionato) e guardandoti allo specchio ti accorgi che il tuo corpo incomincia a lasciarsi andare. E dormi poco la notte e la mattina sei li nel letto ad aspettare che la sveglia suoni.

Ma a differenza di molti ti senti piu vuoto.
Quando si è giovani si è pieni di speranza, sogni, desideri, prospettive. Col tempo i molti sostituiscono gradualmente tutto questo con situazioni concrete, una compagna, la famiglia, anche attraverso il lavoro.

Per alcuni non è cosi. Incominci a svuotarti di tutto, inizi pure a non credere in Dio e rivaluti la realtà come una cruda sceneggiatura della natura dove l’uomo non è altro che un animale predatore.
Si ti senti vuoto. La pochezza del giorno ha come obbiettivo ultimo l’arrivo della sera, davanti una tv a cercar in un film l’inizio di un sogno o di un desiderio che per qualche ora ti spegne il cervello e rimette in moto la fantasia. Ma finito questo la solitudine di un letto accentua quell’assenza che hai dentro, li al tuo fianco, nel cuore e nell’anima. Le mani toccano aria e nulla piu. E frammenti di desideri sbiaditi ritornano alla mente. Il suo, che ogni giorno sembra alimentare questa fiamma tenue e fatua di sospiri e voglie. Vorresti essere tanto quel predatore che non sei e insinuarti nelle sue vesti. Ma non è il coraggio che ti manca. Sei solo consapevole che un istante ti tormenterebbe per l’eternità. Se il mondo è questo tu non vuoi far parte di tutto ciò. Ecco che allora la tua solitudine assume un senso che attenua questo vuoto. Bramare qualcosa per te stesso ha senso solo se consapevolmente condiviso. In questa dicotomia di solitudine ricercata e voglia di condivisione nasce questo malessere che ti turba dal profondo. Non strappare una mano ma cercarla dall’orlo di questo burrone.
Non è solo sesso o amore, ma è anche per tutto il resto di questo quotidiano che scialbo scorre tra tradimenti e vittime, nel sentirsi solo in mezzo alle persone.

Commenti al Post:
crissss74
crissss74 il 05/07/13 alle 18:37 via WEB
<3 un bacio
 
animafragilex
animafragilex il 08/07/13 alle 14:09 via WEB
già....
 
bamboladipioggia
bamboladipioggia il 08/07/13 alle 20:27 via WEB
Le strade del sogno sono infinite LS. La realtà invece ha angoli riconoscibili. Il vuoto che senti è solo il percorso indispensabile per nuotare: nel sogno si nuota, nella realtà si affoga. E tu lo sai :)
 
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