MY CHEMICAL ROMANCE

Una Mattina.............

Si può combattere contro il proprio destino? si, mi chiedo se è possibile, se ne vale la pena, se vale la pena combattere fino allo stremo visto che che il tuo avversario dice nella sua semantica che tutto è già scritto?
Lottare è l'unica cosa che ci rimane, sperando che tutto sia un enorme bluff.
Fino ad ora non sembra proprio. Solo nelle illusioni e nelle visioni coraggiose stravolgi la tua vita. Nel bene e nel male. Si anche nel male. Perchè incominci a sognare meno e le frustrazioni di rivalsa prendono posto in quel vuoto lasciato. Senza pensare alle conseguenze. Ma questo stato d'animo incomincia ad essere una droga e la vendetta inonda il cuore. Senza se e senza ma la cucini. Il tempo ti ha reso piu saggio e meno irruente. E ti immagini quel giorno dove tutto non sarà piu come prima.

Una mattina , una qualsiasi di inverno, sei davanti allo specchio. La barba è lunga. Ma non è questo particolare a colpirti. E' bianca. Trascurata. Come i capelli. Lunghi e spettinati. Quell'ansia ti sta logorando. No, è rabbia, non è ansia. Appoggi le mani al lavandino mentre l'acqua scorre, le spalle si incassano nel collo e la testa fissa quel fluire come il tempo, come i sogni, come i desideri, come quello che di bello dentro te possedevi.

Sensi di colpa che sanno di primavera, quando dalla brina del mattino emergono i germogli, i primi, gli ennesimi germogli....
Ma la primavera la senti lontana, anche se il primo sole scalda il viso come carezze consolatorie. L'inverno è ancora dentro, rabbioso, bufera di fiocchi di urla che battono come pugni sui vetri che ti separano dal resto...
Una volta volevi attraversarli, aprirli... ora vorresti solo distruggerli senza pensare che potresti dissanguarti....