Per brave cuoche
Nuovissime o antiche, tutte da provare e da conoscere. Tante curiosità intorno ai fornelli per angeli del focolare e non
Come se fosse appena colta: Avete trovato tanta bella uva a un prezzo conveniente e ne avete fatto la scorta per qualche tempo? Per conservarla a lungo dovrete avvolgere ogni grappolo in carta d’alluminio lasciando fuori il tralcio di cui strofinerete più volte l’estremità con paraffina oppure con glicerina. Appendete quindi i grappoli in un ambiente fresco e asciutto. I chicchi appassiti ritorneranno turgidi e gustosi proprio come se fossero freschi semplicemente immergendoli in acqua tiepida.
Olio sulla carne: Vi è avanzata della carne trita fresca e volete conservarla ancora per qualche giorno ? Provate ad aggiungervi qualche goccia d’olio prima di riporla in frigorifero. Fate attenzione di sistemarla dentro un contenitore a tenuta d’aria.
Magico sapore di formaggio: Il formaggio è senza sapore? Lasciatelo in ammollo per un giorno in vino bianco secco a cui aggiungerete un pizzico di sale e un pizzico di pepe.
Burro sui salumi: Conservare a lungo prosciutti e salami interi è semplice. Spalmate l’estremità che avete tagliato utilizzando un abbondante strato di burro oppure di margarina o di albume a neve. Quindi coprite con carta di alluminio tutta la parte e mettete in frigorifero.
Fagiolini puliti: Per mondare con facilità i fagiolini, specialmente quelli più sottili, e per privarli del filo, tuffateli nell’acqua bollente per un paio di minuti.
Conservare più a lungo le uova: Prima di mettere in frigorifero strofinatene il guscio con una cotenna di lardo: dureranno molto più a lungo.
Aceto per braciole saporite: Le braciole di maiale dureranno più a lungo in frigorifero, sistemandole in un contenitore a chiusura ermetica, cosparse con qualche goccia di aceto.
Pesce leggero: Molto spesso accade che il pesce arrosto o al forno si attacchi al fondo del recipiente. E allora sono guai e non solo di natura estetica. Infatti, oltre alla pelle, va perduta anche parte della gustosa polpa. Per evitare questo spreco mettete alcune rondelle di limone tra il fondo e il pesce. Sarà anche più leggero e digeribile.
Contro l’umidità: Una zolletta di zucchero sistemata all’interno del contenitore dei formaggi ne assorbe l’umidità preservandoli così da un più rapido deterioramento.
Mele fresche anche sbucciate: Se avete sbucciato delle mele e non desiderate consumarle subito, immergetele in un litro di acqua con un cucchiaio di sale e il succo di un limone: le mele si manterranno bianche.
E la schiuma non trabocca: Spesso capita che facendo cuocere il riso la schiuma esca dal recipiente: il fastidio si può eliminare aggiungendo all’acqua un cucchiaio di olio.
Fagioli più leggeri: Per rendere più digeribili i fagioli, buttate via la prima acqua di cottura pochi minuti dopo che ha cominciato a bollire e aggiungete alla seconda due o tre cucchiai di olio.
Tentiamo di salvare la minestra: Se il salino vi è scivolato dalle mani, avete tre soluzioni per salvare la minestra. Se il danno è minimo, aggiungete un cucchiaino di zucchero; se il sapore è molto salato, immergete nella pentola per cinque minuti due o tre fettine di patata cruda; se la minestra è davvero troppo salata, aggiungetevi un cucchiaio d’argento e mezzo bicchiere di latte. Fate bollire per 5-10 minuti e togliete il cucchiaio soltanto prima di portare in tavola.
Polpette gustose: Per preparare polpette morbide e appetitose aggiungete all’impasto di carne una patata bollita ben calda, oppure due cucchiaiate di besciamella, e poi friggete regolarmente.
Che buone le cipolle: Vi piacciono le cipolle ma non le digerite? Con un piccolo ( intervento) potrete mangiarne a volontà. Prima di aggiungerle all’insalata tamponatele di sale fino, immergetele per circa tre minuti nell’acqua, risciacquate e asciugatele.
Il latte bolle e non attacca: Per evitare che il latte non si attacchi al fondo del bollitore quando viene riscaldato, mettete nel pentolino un piattino capovolto. Altrimenti sciacquate con acqua fredda, e senza asciugare, il recipiente prima di versarvi il latte.
Via subito l’odore di cavolo: Cucinare i cavoli comporta spesso il diffondersi di uno sgradevole e persistente odore aleggiante per tutta la casa. Questo inconveniente si può facilmente eliminare mettendo sopra il coperchio della pentola uno strofinaccio imbevuto con un po’ d’aceto che manterrete in questa posizione fino a cottura ultimata.
Un segreto per mantenere il brodo: Se vi è avanzato tanto brodo di carne e desiderate conservarlo per un futuro risotto, prima di riporlo in frigorifero aggiungetevi un pizzico di bicarbonato: durerà più a lungo.
Se il prosciutto è indurito: Il prosciutto affettato è stato per troppo tempo in frigorifero ed è indurito: potete ridonargli tutta la sua freschezza lasciandolo per circa mezz’ora a bagno in un piatto di latte freddo.
Anche cotte senza una grinza: Per evitare che le mele cotte al forno si raggrinziscono,spalmatele abbondantemente di olio prima di cuocerle. Servitevi di un vero pennello e il risultato non si farà attendere.
Arrosti succulenti: Avrete un arrosto più gonfio e succulento se circa cinque minuti prima della fine della cottura eliminerete lo spago con il quale è stato legato. Nel tempo finale della cottura si gonfierà come per magia.
Prodigiosa mela: Sono gustosi i cibi fritti ma purtroppo cucinarli provoca lo sgradevole odore che invade tutta la casa e spesso dura per giorni. Prima di iniziare la cottura fate così: friggete mezza mela privata dei suoi semi e il miracolo è compiuto.
Chiare d’uovo a neve con il sale: Basta davvero pochissimo per ottenere delle chiare d’uovo montate perfettamente a neve e a tempo di record. È sufficiente ricordarsi di aggiungere, mentre le state preparando, un pizzico di sale fino.
Un the profumato con la zolletta: Si tratta di un piccolo accorgimento che permetterà di gustare al meglio di tutte le sue proprietà aromatiche il nostro thè abituale. È sufficiente mettere una zolletta di zucchero nella teiera subito prima di versarvi l’acqua bollente.
Caffé solubile con più aroma: Il sale sembrerebbe essere il peggior nemico del gusto del caffé. Ma se siete abituati a consumare un veloce caffé solubile in acqua, provate ad aggiungere alla polvere un pizzico di sale. Otterrete inaspettatamente una gradevole bevanda molto più aromatica.
Sempre morbido: Avete avanzato dell’ottimo roast-beef al sangue e vorreste mantenerlo il più possibile morbido e gustoso nel frigorifero. Che fare? Mettete una griglia sul piatto e sopra disponetevi il roast-beef: il sangue che si altera subito scolerà e la carne si manterrà intatta.
Crauti più digeribili con la mela: Vi piacciono i crauti ma a voi risultano poco digeribili? Basta aggiungere nel recipiente, mentre li cuocete, mezza mela tagliata a pezzettini.
Fritto dorato con il limone: Volete ottenere una frittura croccante, dorata, bella da vedere, buona da gustare e molto più digeribile? Basta aggiungere all’olio, quando è caldo, qualche goccia di limone.
Spellare le castagne è facile: Voglia matta di castagne! Siamo ormai in piena stagione e il metodo più veloce per cucinarle è semplicemente quello di farle bollire in acqua salata. Ma poi che noia doverle sbucciare e, spesso, con difficoltà. Il trucco c’è, ed è semplicissimo. Basta unire all’acqua di cottura un cucchiaio di olio di oliva. Appena cotte, quando sono ancora calde, sarà molto facile e veloce privarle della loro buccia.
Oliva o sesamo?: L’olio questo sconosciuto. Volete saperne di più? Versatene qualche goccia in un bicchiere insieme ad un cucchiaino di acqua ossigenata. Se diventa verde significa che l’olio è d’oliva, se rosso intenso di sesamo, se invece è di color giallo non c’è dubbio, è di arachidi.
Verde e profumato con il tappo: Il prezzemolo conserva il suo bel verde e tutto il suo profumo, mettendo nell’acqua di lavaggio un tappo di sughero.
La torta a strati: Farcire una torta con la crema oppure con la marmellata proprio nel mezzo, significa doverla tagliare a metà in senso orizzontale. Come fare? Sarà tutto molto semplice se inciderete delicatamente con un coltello la linea del taglio, quindi circonderete la torta, con un filo di nylon che, stretto delicatamente a poco a poco separerà il dolce in due perfette sezioni.
Tè per deodorare: Se la pentola in cui avete cucinato il pesce ha conservato un cattivo odore, dovete strofinare l’interno con una manciata di tè inumidito con dell’acqua.
Maionese sicura a prova di errore: La maionese non impazzirà se, prima di versare l’olio, mischierete al tuorlo dell’uovo un cucchiaino di farina bianca. Oppure: il guaio è già accaduto e la maionese è ormai impazzita? Aggiungetevi una patata tiepida passata e mescolate molto velocemente.
Infarinare alla perfezione: Dovete infarinare un pesce o i molluschi per il fritto? Mettete in pratica il nostro stratagemma. Versate la farina direttamente in un sacchetto di carta per alimenti, aggiungete il pesce e agitate energicamente; l’infarinatura risulterà cosi perfettamente uniforme.
Il lesso è servito: Il tempo è sempre troppo poco ma la buona cucina spesso ne richiede tanto. Ed ecco che il bollito non è ancora cotto a puntino ma i commensali sono già a tavola con la forchetta in mano! Non perdetevi d’animo e aggiungete subito nella pentola due cucchiai di grappa e fate poi cuocere la carne ancora per una decina di minuti.
Come pulire le cipolle senza piangere: Da sempre fiumi di lacrime accompagnano la frequente operazione di affettare le cipolle. Provate allora a fare cosi: infilate sulla punta del coltello che state usando un pezzetto di mollica di pane, che da subito assorbirà l’odore irritante. Potete cosi tagliare tutte le cipolle che volete e non piangere più.
Fuoco sulla coda: Non è facile né tanto meno invogliante spellare la sogliola. Provate comunque a fare scaldare la coda sul fuoco per una decina di secondi e la pelle si staccherà come per incanto.
Salse ben diluite senza fatica: Per evitare che si formino grumi durante la preparazione di salse oppure di pastelle, aggiungete un pizzico di sale fino alla farina prima di amalgamarla con il latte o con l’acqua.
Spremuta d’arancia a volontà: Le arance daranno più succo se, prima di spremerle, le terrete immerse un paio di minuti nell’acqua calda. Questo espediente vale,naturalmente, anche per tutti gli altri agrumi.
Non sciupate il vitello tonnato: Avete preparato il vitello tonnato e adesso non volete sciuparne la superficie, distendendovi sopra la pellicola per conservarlo in frigorifero. Seguite questo semplice accorgimento: infilate nella carne alcuni stuzzicadenti e poi coprite il contenitore con la pellicola.
Sapore dell’olio recuperato: Se avete dimenticato aperta l’oliera e, a contatto dell’aria, l’olio a acquisito un gusto leggermente rancido, dovete soltanto aggiungere nell’ampolla un cucchiaino di zucchero. Dopo qualche ora il sapore dell’olio sarà completamente recuperato.
Spremiagrumi a sorpresa: Succo di limone a volontà, limpido e privo di semi, anche senza avere sottomano lo spremiagrumi. Basta infilzare il limone da un’estremità all’altra con un ferro da maglia e poi spremere con forza con entrambe le mani. Dai due fori uscirà il succo senza semi e senza le pellicine.
Grani separati: I grani del riso bollito risulteranno ben staccati l’uno dall’altro, versando alcune gocce di limone oppure un cucchiaino di olio nell’acqua di cottura.
Dolce profumo: Anche lo zucchero può aumentare la sua gradevolezza acquistando un aroma particolare: Provate a mettere nella zuccheriera un baccello di vaniglia oppure qualche scorza di arancio o di limone essiccate e ve ne accorgerete subito.