| I cereali
Avena Questo cereale è una fonte d'energia notevole, soprattutto per i giovani, per il limitato contenuto di grassi. In esso sono presenti anche piccole quantità di ormoni vegetali che stimolano la tiroide e tonificano l'organismo. L'avena in chicchi può essere consumata come il riso integrale, mettendola in ammollo circa 2 ore prima della cottura. I fiocchi d'avena invece si cucinano in minestra oppure sono aggiunti nel latte o nello yogurt come prima colazione.
Farro Nel farro integrale sono presenti le vitamine B1 e B6, che consentono di proteggere la pelle, ha un alto contenuto di proteine e acidi grassi insaturi, i quali permettono di tenere a freno il colesterolo, e contiene anche molta fibra. Si può trovare perlato e decorticato. Quest'ultimo prima di cuocerlo va messo in ammollo per 12 ore. I chicchi di farro sono più piccoli del frumento e sono molto utilizzati nella preparazione di minestre.
Frumento Il frumento ha un alto contenuto di glutine ed è questo che lo rende ideale per produrre pane e pasta in quanto mescolato con acqua e origano conferisce all'impasto quella consistenza ed elasticità necessaria alla lievitazione. Si suddivide in grano tenero e grano duro, ciò che li differenzia è la quantità e la qualità di glutine presente ma sotto l'aspetto nutrizionale. Sul mercato ci sono oggi anche due derivati del frumento che sono di origine nordafricana, il cous cous che è semola di grano duro lavorata a vapore e poi seccata, ed il burghul che è grano germogliato, quindi ricco di minerali e vitamine, seccato e tritato.
Grano Kamut Poco conosciuto sulle nostre tavole è più ricco di proteine rispetto al grano tradizionale. Questo perché essendo coltivato in Egitto ed in Mesopotamia, non ha subito le selezioni, per aumentare la resa e quindi conserva intatto il suo valore nutritivo ed il suo patrimonio genetico. Prima della cottura va messo in ammollo per 8 ore circa, poi cotto per 45/60 minuti viene aggiunto al minestrone di verdure oppure si usa come base per insalate fredde.
Grano Saraceno E' un cereale prezioso per l'alimentazione dei bambini e delle mamme che allattano perché è ricco di calcio in misura superiore agli altri cerali.
Mais E' un cereale originario del Messico, in Italia si usa soprattutto per fare la polenta che è un eccellente sostituto del pane e della pasta, per il suo alto contenuto d'amido. Altro tipo di mais utilizzato è quello dolce in scatola, ottimo nelle insalate, che ha una composizione più vicina a quella dei legumi freschi ed ha un alto contenuto d'acqua. Inoltre è un cereale totalmente privo di glutine come il riso.
Miglio E' uno dei cereali con più alto contenuto di ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. Per tali proprietà è, infatti, ottimo contro la stanchezza, l'astenia, l'anemia, la depressione, grazie anche al fatto che contiene altre due importanti sostanze che sono la lecitina e la colina. Si può trovare sfarinato che decorticato, è indicato per la preparazione di dolci come il croccante, ma è usato spesso anche nelle minestre.
Orzo L'elemento principale di tale cereale è l'ordeina, che è simile all'ormone adrenalina che quindi stimola l'azione cardiotonica. Contiene anche molto silicio e magnesio, elementi che stimolano la crescita. Si trova di due tipi, l'orzo perlato usato soprattutto per la preparazione di minestre asciutte o in brodo, oppure mondato( decorticato) per farcire torte salate o dolci.
Segale E' un cereale utile all'organismo in gravidanza e durante la crescita in quanto ricco d'acido folico, fosforo, potassio. Il pane di segale si ottiene unendo parti uguali di farina di segale e di grano, il suo sapore è acidulo ed ha anche un effetto lassativo. La farina integrale, di colore bianco-grigio, viene utilizzata anche per preparare grissini e cracker.
Riso E' privo di glutine e si può trovare di diversi tipi: Riso integrale: impiega molto tempo per cuocersi, mantiene una certa consistenza non sempre gradita d a tutti. Si conserva con difficoltà. Riso parabloid: è raffinato, resiste alla cottura e mantiene un certo valore nutritivo. Riso Bianco: è sprovvisto di fibre e perde anche quasi tutte le sue proteine ed i suoi grassi dopo la raffinazione. Rimane comunque un' elevata fonte di fosforo e di amido. Riso selvaggio: proviene dall'America settentrionale ed è molto raro e costoso. Non è un vero e proprio riso, è di colore nero-bruno con chicchi che assomigliano a bastoncelli lunghi. Il suo valore nutritivo è comunque più vicino a quello del gra no |