Ladra Di Anime
il mio cuore perse un colpo, quando si rese davvero conto di avere davanti l’unico in grado di farlo battere come impazzito.
LADRA...
DAMA
**
Sono un diavolo che brucia davvero
di passione in passione l'amore
e lo vivo sul serio.
Ho nelle vene quel rosso più intenso
che si accende se ancora ti penso....
e ti penso...
Io ti penso...
(Patty Pravo, "L'immenso")
****
ti amo bimba mia
DAMA NASCOSTA
Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo
per la sabbia ardente,
ma avevo l'arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduto e ho dipinto la pace.
"Tamir Sorek"
« "L'Oracolo delle Stelle... | Cuore di madre..♕ » |
Il Mistero di Allegra..♕
Post n°582 pubblicato il 18 Maggio 2024 da Extrax
@
Il Mistero di Allegra Allegra era una fanciulla dai capelli d'oro e gli occhi del colore del cielo. Viveva in un piccolo villaggio ai margini della foresta, dove gli alberi sussurravano segreti e i fiori danzavano al vento. La sua anima era leggera come una foglia d'autunno, ma portava con sé un segreto doloroso. Un giorno, durante una fredda mattina d'inverno, Allegra si svegliò con un senso di quiete. Il mondo sembrava più pallido, e il vento portava con sé un'aria di addio. avvicinò alla finestra e guardò fuori. Le foglie danzavano nell'aria come farfalle stanche, e il sole sembrava più lontano. "È arrivato il mio momento," sussurrò Allegra. Nessuno nel villaggio sapeva cosa intendesse. Ma quella notte, mentre la luna illuminava il suo viso pallido, Allegra si avventurò nella foresta. Camminò tra gli alberi, seguendo il richiamo del vento. Arrivò a un antico cerchio di pietre, dove le stelle sembravano più vicine. "Chi sei?" chiese una voce dal buio. Allegra si voltò e vide una figura avvolta in un mantello nero. Era la Morte, venuta a prenderla. "Sono Allegra," rispose la fanciulla. "Ho portato con me un segreto per tutta la mia vita. Ora è giunto il momento di lasciarlo andare." La Morte annuì. "Dimmi il tuo segreto, piccola Allegra." E così, tra le ombre degli alberi, Allegra raccontò la sua storia. Parlò di un amore perduto, di sogni infranti e di un cuore che aveva smesso di battere. La Morte ascoltò in silenzio, e quando Allegra ebbe finito, prese la sua mano. "Vieni con me," disse. "Lascia il mondo dietro di te." Allegra chiuse gli occhi e si lasciò trasportare via. Il vento la sollevò, e la sua anima si fuse con le stelle. Il villaggio rimase senza parole, ma nel cerchio di pietre, una nuova costellazione brillò nel cielo. E così, la fanciulla di nome Allegra lasciò il mondo, portando con sé il suo segreto nel regno delle stelle. Il vento continuò a sussurrare il suo nome, e ogni autunno, le foglie danzavano in suo onore.-©P.V.-
|